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CD ROM Paradise Collection 4
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CD ROM Paradise Collection 4 1995 Nov.iso
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HELP.HL_
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HELP.HL
Wrap
Text File
|
1994-09-24
|
303KB
|
8,826 lines
┌───────────────────────────────────────────────────────────────────────────┐
│ FILE SOTTO COPYRIGHT - TOTOBANK 1994 - TUTTI I DIRITTI RISERVATI │
│ MS-DOS e WINDOWS SONO MARCHI REGISTRATI DELLA MICROSOFT CORPORATION │
│ TOTOCALCIO, TOTIP ED ENALOTTO SONO MARCHI REGISTRATI SISAL C.O.N.I. │
│ TOTOBANK E TOTOPOINT SONO MARCHI REGISTRATI DELLA TOTOBANK INFORMATICA │
└───────────────────────────────────────────────────────────────────────────┘
TOTOPOINT PROFESSIONAL 2.00
/* 0 */
TOTOBANK
La TotoBank Informatica mette a disposizione di tutti gli utenti registrati
un servizio telematico funzionante 24 ore su 24. I possessori di modem
(il modem e' una scheda hardware che permette di collegare due computers
attraverso la linea telefonica) possono ricevere gratuitamente:
■ Aggiornamenti del programma TotoPoint PRO e TrisPoint PRO
■ Files statistici aggiornati
■ Percentuali settimanali di picchetto e valutazioni
■ Scambio messaggi e files
■ Informazioni sul funzionamento del programma direttamente dagli autori.
Gli utenti registrati, in possesso della chiave personale hardware, potran-
no richiedere alla TotoBank le versioni aggiornate al solo costo del dis-
chetto + spese di spedizione, oppure riceverlo gratuitamente via modem col-
legandosi a TotoBank allo 02-2131730. Si consiglia di consultare periodi-
camente il bulletin board per aggiornamenti e novita'. L'eventuale acquisto
di un Modem da parte dell'Utente di TotoPoint e' un buon investimento.
TotoBank, il primo servizio telematico di supporto per TotoRicevitori e Si-
stemisti Amatoriali, risponde 24 ore su 24 allo 02-2131730 con i seguenti
Parametri di collegamento: V22 a V42bis CCITT/BELL 8-N-1
TOTOPOINT PROFESSIONAL (c) TOTOBANK 1994/1995
─────────────────────────────────────────────────────────────────────────────
/* 1 */
METODI DI GIOCO
CONDIZIONATO : Accesso alla sezione di sistemi condizionati
RIDOTTO : Accesso alla sezione di sistemi ridotti, a recupero di
di errore e a recupero condizionato
MANUALE : Accesso alla sezione di inserimento manuale colonne
TOTOPOINT PROFESSIONAL (c) TOTOBANK 1994/1995
─────────────────────────────────────────────────────────────────────────────
/* 2 */
MENU METODI CONDIZIONATI
NUOVO FILE : Creazione di un nuovo file Totocalcio-Totip-Enalotto
APRE FILE : Apertura di un file precedentemente elaborato
SALVA FILE : Salvataggio del file elaborato
IMPORTA FILE : Apertura di un file elaborato da floppy (Ricevitoria)
ESPORTA FILE : Salvataggio file su dischetto (export per Ricevitoria)
STAMPA SCHEDINE : Stampa delle colonne su schedine Toto─Totip─Enalotto
STAMPA TABULATO : Stampa delle sezioni di condizionamento su tabulato
SVILUPPO : Elaborazione del pronostico
CONCENTRAZIONE : Concentrazione, accorpamento, delle colonne elaborate
SPOGLIO : Verifica dei punteggi effettuati
DEBUG : Controllo condizioni
RIDUZIONE : Riduzione n-1 delle colonne elaborate
SQUADRE : Carica salva concorso di partenza
FILTRI : Carica salva filtri
CONDIZIONI/SEQUELE : Carica salva Condizioni e Sequele
RIPETIZIONI N : Scelta concorsi per ripetizioni N
MATRICI : Creazione file Matrice
INFORMAZIONI : Informazioni generali sui dati elaborati
INFORMAZ. COLONNE : Informazioni sulle colonne elaborate
INFORMAZ. DERIVATE : Informazioni sulle formule in gioco e varie
UTILITY : Manipolazione colonne: Post-Elaborazioni
APPUNTI : Blocco note sul sistema elaborato
STATISTICHE : Accesso alle sezioni statistiche
STATISTICHE RIP N : Elaborazione file statistico per RIP N
STATISTICHE FREQ/RIT: Elaborazione statistica per frequenze e ritardi
HELP : Visualizza gli help specifici sulle funzioni
Dal drop menu di TotoPoint si avranno a disposizione gli stessi comandi piu'
alcune altre funzioni di uso meno frequente, quali:
COSTO COLONNA : Inserimento costo in lire per colonna
NUMERO PRONOSTICI : Inserimento numero pronostici
IMPOSTAZIONE STAMPA : Settaggio parametri di stampa (centratura schedine)
ABOUT : Informazioni e Logo di TotoPoint (c) TotoBank
TOTOBANK : Informazioni sul servizio telematico di supporto
ESCI : Fine esecuzione programma
Consultare gli HELPS di ogni sezione.
TOTOPOINT PROFESSIONAL (c) TOTOBANK 1994/1995
─────────────────────────────────────────────────────────────────────────────
/* 3 */
MENU METODI RIDOTTI
NUOVO FILE : Creazione di un nuovo file Totocalcio-Totip-Enalotto
APRE FILE : Apertura di un file precedentemente elaborato
SALVA FILE : Salvataggio del file elaborato
IMPORTA FILE : Apertura di un file elaborato da floppy (Ricevitoria)
ESPORTA FILE : Salvataggio file su floppy (Ricevitoria)
STAMPA SCHEDINE : Stampa delle colonne su schedine Toto─Totip─Enalotto
STAMPA TABULATO : Stampa delle sezioni di condizionamento su tabulato
SVILUPPO : Elaborazione del pronostico
SPOGLIO : Verifica dei punteggi effettuati
CONCORSO : Aggiornamento concorsi (Carica salva)
INFORMAZIONI : Informazioni generali sui dati elaborati
INFORMAZ. COLONNE : Informazioni sulle colonne elaborate
APPUNTI : Blocco note sul sistema elaborato
HELP : Visualizza gli aiuti sulle funzioni
Dal drop menu di TotoPoint si avranno a disposizione gli stessi comandi
piu' alcune altre funzioni di uso meno frequente, quali:
COSTO COLONNA : Inserimento costo in lire per colonna
NUMERO PRONOSTICI : Inserimento numero pronostici
IMPOSTAZIONE STAMPA : Settaggio parametri di stampa (centratura schedine)
ABOUT : Informazioni e Logo di TotoPoint (c) TotoBank
TOTOBANK : Informazioni sul servizio telematico di supporto
ESCI : Fine esecuzione programma
Consultare gli HELPS di ogni sezione.
TOTOPOINT PROFESSIONAL (c) TOTOBANK 1994/1995
─────────────────────────────────────────────────────────────────────────────
/* 4 */
MENU METODO MANUALE
NUOVO FILE : Creazione di un nuovo file Totocalcio-Totip-Enalotto
APRE FILE : Apertura di un file precedentemente elaborato
SALVA FILE : Salvataggio del file elaborato
IMPORTA FILE : Apertura di un file elaborato da floppy (Ricevitoria)
ESPORTA FILE : Salvataggio file su floppy (Ricevitoria)
STAMPA SCHEDINE : Stampa delle colonne su schedine Toto─Totip─Enalotto
STAMPA TABULATO : Stampa delle sezioni di condizionamento su tabulato
INFORMAZIONI : Informazioni sulle colonne inserite
Vedi Help (INSERIMENTO COLONNE METODO MANUALE)
TOTOPOINT PROFESSIONAL (c) TOTOBANK 1994/1995
─────────────────────────────────────────────────────────────────────────────
/* 5 */
DESKTOP DI TOTOPOINT METODI CONDIZIONATI
Il Desktop di TotoPoint e' la "tavola di lavoro" in cui vengono visualizzate
tutte le zone di condizionamento ed i valori inseriti. Questo tipo di visua-
lizzazione delle sezioni (richiamabili singolarmente con gli appositi botto-
ni) e' stato adottato per agevolare il controllo di tutti i valori inseri-
ti durante la progettazione di un sistema. In questo modo si evita di dover
controllare le varie sezioni singolarmente nel caso ci si dimentichi qualche
valore attivo in qualche sperduta pagina o zona di condizionamento.
Tutte le numerose informazioni riguardanti le varie zone vengono "caricate"
per l'appunto nel Desktop di TotoPoint permettendo una rapida valutazione di
tutti i valori immessi in ogni sezione. Ogni sezione nel Desktop puo' essere
ATTIVATA o DISATTIVATA semplicemente "cliccando" gli appositi bottoni pre-
senti nell'angolo sinistro di ogni sezione. Questo permettera' di valutare
la "forza" e l'efficacia del condizionamento,senza, per effettuare una veri-
fica, doverne cancellare e/o reimpostarne i valori.
TOTOPOINT PROFESSIONAL (c) TOTOBANK 1994/1995
─────────────────────────────────────────────────────────────────────────────
/* 6 */
CONCORSO
Questa operazione permette il caricamento o il salvataggio delle squadre in
gara nel concorso da pronosticare. Con il mouse cliccare il bottone raf-
figurante due SPADE INCROCIATE. Apparira' la finestra di scelta opzione.
Dopo aver inserito, nell'apposita zona, le squadre in gara, sara' possibile
salvare il concorso. Questa operazione permettera' di avere di "default" le
squadre in gara inizializzando tutti i nuovi files settimanali.
Aggiornare e salvare settimanalmente il concorso e relative squadre in gara.
TOTOPOINT PROFESSIONAL (c) TOTOBANK 1994/1995
─────────────────────────────────────────────────────────────────────────────
/* 7 */
PICCHETTO
Il picchetto viene normalmente impiegato come "pronostico di riferimento"
e puo' essere di tipo tecnico, statistico o di sondaggio. Si potranno,' a
questo punto, "collegare" al proprio sistema, delle percentuali di proba-
bilita' di uscita di un determinato segno in una determinata posizione,
e giocare, quindi, soltanto quelle colonne che rispondono ad un specifico
indice complessivo di probabilita'. Questo metodo di condizionamento per-
mette, oltre che ad abbassare le colonne giocabili, di creare delle fasce
di convenienza.
Queste fasce possono essere impiegate, ad esempio, per ottenere che la
giocata possa produrre soltanto vincite elevate. Una vincita di prima cate-
goria poco pagata somiglia moltissimo ad una vincita di seconda categoria !
Un corretto ed esperto impiego di queste percentuali, fornite anche da set-
timanali specializzati, permette di prevedere per tempo questa, tutto som-
mato, ....non gravissima eventualita'!
La sezione picchetto di TotoPoint e' stata strutturata in un modo molto
flessibile e, proprio per questo motivo, risulta innovativa e potentissima.
───────────────────── PICCHETTO (applicazione) ──────────────────────────────
La prima operazione da fare , a questo punto, e' naturalmente quella di im-
mettere le percentuali riferite ai segni di pronostico nell'apposita zona
di fianco a quella riferita alle squadre:
┌────────────────────────┬────┬────┬────┐
│ Squadra 1 Squadra 2 │ %1 │ %X │ %2 │
│ ├────┼────┼────┤
│ ......... ......... │ 25 │ 50 │ 25 │
│ ├────┼────┼────┤
│ ......... ......... │ 25 │ 50 │ 25 │
│ ├────┼────┼────┤
│ ......... ......... │ 25 │ 50 │ 25 │
│ ├────┼────┼────┤
│ ......... ......... │ 25 │ 50 │ 25 │
│ ├────┼────┼────┤
│ ......... ......... │ 25 │ 50 │ 25 │
│ ├────┼────┼────┤
│ ......... ......... │ 25 │ 50 │ 25 │
│ ├────┼────┼────┤
│ ......... ......... │ 25 │ 50 │ 25 │
│ ├────┼────┼────┤
│ ......... ......... │ 25 │ 50 │ 25 │
│ ├────┼────┼────┤
│ ......... ......... │ 25 │ 50 │ 25 │
│ ├────┼────┼────┤
│ ......... ......... │ 25 │ 50 │ 25 │
│ ├────┼────┼────┤
│ ......... ......... │ 25 │ 50 │ 25 │
│ ├────┼────┼────┤
│ ......... ......... │ 25 │ 50 │ 25 │
│ ├────┼────┼────┤
│ ......... ......... │ 25 │ 50 │ 25 │
└────────────────────────┴────┴────┴────┘
Una volta inserite le percentuali sui segni (il terzo segno si aggiornera'
automaticamente) cliccare su "OK" e si torna alla zona di controllo
delle fasce di gioco. La sezione si mostrera' cosi':
┌────┬────────────────────┬─────────────────┐
┌───────── │ ██ │ Partite in sezione │ .............. │── Inserire le parti-
│ └────┼────┬───────────────┼─────────────────┤ te in sezione
│ N. │ Fasce │ Colonne A/D │
Pulsante di │ ├───────┬───────┼───────────┬─────┤ Es: 1-d
Calcolo fasce │ 1 │ │ │ 0 │ │
├────┼───────┼───────┼───────────┼─────┤
│ 2 │ │ │ 0 │ │
├────┼───────┼───────┼───────────┼─────┤
│ 3 │ │ │ 0 │ │
├────┼───────┼───────┼───────────┼─────┤
│ 4 │ │ │ 0 │ │
├────┼───────┼───────┼───────────┼─────┤
│ 5 │ │ │ 0 │ │
├────┼───────┼───────┼───────────┼─────┤
│ 6 │ │ │ 0 │ │
├────┼───────┼───────┼───────────┼─────┤
│ 7 │ │ │ 0 │ │
├────┼───────┼───────┼───────────┼─────┤
│ 8 │ │ │ 0 │ │
├────┼───────┼───────┼───────────┼─────┤
│ 9 │ │ │ 0 │ │
├────┼───────┼───────┼───────────┼─────┤
│ 10 │ │ │ 0 │ │
├────┼───────┼───────┼───────────┼─────┤
│ 11 │ │ │ 0 │ │
├────┼───────┼───────┼───────────┼─────┤
│ 12 │ │ │ 0 │ │
├────┼───────┼───────┼───────────┼─────┤
│ 13 │ │ │ 0 │ │
├────┼───────┼───────┼───────────┼─────┤
│ 14 │ │ │ 0 │ │
├────┼───────┼───────┼───────────┼─────┤
│ 15 │ │ │ 0 │ │
├────┼───────┼───────┼───────────┼─────┤
│ 16 │ │ │ 0 │ │
├────┼───────┼───────┼───────────┼─────┤
│ 17 │ │ │ 0 │ │
├────┼───────┼───────┼───────────┼─────┤
│ 18 │ │ │ 0 │ │
├────┼───────┼───────┼───────────┼─────┤
│ 19 │ │ │ 0 │ │
├────┼───────┼───────┼───────────┼─────┤
│ 20 │ │ │ 0 │ │
└────┴───────┴───────┴───────────┴─────┘
A questo punto si avranno due possibilita'. La prima (e quella consigliata)
e' quella di cliccare il bottone con valore di "CALCOLO". Con questa
operazione si otterranno tutti i valori di "fascia" con una suddivisione
standard. La differenza di percentuale viene equamente divisa per il numero
delle fasce. La finestra si presentera' ora cosi':
┌────┬────────────────────┬─────────────────┐
┌───────── │ ██ │ Partite in sezione │ 1-d........... │
│ └────┼────┬───────────────┼─────────────────┤
│ N. │ Fasce │ Colonne A/D │
Pulsante di │ ├───────┬───────┼───────────┬─────┤
Calcolo fasce │ 1 │325 │341 │ 0 │ │
├────┼───────┼───────┼───────────┼─────┤
│ 2 │342 │356 │ 0 │ │
├────┼───────┼───────┼───────────┼─────┤
│ 3 │357 │373 │ 0 │ │
├────┼───────┼───────┼───────────┼─────┤
│ 4 │374 │390 │ 0 │ │
├────┼───────┼───────┼───────────┼─────┤
│ 5 │391 │405 │ 0 │ │
├────┼───────┼───────┼───────────┼─────┤
│ 6 │406 │422 │ 0 │ │
├────┼───────┼───────┼───────────┼─────┤
│ 7 │423 │439 │ 0 │ │
├────┼───────┼───────┼───────────┼─────┤
│ 8 │440 │456 │ 0 │ │
├────┼───────┼───────┼───────────┼─────┤
│ 9 │457 │473 │ 0 │ │
├────┼───────┼───────┼───────────┼─────┤
│ 10 │474 │490 │ 0 │ │
├────┼───────┼───────┼───────────┼─────┤
│ 11 │491 │505 │ 0 │ │
├────┼───────┼───────┼───────────┼─────┤
│ 12 │506 │522 │ 0 │ │
├────┼───────┼───────┼───────────┼─────┤
│ 13 │523 │540 │ 0 │ │
├────┼───────┼───────┼───────────┼─────┤
│ 14 │541 │557 │ 0 │ │
├────┼───────┼───────┼───────────┼─────┤
│ 15 │558 │574 │ 0 │ │
├────┼───────┼───────┼───────────┼─────┤
│ 16 │575 │591 │ 0 │ │
├────┼───────┼───────┼───────────┼─────┤
│ 17 │592 │608 │ 0 │ │
├────┼───────┼───────┼───────────┼─────┤
│ 18 │609 │625 │ 0 │ │
├────┼───────┼───────┼───────────┼─────┤
│ 19 │626 │642 │ 0 │ │
├────┼───────┼───────┼───────────┼─────┤
│ 20 │643 │650 │ 0 │ │
└────┴───────┴───────┴───────────┴─────┘
Ora sara' finalmente possibile inserire il comando di Attiva/Disattiva ad
alcune di queste fasce ottenendo cosi' un abbattimento delle colonne gioca-
bili anche sulla base di convenienza.
Senza introdurre alcun "flag" di Attivazione o Disattivazione delle fasce,
sara' possibile lanciare uno sviluppo per ottenere "visivamente" quante
colonne rispondono alle varie fasce. Questo permettera' di effettuare dei
"tagli" tenendo in considerazione il "peso" colonnare di ogni fascia.
Dopo aver lanciato uno sviluppo di questo tipo,la finestra si mostrera' in
questo modo:
┌────┬────────────────────┬─────────────────┐
┌───────── │ ██ │ Partite in sezione │ 1-d........... │
│ └────┼────┬───────────────┼─────────────────┤
│ N. │ Fasce │ Colonne A/D │
Pulsante di │ ├───────┬───────┼───────────┬─────┤
Calcolo fasce │ 1 │325 │341 │ 2 │ │
├────┼───────┼───────┼───────────┼─────┤
│ 2 │342 │356 │ 8 │ │
├────┼───────┼───────┼───────────┼─────┤
│ 3 │357 │373 │ 11 │ │
├────┼───────┼───────┼───────────┼─────┤
│ 4 │374 │390 │ 13 │ │
├────┼───────┼───────┼───────────┼─────┤
│ 5 │391 │405 │ 15 │ │
├────┼───────┼───────┼───────────┼─────┤
│ 6 │406 │422 │ 22 │ │
├────┼───────┼───────┼───────────┼─────┤
│ 7 │423 │439 │ 30 │ │
├────┼───────┼───────┼───────────┼─────┤
│ 8 │440 │456 │ 35 │ │
├────┼───────┼───────┼───────────┼─────┤
│ 9 │457 │473 │ 46 │ │
├────┼───────┼───────┼───────────┼─────┤
│ 10 │474 │490 │ 53 │ │
├────┼───────┼───────┼───────────┼─────┤
│ 11 │491 │505 │ 59 │ │
├────┼───────┼───────┼───────────┼─────┤
│ 12 │506 │522 │ 70 │ │
├────┼───────┼───────┼───────────┼─────┤
│ 13 │523 │540 │ 65 │ │
├────┼───────┼───────┼───────────┼─────┤
│ 14 │541 │557 │ 61 │ │
├────┼───────┼───────┼───────────┼─────┤
│ 15 │558 │574 │ 49 │ │
├────┼───────┼───────┼───────────┼─────┤
│ 16 │575 │591 │ 32 │ │
├────┼───────┼───────┼───────────┼─────┤
│ 17 │592 │608 │ 21 │ │
├────┼───────┼───────┼───────────┼─────┤
│ 18 │609 │625 │ 12 │ │
├────┼───────┼───────┼───────────┼─────┤
│ 19 │626 │642 │ 8 │ │
├────┼───────┼───────┼───────────┼─────┤
│ 20 │643 │650 │ 1 │ │
└────┴───────┴───────┴───────────┴─────┘
I valori colonnari sono riferiti alla fascia di appartenenza. Sara' a que-
sto punto possibile Attivare "soltanto" le fasce desiderate. Gli appositi
"flags" dovranno essere completati con le lettere A (attiva) D (disattiva).
┌────┬────────────────────┬─────────────────┐
┌───────── │ ██ │ Partite in sezione │ 1-d........... │
│ └────┼────┬───────────────┼─────────────────┤
│ N. │ Fasce │ Colonne A/D │
Pulsante di │ ├───────┬───────┼───────────┬─────┤
Calcolo fasce │ 1 │325 │341 │ 2 │D │
├────┼───────┼───────┼───────────┼─────┤
│ 2 │342 │356 │ 8 │D │
├────┼───────┼───────┼───────────┼─────┤
│ 3 │357 │373 │ 11 │D │
├────┼───────┼───────┼───────────┼─────┤
│ 4 │374 │390 │ 13 │D │
├────┼───────┼───────┼───────────┼─────┤
│ 5 │391 │405 │ 15 │D │
├────┼───────┼───────┼───────────┼─────┤
│ 6 │406 │422 │ 22 │D │
├────┼───────┼───────┼───────────┼─────┤
│ 7 │423 │439 │ 30 │D │
├────┼───────┼───────┼───────────┼─────┤
│ 8 │440 │456 │ 35 │D │
├────┼───────┼───────┼───────────┼─────┤
│ 9 │457 │473 │ 46 │D │
├────┼───────┼───────┼───────────┼─────┤
│ 10 │474 │490 │ 53 │D │
├────┼───────┼───────┼───────────┼─────┤
│ 11 │491 │505 │ 59 │D │
├────┼───────┼───────┼───────────┼─────┤
│ 12 │506 │522 │ 70 │D │
├────┼───────┼───────┼───────────┼─────┤
│ 13 │523 │540 │ 65 │A │ ──┐
├────┼───────┼───────┼───────────┼─────┤ │
│ 14 │541 │557 │ 61 │A │ ──┤
├────┼───────┼───────┼───────────┼─────┤ │
│ 15 │558 │574 │ 49 │A │ ──┼─ Attive
├────┼───────┼───────┼───────────┼─────┤ │
│ 16 │575 │591 │ 32 │A │ ──┤
├────┼───────┼───────┼───────────┼─────┤ │
│ 17 │592 │608 │ 21 │A │ ──┘
├────┼───────┼───────┼───────────┼─────┤
│ 18 │609 │625 │ 12 │D │
├────┼───────┼───────┼───────────┼─────┤
│ 19 │626 │642 │ 8 │D │
├────┼───────┼───────┼───────────┼─────┤
│ 20 │643 │650 │ 1 │D │
└────┴───────┴───────┴───────────┴─────┘
Il sistema di 613 colonne viene a questo punto ridotto a 278 con una scelta
di convenienza che sara' dettata dai valori di default su 20 fasce.
L'impiego migliore si otterra' dopo un breve periodo di rodaggio dove si
potranno verificare i valori di probabilita' settimanali con quelli rife-
riti alla colonna vincente.
La ricerca di una base statistica affidabile del picchetto e' a cura dello
Utente. E' consigliabile l'applicazione di dati provenienti sempre dalla
stessa sorgente per poterne valutare il grado di affidabilita' nel tempo.
TOTOPOINT PROFESSIONAL (c) TOTOBANK 1994/1995
─────────────────────────────────────────────────────────────────────────────
/* 8 */
FILTRI (generale)
L'inserimento abile di un filtro abbatte molte colonne senza pregiudica─
re l'efficienza integrale . Proprio per questo TOTOPOINT ha nei filtri un
potenziale notevole. I filtri sfruttabili sono 999!
Per gli esempi useremo visualizzare i filtri come appariranno nel desktop
di TotoPoint di default o a condizioni gia' inserite. Una o piu' pagine
possono essere memorizzate per essere di nuovo implementate in successive
progettazioni.
───────── STRUTTURA DI UNA PAGINA FILTRI NEL DESKTOP DI TOTOPOINT ───────────
┌────┬──┬──┬──┬──┬──┬──┬──┬──┬
Pulsante di Attivazione ── ██ │ 1│ 2│ 3│ 4│ 5│ 6│ 7│ 8│ecc..
│ ├──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼─
Colonne filtro ───────────┼────..│..│..│..│..│..│..│..│
│ │..│..│..│..│..│..│..│..│
│ │..│..│..│..│..│..│..│..│
│ │..│..│..│..│..│..│..│..│
│ │..│..│..│..│..│..│..│..│
│ │..│..│..│..│..│..│..│..│
│ │..│..│..│..│..│..│..│..│
│ │..│..│..│..│..│..│..│..│
│ │..│..│..│..│..│..│..│..│
│ │..│..│..│..│..│..│..│..│
│ │..│..│..│..│..│..│..│..│
│ │..│..│..│..│..│..│..│..│
│ │..│..│..│..│..│..│..│..│
├────┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼
Campo assegnazione Gruppo ─ g │. │. │. │. │. │. │. │. │
├────┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼
│Pres│..│..│..│..│..│..│..│..│
Campo inserimento presenze ────..│..│..│..│..│..│..│..│
│ │..│..│..│..│..│..│..│..│
├────┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼
│Rec │..│..│..│..│..│..│..│..│
Campo inserimento recupero ────..│..│..│..│..│..│..│..│
├────┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼
Consecutivita' minima ──── m │. │. │. │. │. │. │. │. │
├────┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼
Consecutivita' Massima ─── M │. │. │. │. │. │. │. │. │
└────┴──┴──┴──┴──┴──┴──┴──┴──┴
La colonna filtro ha nella zona "g" una casella dove e' visualizzata (nel
caso sia stata utilizzata) la lettera corrispondente ad un gruppo REC o ad un
gruppo LINK (o LINK su LINK OR ) (vedi help LINK e REC).
Consultare l'HELP dei Gruppi di Recupero . Inoltre ogni colonna ha, nella
parte superiore , lo spazio dove avremo inserito la presenza dei segni e,
sotto ancora,lo spazio dove avremo eventualmente inserito il numero di pre-
senze da recuperare. In basso a sinistra si trova la casella dove avremo
inserito il numero di presenze dei filtri e,sotto a questa, la casella dove
eventualmente inserire il numero di filtri da recuperare.
La pagina filtri puo' essere attivata o disattivata dal desktop con gli ap-
positi bottoni. Bottoni: (Pagine attive = rosso, Pagine inattive = grigio).
TOTOPOINT PROFESSIONAL (c) TOTOBANK 1994/1995
─────────────────────────────────────────────────────────────────────────────
/* 9 */
FILTRI (applicazioni)
La pagina filtro si presenta come un normale quadro "AND". Ci dispiace do─
ver usare una parola di origine Inglese ma , ormai , qualsiasi trattato
sistemistico si avvale di parole che da tempo ne sono andate a far parte.
Questo tipo di condizione "AND" e' traducibile in "PIU'". In pratica una
serie di condizioni " PIU'" devono globalmente essere rispettate pena la
perdita di uno o piu' punti in colonna.
SCHEMA DI CONDIZIONE "AND" (PIU')
──────────────
COLONNE
INTEGRALI
────┐ ┌────
┌───┘ └───┐
│ │
│ FILTRO │
└────┐ ┌────┘
┌────┘ └────┐
│ │
│ FILTRO │
└─────┐┌─────┘
││
││
└─ COLONNE VALIDE ─┘
Ogni filtro o un insieme di filtri possono essere memorizzati e sara' possi-
bile richiamare una pagina o piu' pagine gia' usate per un altro sistema. │
─────────────────────── USO DEI GRUPPI "REC" NEI FILTRI ─────────────────────
┌────────────────────────────────────────────────────────────────────────────┐
│L' ASSEGNAZIONE CON LETTERA MAIUSCOLA VERRA' CONSIDERATA COME UNA CONDIZIO─│
│ │
│NE DA RECUPERARE, CON UNA LETTERA MINUSCOLA, INVECE, SI ASSEGNA LA CONDI─│
│ │
│ZIONE AD UN GRUPPO "LINK". (VEDI HELP "GRUPPI LINK") │
└────────────────────────────────────────────────────────────────────────────┘
1° Esempio pagina filtro :
┌───┬────┬──┬──┬──┬──┬──┬──┬──┬──┬
│Pro│ ██ │ 1│ 2│ 3│ 4│ 5│ 6│ 7│ 8│ecc..
│ │ ├──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼─
│1x2│ │x.│..│2.│1.│..│..│..│..│
│1x2│ │x.│..│..│..│12│..│..│..│
│1x2│ │x.│..│2.│1.│..│..│..│..│
│1x2│ │..│x.│2.│1.│..│..│..│..│
│1x2│ │..│x.│..│..│12│..│..│..│
│1x2│ │..│x.│..│..│12│..│..│..│
│1x2│ │..│x.│2.│1.│..│..│..│..│
│ │ │..│..│..│..│..│..│..│..│
│ │ │..│..│..│..│..│..│..│..│
│ │ │..│..│..│..│..│..│..│..│
│ │ │..│..│..│..│..│..│..│..│
│ │ │..│..│..│..│..│..│..│..│
│ │ │..│..│..│..│..│..│..│..│
└───┼────┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼
Lettere A e B Gruppi REC ─┼ g │A │A │B │B │B │. │. │. │
├────┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼
│Pres│01│12│02│12│01│..│..│..│
│ │2.│..│..│3.│..│..│..│..│
│ │..│..│..│..│..│..│..│..│
├────┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼
│Rec │3.│3.│1.│0.│2.│..│..│..│
│ │..│..│..│..│..│..│..│..│
├────┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼
│ m │. │. │. │. │. │. │. │. │
├────┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼
│ M │. │. │. │. │. │. │. │. │
└────┴──┴──┴──┴──┴──┴──┴──┴──┴
Gruppo Rec: A= 01 B= 01
In questo caso avremo i primi due filtri che lavoreranno insieme nel
recupero (Gruppo A) . In pratica si recuperano 3 presenze X nella 1a ter─
zina e 3 pres. X nella quartina. E' chiaro che accettando 0 oppure 1 pre─
senza al Gruppo A , non si accettera' la presenza INSIEME di tre X nella 1a
terzina e tre X nelle ultime quattro posizioni nella colonna.
La stessa cosa per i 3 filtri successivi assegnati al Gruppo Rec B = 01.
Anche qui le tre condizioni di recupero lavoraranno soltanto, se dei
tre filtri, ne venisse a "saltare" uno soltanto.
(Vedi HELP GRUPPI RECupero). 2° Esempio pagina filtro:
┌───┬────┬──┬──┬──┬──┬──┬──┬──┬──┬
│Pro│ ██ │ 1│ 2│ 3│ 4│ 5│ 6│ 7│ 8│ecc..
│ │ ├──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼─
│1x2│ │x.│..│2.│1.│..│..│..│..│
│1x2│ │x.│..│..│..│12│..│..│..│
│1x2│ │x.│..│2.│1.│..│..│..│..│
│1x2│ │..│x.│2.│1.│..│..│..│..│
│1x2│ │..│x.│..│..│12│..│..│..│
│1x2│ │..│x.│..│..│12│..│..│..│
│1x2│ │..│x.│2.│1.│..│..│..│..│
│ │ │..│..│..│..│..│..│..│..│
│ │ │..│..│..│..│..│..│..│..│
│ │ │..│..│..│..│..│..│..│..│
│ │ │..│..│..│..│..│..│..│..│
│ │ │..│..│..│..│..│..│..│..│
│ │ │..│..│..│..│..│..│..│..│
└───┼────┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼
Lettere A e B Gruppi REC ─┼ g │A │A │B │B │B │. │. │. │
├────┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼
│Pres│01│12│02│12│01│..│..│..│
│ │2.│..│..│3.│..│..│..│..│
│ │..│..│..│..│..│..│..│..│
├────┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼
│Rec │3.│3.│1.│0.│2.│..│..│..│
│ │..│..│..│..│..│..│..│..│
├────┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼
│ m │. │. │. │. │. │. │. │. │
├────┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼
│ M │. │. │. │. │. │. │. │. │
└────┴──┴──┴──┴──┴──┴──┴──┴──┴
Gruppo Rec: A= 1 B= 1
In questo caso invece diamo per scontato che uno dei filtri del Gruppo A
e uno dei filtri del Gruppo B venga meno e quindi si accettera' uno dei
valori sui segni recuperabili da ciascun Gruppo obbligatoriamente.
(Vedi Help Gruppi di Recupero).
────────────────────── USO DEI GRUPPI "LINK" NEI FILTRI ─────────────────────
Schema di condizione "OR" (oppure):
──────────────────────────────
COLONNE INTEGRALI
───┐ ┌──────┐ ┌──────┐ ┌───
│ │ │ │ │ │
┌──┘ └──┐┌──┘ └──┐┌──┘ └──┐
│ ││ ││ │
│ FILTRO ││ FILTRO ││ FILTRO │
└───┐┌───┘└───┐┌───┘└───┐┌───┘
││ ││ ││
││ ││ ││
└── COLONNE VALIDE ──┘
Assegnando una serie di filtri ad una lettera minuscola (a,b,c,d, ecc..) si
vuole che questi vadano a far parte di un insieme di condizioni di tipo
"OR" (OPPURE) collegate. Esempio:
Le sezioni inusate non vengono visualizzate per comodita'.
┌───┬────┬──┬──┬──┬──┬──┬──┬──┬──┬
│Pro│ ██ │ 1│ 2│ 3│ 4│ 5│ 6│ 7│ 8│ecc..
│ │ ├──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼─
│1x │ │x.│..│..│..│..│..│..│..│
│1x │ │x.│..│..│..│..│..│..│..│
│1x │ │x.│..│..│..│..│..│..│..│
│1x │ │..│x.│..│..│..│..│..│..│
│1x │ │..│x.│..│..│..│..│..│..│
│1x │ │..│x.│..│..│..│..│..│..│
│ │ │..│..│..│..│..│..│..│..│
│ │ │..│..│..│..│..│..│..│..│
│ │ │..│..│..│..│..│..│..│..│
│ │ │..│..│..│..│..│..│..│..│
│ │ │..│..│..│..│..│..│..│..│
│ │ │..│..│..│..│..│..│..│..│
│ │ │..│..│..│..│..│..│..│..│
└───┼────┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼
Lettere "a" Gruppi LINK ── g │a │a │. │. │. │. │. │. │
├────┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼
│Pres│1.│1.│..│..│..│..│..│..│
│ │..│..│..│..│..│..│..│..│
│ │..│..│..│..│..│..│..│..│
├────┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼
│Rec │..│..│..│..│..│..│..│..│
│ │..│..│..│..│..│..│..│..│
├────┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼
│ m │. │. │. │. │. │. │. │. │
├────┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼
│ M │. │. │. │. │. │. │. │. │
└────┴──┴──┴──┴──┴──┴──┴──┴──┴
Gruppo Link (lettera minuscola) a=1
In questo caso i filtri verranno presi in considerazione UNO ALLA VOLTA:
Assegnando i filtri ad un Gruppo Link (a= 1) la condizione del primo filtro
verra' espletata senza tenere in considerazione il secondo , e la condi─
zione del secondo verra' anch'essa espletata senza tenere in considera─
zione il primo. (Vedi HELP GRUPPI LINK).
Senza questo tipo di assegnazione si sarebbero prodotte soltanto colonne
con presenze di un segno X nella prima terzina ed un segno X nella secon─
da. In questo caso , se avessimo assegnato al GRUPPO LINK "a" 2 presenze
avremmo tenuto in considerazione i due filtri contemporaneamente, produ─
cendo le stesse colonne generabili senza nessuna assegnazione ad alcun
Gruppo Link.
Esempio di quadro "OR" (OPPURE) ottenibile con le presenze filtri:
┌───┬────┬──┬──┬──┬──┬──┬──┬──┬──┬
│Pro│ ██ │ 1│ 2│ 3│ 4│ 5│ 6│ 7│ 8│ecc..
│ │ ├──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼─
│1x │ │x.│..│..│..│..│..│..│..│
│1x │ │x.│..│..│..│..│..│..│..│
│1x │ │..│x.│..│..│..│..│..│..│
│1x │ │..│x.│..│..│..│..│..│..│
│1x │ │..│..│x.│..│..│..│..│..│
│1x │ │..│..│x.│..│..│..│..│..│
│ │ │..│..│..│..│..│..│..│..│
│ │ │..│..│..│..│..│..│..│..│
│ │ │..│..│..│..│..│..│..│..│
│ │ │..│..│..│..│..│..│..│..│
│ │ │..│..│..│..│..│..│..│..│
│ │ │..│..│..│..│..│..│..│..│
│ │ │..│..│..│..│..│..│..│..│
└───┼────┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼
Lettere "abc" Gruppi OR ─ g │a │b │c │. │. │. │. │. │
├────┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼
│Pres│1.│1.│1.│..│..│..│..│..│
│ │..│..│..│..│..│..│..│..│
│ │..│..│..│..│..│..│..│..│
├────┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼
│Rec │..│..│..│..│..│..│..│..│
│ │..│..│..│..│..│..│..│..│
├────┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼
│ m │. │. │. │. │. │. │. │. │
├────┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼
│ M │. │. │. │. │. │. │. │. │
└────┴──┴──┴──┴──┴──┴──┴──┴──┴
Gruppi OR abc = 1
Altro esempio di quadro "OR" (OPPURE) ottenibile con Gruppo Link:
┌───┬────┬──┬──┬──┬──┬──┬──┬──┬──┬
│Pro│ ██ │ 1│ 2│ 3│ 4│ 5│ 6│ 7│ 8│ecc..
│ │ ├──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼─
│1x │ │x.│..│..│..│..│..│..│..│
│1x │ │x.│..│..│..│..│..│..│..│
│1x │ │..│x.│..│..│..│..│..│..│
│1x │ │..│x.│..│..│..│..│..│..│
│1x │ │..│..│x.│..│..│..│..│..│
│1x │ │..│..│x.│..│..│..│..│..│
│ │ │..│..│..│..│..│..│..│..│
│ │ │..│..│..│..│..│..│..│..│
│ │ │..│..│..│..│..│..│..│..│
│ │ │..│..│..│..│..│..│..│..│
│ │ │..│..│..│..│..│..│..│..│
│ │ │..│..│..│..│..│..│..│..│
│ │ │..│..│..│..│..│..│..│..│
└───┼────┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼
Lettere "a" Gruppi Link ─ g │a │b │c │. │. │. │. │. │
├────┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼
│Pres│1.│1.│1.│..│..│..│..│..│
│ │..│..│..│..│..│..│..│..│
│ │..│..│..│..│..│..│..│..│
├────┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼
│Rec │..│..│..│..│..│..│..│..│
│ │..│..│..│..│..│..│..│..│
├────┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼
│ m │. │. │. │. │. │. │. │. │
├────┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼
│ M │. │. │. │. │. │. │. │. │
└────┴──┴──┴──┴──┴──┴──┴──┴──┴
Gruppo Link a=1
Si elaboreranno colonne che rispondono al 1° , OPPURE al 2° , OPPURE al 3°
filtro producendo integralmente le varianti dei filtri non presi in con─
siderazione. (Es 1° e 2°)
──────────────────────── SCHEMA DI CONDIZIONE "AND+OR" ─────────────────────
──────────────────────────
COLONNE INTEGRALI
─────┐ ┌────────┐ ┌─────
│ │ │ │
───┘ └──┐ ┌──┘ └───
└──┘
FILTRO ┌──┐ FILTRO
────┐┌───┘ └───┐┌────
││ ││
││ ││
└─ COLONNE VALIDE ─┘
Si elaboreranno colonne che risponderanno al 1°, OPPURE al 2°, OPPURE al
(1° + 2°) filtro. LE STESSE COLONNE generate da questo tipo di utilizzo
(AND+OR) potranno essere generate con l'assegnazione dei filtri ad un grup─
po Link in questo modo:
┌───┬────┬──┬──┬──┬──┬──┬──┬──┬──┬
│Pro│ ██ │ 1│ 2│ 3│ 4│ 5│ 6│ 7│ 8│ecc..
│ │ ├──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼─
│1x │ │x.│..│..│..│..│..│..│..│
│1x │ │x.│..│..│..│..│..│..│..│
│1x │ │..│x.│..│..│..│..│..│..│
│1x │ │..│x.│..│..│..│..│..│..│
│ │ │..│..│..│..│..│..│..│..│
│ │ │..│..│..│..│..│..│..│..│
│ │ │..│..│..│..│..│..│..│..│
│ │ │..│..│..│..│..│..│..│..│
│ │ │..│..│..│..│..│..│..│..│
│ │ │..│..│..│..│..│..│..│..│
│ │ │..│..│..│..│..│..│..│..│
│ │ │..│..│..│..│..│..│..│..│
│ │ │..│..│..│..│..│..│..│..│
└───┼────┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼
┌───── g │a │a │. │. │. │. │. │. │
│ ├────┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼
│ │Pres│1.│1.│..│..│..│..│..│..│
│ │ │..│..│..│..│..│..│..│..│
│ │ │..│..│..│..│..│..│..│..│
│ ├────┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼
│ │Rec │..│..│..│..│..│..│..│..│
│ │ │..│..│..│..│..│..│..│..│
│ ├────┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼
│ │ m │. │. │. │. │. │. │. │. │
│ ├────┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼
│ │ M │. │. │. │. │. │. │. │. │
│ └────┴──┴──┴──┴──┴──┴──┴──┴──┴
│
└─ Gruppo Link a=12
L ' elaborazione terra' conto di un filtro per volta oppure di tutti e
due producendo le colonne generate da una condizione (OR) e quelle genera─
te dalla condizione (AND).
TOTOPOINT PROFESSIONAL (c) TOTOBANK 1994/1995
─────────────────────────────────────────────────────────────────────────────
/* 10 */
FILTRI IN MODALITA' PUNTI SQUADRA
Ogni colonna filtro accetta, oltre ai segni 1 X e 2, le lettere C,F e P.
Assegnare a due squadre una di queste lettere diversifica di fatto il modo
con cui andremo a calcolare i punti guadagnati da ciascuna squadra nel
confronto che si disputa. L'assegnazione "C" considera i punti guadagnati
in "CASA" dalla squadra ospitante. L'assegnazione "F" considera i punti
guadagnati nello scontro dalla squadra ospite "FUORI CASA".
L'assegnazione "P" tiene in considerazioni i "PUNTI" guadagnati indif─
ferentemente in "CASA" o "FUORI CASA" dalle due squadre partendo da una si─
tuazione "neutra" di 1 punto per ogni partita finita in parita'.
┌─────────────────────────────────────────────┐
│ Con "C" (punti Casa) si considerano: │
│ │
│ 3 punti = Successo casalingo │
│ 1 punto = Parita' │
│ 0 punti = Sconfitta casalinga │
│ │
│ Con "F" (punti Fuori casa) si considerano: │
│ │
│ 3 punti = Successo esterno │
│ 1 punto = Parita' │
│ 0 punti = Sconfitta esterna │
│ │
│ Con "P" (Punti complessivi) si considerano: │
│ │
│ 3 punti = Successo casalingo │
│ 1 punto = Parita' │
│ 3 punti = Successo esterno │
└─────────────────────────────────────────────┘
Esempio su varie colonne:
CALCOLO VALORI SU ALCUNE COLONNE
┌──────────────────────────────────┐
│ 1 X 2 X 1 2 │
│ 1 X 2 1 X 1 │
│ 1 X 2 X 1 1 │
│ 1 X 2 1 1 2 │
│ 1 X 2 1 X 2 │
│ 1 X 2 X X X │
│ 1 X 2 2 X 1 │
│ 1 X 2 1 1 1 │
│ 1 X 2 X 1 X │
│ 1 X 2 1 2 1 │
│ 1 X 2 2 2 2 │
│ 1 X 2 X 1 X │
│ 1 X 2 X X X │
└──────────────────────────────────┘
C= 39/ 13/d 0 /0 21/g 23/h 19/e
F= 0 /0 13/d 39/q 12/c 11/b 16/c
P= 39/ 13/d 39/q 27/k 29/l 31/m
Le lettere a fianco dei numeri indicano i "valori in lettere" accettati
da TotoPoint nei filtri in modalita' punti squadra. Nei filtri vengono
accettati i numeri da "0" a "9" e le lettere corrispondenti:
┌────┬────┬────┬────┬────┬────┬────┐
│a=10│b=11│c=12│d=13│e=14│f=15│g=16│
├────┼────┼────┼────┼────┼────┼────┤
│h=17│i=18│j=19│k=20│l=21│m=22│n=23│
├────┼────┼────┼────┼────┼────┼────┤
│o=24│p=25│q=26│r=27│s=28│t=29│u=30│
├────┼────┼────┼────┼────┼────┴────┘
│v=31│w=32│x=33│y=34│z=35│
└────┴────┴────┴────┴────┘
ed il segno "─" che equivale al termine "fino a". Gli stessi valori as─
segnati nel calcolo sulle colonne statistiche.
┌────────────────────────────────────────────────────────────────────────────┐
│ │
│ ATTENZIONE!! │
│ │
│Per un problema legato ai 3 punti in vigore dal campionato 1994-95, le somme│
│ │
│di punteggio superiori a 35 (lettera z) non potranno essere calcolate. │
└────────────────────────────────────────────────────────────────────────────┘
Esempio di pagina Filtri in modalita' punti squadra:
┌───┬────┬──┬──┬──┬──┬──┬──┬──┬──┬
│Pro│ ██ │ 1│ 2│ 3│ 4│ 5│ 6│ 7│ 8│ecc..
│ │ ├──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼─
│ │ │C.│P.│F.│..│..│..│..│..│
│ │ │C.│P.│F.│..│..│..│..│..│
│ │ │C.│P.│F.│..│..│..│..│..│
│ │ │C.│P.│F.│..│..│..│..│..│
│ │ │C.│P.│F.│..│P.│..│..│..│
│ │ │C.│P.│F.│..│..│..│..│..│
│ │ │C.│P.│F.│..│P.│..│..│..│
│ │ │C.│P.│F.│..│..│..│..│..│
│ │ │C.│P.│F.│..│..│..│..│..│
│ │ │..│..│F.│C.│P.│..│..│..│
│ │ │..│..│F.│C.│..│..│..│..│
│ │ │..│..│F.│C.│..│..│..│..│
│ │ │..│..│F.│C.│P.│..│..│..│
└───┼────┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼
│ g │. │. │. │. │. │. │. │. │
├────┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼
│Pres│c-│c-│7-│4-│4-│..│..│..│
│ │f.│h.│b.│7.│8.│..│..│..│
│ │..│..│..│..│..│..│..│..│
├────┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼
│Rec │..│..│..│..│..│..│..│..│
│ │..│..│..│..│..│..│..│..│
├────┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼
│ m │. │. │. │. │. │. │. │. │
├────┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼
│ M │. │. │. │. │. │. │. │. │
└────┴──┴──┴──┴──┴──┴──┴──┴──┴
La prima colonna filtro accetta da 12 a 15 punti ottenibili dalle squadre
"in casa" nelle prime 9 posizioni (in serie A). La seconda accetta da
12 a 17 punti ottenibili dai successi interni , esterni e dai pareggi.
Il terzo filtro lavora a tutto campo e si accettano min 7 Max 11 punti ef─
fettuabili dalle squadre ospiti. Il quarto filtro viene applicato nel─
le ultime 4 partite e cosi pure il quinto filtro calcolera' i punti
effettuabili dalla squadre in posizione: 5-7-a-d.
TOTOPOINT PROFESSIONAL (c) TOTOBANK 1994/1995
─────────────────────────────────────────────────────────────────────────────
/* 11 */
FILTRI (consecutivita' Min. Max sui segni)
Questo metodo inserito recentemente nella sezione filtri permette di scar-
tare alcune combinazioni tra i segni inseriti nella colonna filtro.
┌───┬────┬──┬──┬──┬──┬──┬──┬──┬──┬ COLONNE COLONNE
│Pro│ ██ │ 1│ 2│ 3│ 4│ 5│ 6│ 7│ 8│ VALIDE NON VALIDE
│ │ ├──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼ ─────── ───────
*= 2 Segni consecutivi│ │ *──┼1.│..│..│..│..│..│..│..│ 1 1 1 1
│ │ │ │..│..│..│..│..│..│..│..│ . . . . . . . .
│ │ └──┤x─┼*.│..│..│..│..│..│..│ x . x x x . x .
│ │ *──│2─┼┘.│..│..│..│..│..│..│ . 2 2 . 2 2 2 2
│ │ │ │..│..│..│..│..│..│..│..│ . . . . . . . .
│ │ └──│1─┼*.│..│..│..│..│..│..│ 1 . . 1 . 1 1 1
│ │ │x─┼┘.│..│..│..│..│..│..│ x x x x . x . x
│ │ │..│..│..│..│..│..│..│..│
│ │ │..│..│..│..│..│..│..│..│ A B C D E F G H
│ │ │..│..│..│..│..│..│..│..│
│ │ │..│..│..│..│..│..│..│..│
│ │ │..│..│..│..│..│..│..│..│
│ │ │..│..│..│..│..│..│..│..│
└───┼────┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼
│ g │. │. │. │. │. │. │. │. │
├────┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼
│Pres│2-│..│..│..│..│..│..│..│
│ │4.│..│..│..│..│..│..│..│
│ │..│..│..│..│..│..│..│..│
├────┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼
│Rec │..│..│..│..│..│..│..│..│
│ │..│..│..│..│..│..│..│..│
├────┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼
Consecutivita' min │ m │1 │. │. │. │. │. │. │. │
├────┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼
Consecutivita' Max │ M │2 │. │. │. │. │. │. │. │
└────┴──┴──┴──┴──┴──┴──┴──┴──┴
Nell'esempio la colonna filtro presenta i segni:
1 (nel primo pronostico)
X (nel terzo pronostico)
2 (nel quarto pronostico)
1 (nel sesto pronostico)
X (nel settimo pronostico)
Il minimo e massimo (1-2) di segni consecutivi scarta dalla elaborazione,
(in modo definitivo) le colonne che presentano i segni 1,X, e 2 rispettiva-
mente nelle posizioni indicate in quanto i tre segni rappresentano, per
l'appunto, 3 segni consecutivi. (Condizione non accettata). Lo stesso varra'
per i segni X, 2 e 1 nel terzo, quarto e sesto pronostico ed anche per i se-
gni 2, 1 e X dei pronostici di posizione 4°, 6 e 7°.
La colonna "A" presenta due presenze consecutive tra i segni 1 e X del 1°
e 3° pronostico e due presenze consecutive tra i segni 1 e X del 6° e 7°
pronostico. LA COLONNA "E" (nonostante presenti 3 segni accettati nelle
"presenze dei segni" non verra' ritenuta valida in quanto i segni 1, X, e 2
dei 1°, 3° e 5° pronostico rappresentano "3 presenze CONSECUTIVE".
(condizione non accettata). Lo stesso per la colonna "F" per i segni 2, 1 e
X dei 4°, 6° e 7° pronostico e della colonna "G" per i pronostici 3°,4°,6°.
ecc..
Con questo metodo e' possibile accettare soltanto alcuni tipi di combina-
zioni tra i filtri immessi.
TOTOPOINT PROFESSIONAL (c) TOTOBANK 1994/1995
─────────────────────────────────────────────────────────────────────────────
/* 12 */
CONDIZIONI e SEQUELE
Questa sezione permette di scartare dalla elaborazione le colonne che po─
trebbero essere ritenute improbabili nel loro contenuto di segni o di se─
quenze di segni (sequele). Vediamo come:
Cons. Rec.─ Rec Consecutivi
┌───┬──────┬─┬───┬───────┬────┬───┬─┬─┬─┬─┐
│ g │Conf │p│Var│Presen │Rec │ g │m│M│m│M│
├───┼──────┼─┼───┼───────┼────┼───┼─┼─┼─┼─┤
│ . │......│.│...│.. .│... │ . │.│.│.│.│
└───┴──────┴─┴───┴───────┴────┴───┴─┴─┴─┴─┘
Nel primo campo (sotto la piccola g ) si potra' indicare se la sezione di
condizionamento andra' a far parte di un Gruppo di RECupero o di un Grup─
po Link. Il secondo (sotto la parola CONF) accetta i segni da condi─
zionare. Il programma ha, nelle prime tre Configurazioni , i segni 1, X e 2
di default mentre i campi successivi possono essere valori indicati; come
ad esempio 1X, X2, ecc.. . oppure sequenze mono-bi-tri-termini configu─
rabili dall'utente sia nella lunghezza che nei valori. Esempio sequele:
1X,2X1X,111X,X22,X221,12,1X22 ecc.... Il terzo campo (sotto la lettera P)
dara' il valore al Passo. Per Passo si intende il modo in cui verra' ve─
rificata la colonna per poter essere ritenuta valida. Es: Se accettiamo
colonne che contengono soltanto 3 volte la sequenza 1X a passo 1, il
programma eseguira' un controllo sulla colonna "segno dopo segno" e la
riterra' valida soltanto se trovera' sullo sviluppo la presenza della se─
quenza "1X" tre volte. (Vedi CALCOLO DEL PASSO)
COLONNE VALIDE COLONNE SCARTATE
──────────────── ────────────────
1 \__ 1 X 1 \__ 1 2
X / 2 X / 1 \__ 1
X 1 \__ 1 X X /
1 X / 1 \__ 2 X
1 \__ 2 1 X / 1 \__ 2
X / 1 2 X /
1 1 \__ 2 1 1 \__ 3
1 \__ 3 X / 1 \__ 3 X /
X / 1 \__ 3 X / 2
X X / 2 1 \__ 4
1 2 1 \__ 4 X /
1 X X / 1 \__ 5
2 2 X X /
Il valore delle presenze si assegna sotto la parola (Presen) nel quarto
campo. Il quinto campo (sotto Rec) assegna le presenze da recuperare
nel caso in cui venga attivato un Gruppo di Recupero immettendo una
lettera sotto la piccola "g". (Consultare HELP Gruppi di Recupero). La
prossima zona verifica la consecutivita' dei segni o delle sequenze.
Nel primo campo , sotto la parola CONS troviamo di nuovo la piccola "g"
e con quella il recupero verra' effettuato sulle consecutivita' e non
sulle condizioni dei segni. Sotto la piccola "m" inseriremo la minima
e sotto la grande "M" la massima consecutivita' accettabile. Lo stesso
dicasi per la "m" e la "M" sotto la parola "Rec" a cui si daranno i valo─
ri di recupero assegnando una lettera sotto la "g" delle Consecutivita'
Sulla consecutivita' di una sequenza riprendiamo il precedente esempio:
COLONNE VALIDE COLONNE SCARTATE
──────────────── ─────────────────
1 \__ 1 X X X
X / 1 \__ 1 1 \__ 1 1 \__ 1
X X / X / X /
1 1 \__ 2 1 \__ 2 2
1 \__ 2 X / X / 1 \__ 2
X / 2 1 \__ 3 X /
1 1 X / 1 \__ 3
1 \__ 3 1 \__ 3 2 X /
X / X / 1 X
X 2 2 1 \__ 4
1 X X X /
1 X 2 2
2 X 1 X
──────────────── ─────────────────
Accettando colonne con la presenza di 3 sequenze 1X con un minimo di 0
ed un massimo di 1 consecutivita', il programma non riterra' valida la
terza colonna nonostante contenga la sequenza 1X tre volte. La quarta in─
vece verra' scartata in quanto le presenze 1X si verificano 4 volte.
Siamo certi che anche i meno esperti troveranno intuitibile il metodo di
applicazione. (Vedi anche CONSECUTIVITA' DIFFERENZIATE)
────────────────────────────────── SEQUELE ──────────────────────────────────
Questa applicazione e' molto simile ai campi di configurazione delle sezio─
ni CONDIZIONI e permettono la manipolazione combinata di SEQUENZE TOTALI.
Per formato "totale" si intendono MONO ─ BI─ TRItermini che tengono in
considerazione TUTTE le combinazioni possibili tra i segni 1,X,2 su 2,3,4
5 o 6 posizioni consecutive in colonna:
──────────────────────────── COPPIE MONOTERMINI ────────────────────────────
2 segni consecutivi uguali in colonna (11, XX, 22) possono essere totalmen─
te riprodotti con "mm"
───────────────────────────── COPPIE BITERMINI ─────────────────────────────
2 segni consecutivi non uguali in colonna (1X , X1 , 12 , 21 , X2 , 2X ).
possono essere totalmente presi in considerazione con "bb".
(Vedi anche Interruzioni)
────────────────────── TERZINE E QUARTINE MONOTERMINI ───────────────────────
3 o 4 segni consecutivi uguali in colonna (111,XXX,222,1111,XXXX,2222)
possono essere totalmente riprodotti con "mmm" per le terzine opp. "mmmm"
per le quartine (la piccola "m" sta per monotermine). E' possibile in
questo modo con un unico comando tenere in considerazione tutte le com─
binazioni possibili 111 2222 XXXX ecc
────────────── TERZINE ,QUARTINE, CINQUINE E SESTINE BITERMINI ──────────────
Con bbb oppure bbbb , bbbbb e bbbbbb si considerano tutte le possibili
combinazioni tra 2 segni. Es: 11X,X22,121,2XXX,11XX,2112,2X2XX,11XX1X ecc..
────────────── TERZINE ,QUARTINE, CINQUINE E SESTINE TRITERMINI ─────────────
Con ttt,tttt,ttttt,tttttt si tengono in considerazione tutte le possibili
combinazioni tra 3 segni. Es: 12X,XX21,2X1,11X2,211X,X212,1X211,2111XX ecc.
Il metodo di inserimento del passo "p" e'lo stesso della sezione Condi─
zioni. Vedi HELP CONDIZIONI. Anche in questa sezione e' possibile applicare
un recupero. Vedi Gruppi di Recupero.
─────────── COPPIE, TERZINE, QUARTINE, QINQUINE E SESTINE "J" ───────────────
Con jj, jjj, jjjj, jjjjj e jjjjjj si consideranno TUTTE LE COMBINAZIONI
MONO─BI e TRITERMINI. In questo modo vengono esaminate tutte le combina─
zioni possibili e le loro presenze in colonna. Questo tipo di valore "j"
viene normalmente usato nella elaborazione di colonne con ZONE di ap─
plicazione variabili. (Var). (Vedi PASSO N).
────────── COPPIE, TERZ., QUARTINE, CINQUINE, SESTINE "O" (Opposte) ─────────
Con oo, ooo, oooo, ecc.. si tengono in considerazione TUTTE LE COMBINAZIONI
"MONO─BI─TRITERMINI" DI "VALORE OPPOSTO" IN COLONNA. Questo tipo di valore
viene dato alle sequele: "jj" "jjj" "jjjj" ecc.. di valore "simmetricamente
opposto" incontrate in colonna. Esempio di "oo" "ooo" "oooo" ecc..:
(X1..1X) (12X..X21) (2211..1122) ecc.... Il calcolo delle bitermini "oo" e'
diverso da quello dei Dipoli. (Vedi Help Dipoli e paragrafo seguente)
────── CALCOLO DELLE PRESENZE DI BI-TRITERMINI E QUARTINE "o" OPPOSTE ───────
Andremo a contare le presenze di una sequela "oo" e quando si verifichera'
nella colonna applicando vari passi: ( VEDI PARAGRAFO "CALCOLO DEL PASSO" )
Verifica su prima oo incontrata (1X): P= Passo + Num Passo
Ea,Eb,Ec= Bitermini in Esame
1a,2a,3a= presenze abbinate al 1° Esame
1b,2b,3b= presenze abbinate al 2° Esame
1c,2c,3c= presenze abbinate al 3° Esame
Posiz. P1 P2 P3 P4 Pn
1 1 \Ea 1 \Ea 1 1 \Ea 1 \Ea
2 X /\1a X / X X / X /
3 1 / 1 1 1 1
4 1 1 1 1 1
5 1 1 \Eb 1 1 1
6 X X / X X X \1a
7 1 1 1 1 1 /
8 1 1 1 1 1
9 X \2a X \1a X X \1a X
10 1 / 1 / 1 1 / 1
11 X \ X \1b X X X \2a
12 1 /3a 1 / 1 1 1 /
13 2 2 2 2 2
──── ──── ──── ──── ────
Pres. 3 1 0 1 2
E= bitermine oo in esame.
1= prima bitermine oo
2= seconda bitermine oo
Posiz. P1 P2 P3 P4 Pn
1 1 \Ea 1 \Ea 1 1 \Ea 1 \Ea
2 Eb/ X / X / X X / X /
3 \ 1 1 1 1 1
4 1 1 1 1 1
5 1b/ 1 1 \Eb 1 1 1
6 \ X \1a X / X X X \1a
7 1 / 1 1 1 1 /
8 2b/ 1 1 1 1 1 \Eb
9 \ X X \1a X X \1a X /
10 3b/ 1 \2a 1 / 1 1 / 1
11 \ X / X \1b X X X \1b
12 X 1 / 1 1 1 /
13 2 2 2 2 2
──────── ──── ──── ──── ────
Pres. 3 2 1 0 1 1 -1a,1b = 1
────────────────── CAMPO DI APPLICAZIONE o "Var" (Varianza) ─────────────────
L'ultimo registro di questa sezione e' affidato al campo di applicazione
in colonna o Varianza. Per Varianza indicata con "Var" si puo' indicare
il tratto di colonna dove applicare la condizione dettata dalla sequela.
Il campo di una colonna e' da 1 a 13. I valori da 1 a 13 sono indicabili
con 123456789abcd dove a , b , c, d sono rispettivamente 10 , 11 , 12 , 13.
Questo registro permette di tenere in considerazione anche parzialmente
il campo di applicazione della condizione sequenziale . Indicando ad Es:
1─a il programma verifichera' la sequela soltanto dal primo al decimo
risultato senza verificare gli ultimi 3 pronostici della colonna.
Con 4─9 il programma verifichera' la condizione partendo dalla quarta po─
sizione e proseguendo sino alla nona senza quindi tenere in considerazio─
ne i primi 3 e gli ultimi 4 segni della colonna.
Es a Passo 1
┌───┬──────┬─┬───┬───────┬────┬───┬─┬─┬─┬─┐
│ g │Conf │p│Var│Presen │Rec │ g │m│M│m│M│
├───┼──────┼─┼───┼───────┼────┼───┼─┼─┼─┼─┤
│ . │bbb...│1│4-9│12.....│... │ . │.│.│.│.│
└───┴──────┴─┴───┴───────┴────┴───┴─┴─┴─┴─┘
^^^
PASSO 1 COLONNE VALIDE COLONNE SCARTATE
_ ────────────── ──────────────────
_ 1 X 1 2
_ X 1 1 1
_ X X X X
_ │ 4 1 b X b 1 b X b
_ │ 5 X b b 1 b b X b b X b b
_ Var ─┤ 6 X b b X b b X b b b 2 b b
_ │ 7 2 b 1 b 2 b b b X b b
_ │ 8 1 2 X b b 1 b
_ │ 9 X X 2 b 1 b
_ 1 X 1 X
_ X 1 1 X
_ X 1 X 1
_ 1 X X 1
Es a Passo 2
┌───┬──────┬─┬───┬───────┬────┬───┬─┬─┬─┬─┐
│ g │Conf │p│Var│Presen │Rec │ g │m│M│m│M│
├───┼──────┼─┼───┼───────┼────┼───┼─┼─┼─┼─┤
│ . │bbb...│2│4-b│12.....│... │ . │.│.│.│.│
└───┴──────┴─┴───┴───────┴────┴───┴─┴─┴─┴─┘
^^^
PASSO 2 COLONNE VALIDE COLONNE SCARTATE
_ ────────────── ──────────────────
_ 1 X 1 2
_ X 1 1 1
_ X X X X
_ │ 4 X b X b 1 b X b
_ │ 5 X b 1 b X b X b
_ │ 6 1 b b X b b X b 1 b b
_ Var ─┤ 7 X b 2 b 2 X b
_ │ 8 X b X b 1 1 b b
_ │ 9 X 1■ X 1■ b
_ │ a X 2■ 2 X■ b
_ │ b X 1■ 1 X■
_ 1 1 X 1
1 X X 1
Le bbb contrassegnate con "■" non possono essere ritenute valide in quanto
non applicabili a passo 2. (Vedi "Calcolo del passo")
Es a Passo 4
┌───┬──────┬─┬───┬───────┬────┬───┬─┬─┬─┬─┐
│ g │Conf │p│Var│Presen │Rec │ g │m│M│m│M│
├───┼──────┼─┼───┼───────┼────┼───┼─┼─┼─┼─┤
│ . │bbb...│4│1-d│12.....│... │ . │.│.│.│.│
└───┴──────┴─┴───┴───────┴────┴───┴─┴─┴─┴─┘
^^^
PASSO 4 COLONNE VALIDE COLONNE SCARTATE
_ ────────────── ───────────────────
│ 1 2 b X 1 b 2 b
│ 2 2 b X 1 b 1 b
│ 3 X b X X b 1 b
_ │ 4 1 X 1 X
│ 5 2 1 b X b X b
Var ─┤ 6 X X b X b 1 b
│ 7 1 X b 2 b X b
_ │ 8 2 X 1 1
│ 9 X 1 b X b 1 b
│ a 1 2 b 2 b X b
│ b 2 2 b X b X b
_ │ c X 1 X 1
│ d 1 2 1 1
Per il metodo di verifica sui passi consultare l'help "CALCOLO DEL PASSO".
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─────────────────────────────────────────────────────────────────────────────
/* 13 */
DERIVATE SCARTATE
Si chiamano "formule derivate" le proporzioni numeriche possibili tra i
segni 1, X, 2, nello sviluppo integrale di 13 triple in colonna. Ogni pos-
sibile combinazione e' chiamata per l'appunto "derivata".
Il primo valore indica le presenze dei segni 1 in colonna, il secondo le
presenze del segno X ed il terzo le presenze del segno 2.
Questa sezione permette di SCARTARE dalla elaborazione alcune formule deri-
vate che verrebbaro giocate dall'impostazione di base del condizionamento.
Accettando ad esempio 567 segni 1 e 567 segni X (campi condizioni/sequele )
sara' possibile ,ad esempio, eliminare dalla elaborazione soltanto la deri-
vata 6-6-1. ( 6 segni 1, 6 segni X e un segno 2 ). Nell' apposita finestra
verranno mostrate le derivate giocate dalla impostazione di base dei segni
e sara' possibile a questo punto eliminarne alcune.
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─────────────────────────────────────────────────────────────────────────────
/* 14 */
INTERRUZIONI
Una interruzione si ottiene quando in colonna, partendo dal primo pronosti─
co, si verifica un cambio di segno. Es:
─────
Si parte dal primo segno in colonna ── X
1_/ X
\ 1 ── 1° Cambio (da X a 1)
2_/ 1
3_/\ 2 ── 2° Cambio (da 1 a 2)
\ 1 ── 3° Cambio (da 2 a 1)
4_/ 1
\ X ── 4° Cambio (da 1 a X)
5_/ X
\ 1 ── 5° Cambio (da X a 1)
6_/ 1
\ X ── 6° Cambio (da 1 a X)
X
─────
INTERRUZIONI = 6 (presenze "bb" a passo 1)
I piu' esperti avranno gia' notato come una Interruzione equivalga al cal-
colo di presenza di una bitermine "bb". (Una interruzione = una presenza bb
a passo 1 in colonna. Vedi Sequele) Il termine in questione e'stato creato
per facilitarne il calcolo di presenza. Si consiglia, nel caso di manipola-
zioni complesse sulle "Interuzioni" di usare la sezione "Sequele".
Ponendo come limite Min 5 MAX 9 Interruzioni otterremo un abbattimento
di colonne giocabili che esaminiamo:
Consecutivi─┐
┌───┬──────────┬─────┬─────┬─────┬───────│┐
│ g │ Presenze │ Rec │ Var │ Min │ Max ─┘│
├───┼──────────┼─────┼─────┼─────┼────────┤
│ . │ 5-9..... │ ... │ 1-d │ .. │ .. │
│ . │ ........ │ ... │ .-. │ .. │ .. │
│ . │ ........ │ ... │ .-. │ .. │ .. │
└───┴──────────┴─────┴─────┴─────┴────────┘
COLONNE VALIDE COLONNE SCARTATE
──────────────── ───────────────
1 \_1 X \_1 1 \_1 X \_1
X / 2 /\_2 X /\_2 1 /
X \_2 1 /\_3 1 /\_3 1
2 /\_3 X / X / 1 \_2
1 / X X \_4 X /
1 \_4 X \_4 1 /\_5 X
X /\_5 1 /\_5 2 /\_6 X
1 /\_6 X /\_6 1 /\_7 X \_3
X / 2 /\_7 X / 1 /
X \_7 X / X \_8 1
1 /\_8 X \_8 1 /\_9 1
X / 1 /\_9 X /\_a 1 \_4
X X / 2 / X /
──────────────── ───────────────
Sara' inoltre possibile controllare in modo differenziato le colonne in
esame applicando la scelta in Varianza. (Var)
Consecutivi─┐
┌───┬──────────┬─────┬─────┬─────┬───────│┐
│ g │ Presenze │ Rec │ Var │ Min │ Max ─┘│
├───┼──────────┼─────┼─────┼─────┼────────┤
│ . │ 4-6..... │ ... │ 1-9 │ .. │ 4. │
│ . │ 12...... │ ... │ a-d │ .. │ .. │
│ . │ ........ │ ... │ .-. │ .. │ .. │
└───┴──────────┴─────┴─────┴─────┴────────┘
In questo caso si accettano da 4 a 6 interruzioni nelle caselle di serie A
(dalla 1 alla 9) con un vincolo di presenze consecutive (Max 4) e 1 o 2 in-
terruzioni in serie B/C (dalla 10 alla 13). In questo caso avremo scomposta
la colonna in due zone di applicazione. (Vedi Statistiche).
E' inoltre possibile applicare "Consecutivita' differenziate" sulle Inter-
ruzioni. (vedi Help Consecutivita' Differenziate)
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─────────────────────────────────────────────────────────────────────────────
/* 15 */
RIPETIZIONI DI TIPO 1° e 2° GRADO ed N
Con le RIPETIZIONI di 1° e 2° grado il programma e' in grado di creare un
condizionamento di tipo statistico. Per "ripetizione" si intende l'even─
tualita' che un segno dello stesso tipo venga a riproporsi nella stessa
casella di pronostico nella colonna vincente rispettivamente: nel concor─
so precedente (1°grado) o ancora precedente (2° grado). Es:
Ponendo dei limiti di min 3 Max 7 presenze di ripetizione di 1° grado
( e quindi riferite solo al concorso precedente ) otterremo un abbat─
timento delle colonne giocabili con questa logica:
CONCORSO 22 (in elaborazione)
Gradi: 2° 1°
Conc Conc. ─────── ────────
20 21 COLONNE COLONNE
VALIDE SCARTATE
? X 1 X─ 1 2
? 1 X 1─ X X
? X X─ 1 1 X─
? 2 1 X 1 1
? 2 X X X 1
? 1 2 1─ X X
? 1 1─ 1─ 1─ X
? X X─ X─ 2 1
? X 1 1 X─ 2
? 1 1─ 1─ X X
? X X─ 2 1 2
? X 1 X─ 1 1
? 2 1 1 X X
──────── ───────
RIPETIZIONI 1°Gr. 5 7 2 1
Nel caso di RIPETIZIONI di 2° grado la verifica si otterra' con la pe─
nultima colonna vincente. La memorizzazione delle colonne vincenti
dei precedenti concorsi deve essere effettuata dall' utente nella sessio─
ne STATISTICA di TOTOPOINT . La possibilita' di aggiornare setti─
manalmente il sistema ha gia' permesso a TOTOPOINT di porsi tra i mi─
gliori programmi per Totoricevitori Computerizzati. Vedi Help STATISTICHE.
Le "presenze" su RIP 1 e 2, sono di tipo AND. Utilizzare un gruppo link per
assegnare alle RIP 1 e 2 una condizione di tipo OR o AND+OR.
Esempio per assegnazione RIP 1 e 2 in OR:
g TIPO RIPETIZIONE PRESENZE
───────────────────────────────
a RIP 1 3-8
a RIP 2 4-9
Gruppo Link (a)= 1
Nel caso di calcolo RIP 1 e 2 SENZA condizione OR (Gruppo Link) l'elabora-
zione sara' di tipo AND e quindi il valore di ripetizione applicato alla
RIP 1 sara' vincolante ai fini della verifica sulla RIP 2.
In pratica se la verifica otterra' esito negativo sulla RIP 1 la colonna
verra' scartata anche se i valori sulla RIP 2 potrebbero essere accettati.
──────────────────────────── RIPETIZIONI DI TIPO "N" ────────────────────────
Per ripetizioni di tipo "n" il programma tiene in considerazione tutte
le colonne vincenti indicate nella finestra di selezione. E' possibile
con i valori di "range" (annuali e concorso ) attuare una verifica sta─
tistica sulle ripetizioni di piu' colonne vincenti scelte dall' utente.
┌───────────────────────────────────────┐
│ FINESTRA RIPETIZIONI "N" │
├───────────────────────────────────────┤
│ " TotoPoint RipN Selezione Colonne " │
│ ┌────┐ ┌───┐│
│ Da Anno : │1990│ Da concorso : │ 12││
│ ├────┤ ├───┤│
│ A Anno : │1991│ A concorso : │ 40││
│ └────┘ └───┘│
└───────────────────────────────────────┘
In questo caso immettendo questi valori nell'apposita finestra di ripeti-
zioni n,il programma andra' a verificare le ripetizioni possibili rispetto
alle colonne vincenti dei concorsi indicati (in questo caso circa 70) .
Indicando nella zona riservata alle configurazioni SPECIALI le presenze
accettabili ( ES: 0─c ) TotoPoint genera solo colonne che presentano
da 0(zero) ad un massimo di 12 ripetizioni. (eliminando di fatto tutte
le colonne vincenti dei concorsi selezionati dal numero 12 del 1990 al
numero 40 del 1991 ). Questo tipo di condizionamento (presente solo su
TOTOPOINT ) e' il risultato di una semplice ricerca statistica che ne
ha dimostrato la validita' in quanto due colonne vincenti molto diffi─
si ripetono. La finestra RipN chiede inoltre il tipo di concorso che po─
tra' essere di tipo A, B, C o M. Questa opzione riterra' valide per
l' elaborazione solo colonne di quel tipo. Vedi HELP COLONNE STATISTICHE
Le colonne elaborate verranno generate come se le colonne statistiche fos-
sero colonne "filtro" di tipo AND.
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─────────────────────────────────────────────────────────────────────────────
/* 16 */
DIPOLI passo 1
I Dipoli assomigliano moltissimo ad una bitermine opposta "oo". Il metodo
per calcolarne una presenza e' pero' diverso. A differenza delle bitermini
"oo", dove si calcola il "numero di eventuali presenze opposte a quella in
esame" per i dipoli "una presenza" rappresenta soltanto "una bitermine op-
posta", dopodiche'il calcolo si interrompe e si procede all'esame di un'al-
tra bitermine e cosi' via.
Esempio:
─────
_
_ 1 \
_ X / Bitermine in esame
_ 2
_ 1 Scendendo di una posizione alla volta non si incontra una bitermine
_ 1 opposta a quella in esame. Si scende di UNA posizione per proseguirne
_ 2 l'esame.
_ 1
_ 2
_ 1
_ 1
_ X
_ 2
_ X
─────
_
_ 1 <─ Si scende di una posizione
_ X \
_ 2 / Bitermine in esame ─────────────┐
_ 1 │
_ 1 │
_ 2 │
_ 1 │
_ 2 ├── DIPOLO
_ 1 │
_ 1 │
_ X │
_ 2 \ Trovata la bitermine opposta! ──┘
_ X /
─────
Il calcolo dei Dipoli a Passo 1 differisce dal calcolo del Passo N soltanto
per il fatto che la verifica sulla presenza di una configurazione opposta
puo' essere effettuata anche sul secondo segno della bitermine in esame.
Per il Passo N, infatti, vengono esclusi da ulteriori verifiche entrambi i
segni della bitermine in esame. Esamineremo ora una colonna a Passo 1 dove
andremo anche ad introdurre il calcolo per il Passo N che tratteremo piu'
avanti.
Altri esempi sui Dipoli a Passo 1:
─────
_
_ 1 \ Bitermine in esame ─┐
_ X /\ ├── DIPOLO
_ 1 / Bitermine opposta ──┘
_ 1
_ 1 Nell'esame a Passo 1 riterremo valida la susseguente bitermine
_ 2
_ 1 opposta X1 anche se il segno X e' in comune con la quella in esame.
_ 1
_ X Nel calcolo dei Dipoli a passo N questo non verrebbe considerato un
_ 1
_ X dipolo valido proprio perche'il segno e' in comune con la bitermine
_ 2
_ X in esame. Per il Passo N si parte per la verifica dal segno succes-
sivo a quello di "chiusura" della bitermine in esame.
─────
_
_ 1
_ X \ Bitermine in esame ─┐
_ 1 / │
_ 1 │
_ 1 ├── DIPOLO
_ 2 │
_ 1 │
_ 1 \ Bitermine opposta ──┘
_ X /
_ 1
_ X
_ 2
_ X
─────
_
_ 1
_ X
_ 1
_ 1
_ 1 \ Bitermine in esame ─┐
_ 2 /\ ├── DIPOLO
_ 1 / Bitermine opposta ──┘
_ 1
_ X
_ 1 Caso identico al primo.
_ X
_ 2
_ X
─────
_
_ 1
_ X
_ 1
_ 1
_ 1
_ 2
_ 1
_ 1 \ Bitermine in esame ─┐
_ X /\ ├── DIPOLO
_ 1 / Bitermine opposta ──┘
_ X
_ 2 Caso identico al primo.
_ X
─────
_
_ 1
_ X
_ 1
_ 1
_ 1
_ 2
_ 1
_ 1
_ X
_ 1
_ X \ Bitermine in esame ─┐
_ 2 /\ ├── DIPOLO
_ X / Bitermine opposta ──┘
─────
Nell'esempio abbiamo effettuato il calcolo su di una colonna che potesse
presentare 5 DIPOLI a Passo 1. Ora andremo a ricalcolare la stessa colonna
per il Passo N evidenziandone il diverso tipo di calcolo.
───────────────────────────── DIPOLI passo N ────────────────────────────────
Nei dipoli a passo "N" i segni della bitermine in esame e di quella op-
posta trovata , (l'insieme delle due bitermini e' per l'appunto un dipolo),
vengono esclusi dal successivo esame della colonna per individuare altre
bitermini opposte. Il calcolo di eventuali altri dipoli avviene senza piu'
tenere in considerazione i segni di quello gia' trovato. Il calcolo delle
presenze avviene nello stesso modo di quello applicato per le bitermini jjj
a passo N. (vedi "jjj a passo N" e "Calcolo del Passo").
Esempio:
─────
_
_ 1 \ Bitermine in esame ─┐ Notare come, a differenza del calcolo
■ X / │
■ 1 │ per il Passo 1 , si parte dal segno
_ 1 │
_ 1 ├── DIPOLO successivo all' ultimo della prima
_ 2 │
_ 1 │ bitermine in esame e non si prendono
_ 1 │
_ X \ Bitermine opposta ──┘ piu' in considerazione i segni X1 in
_ 1 /
_ X seconda e terza posizione.
_ 2
X (evidenziati con ■■).
─────
_
_ d A questo punto il calcolo si conclude in quanto e' impossibile in-
_ d
_ 1 contrare altri Dipoli a Passo N in colonna. La colonna in esame avra'
_ 1
■ 1 ben 5 Dipoli a Passo 1, e soltanto UN Dipolo a Passo N. Le bitermini
■ 2
■ 1 contrassegnate con "■" non sono valide nel calcolo a Passo N
_ 1
_ d
_ d
■ X
■ 2
■ X
─────
────────────────────────────── DIPOLI passo 2 ───────────────────────────────
─────
_
1 \ Bitermine in esame ─┐
_ X / │
1 │
_ 1 │
1 ├── DIPOLO
_ 2 │
1 │
_ 1 │
X \ Bitermine opposta ──┘
_ 1 /
2 A passo 2 non verranno prese in considerazione le bitermini " a ca-
_ 1 vallo" del segno "-" che evidenzia per l'appunto il passo 2 della
X colonna.
─────
_
1
_ X
1
_ 1
1 \ Bitermine in esame ─┐
_ 2 / │
1 │
_ 1 ├── DIPOLO
X │
_ 1 │
2 \ Bitermine opposta ──┘
_ 1 /
X
─────
La colonna presenta 2 DIPOLI a Passo 2 (Vedi anche calcolo del Passo)
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─────────────────────────────────────────────────────────────────────────────
/* 17 */
SPECIALI
Questa sezione e' stata creata per condizionamenti specifici su:
SIMMETRIE, SPIRALITA', FULCRI, PARI, DISPARI e INTERVALLI.
──────────────────────────────── FULCRO segno 1 ─────────────────────────────
Questo tipo di analisi permette di dividere tutte le colonne integrali in
gruppi di appartenenza in relazione al proprio PESO rispetto alla posizione
in colonna. Viene infatti applicata una relazione "fisica" al valore di ogni
segno ed alla posizione assunta dal segno all'interno della colonna.
In pratica verra' calcolata la somma dei valori di posizione assunta in co-
lonna diviso il numero di presenze. Il quoziente verra' poi arrotondato
all'unita' sempre per difetto.
Esempio Fulcro segni 1:
Posizioni: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 a b c d
Segni : 1 X X 1 2 X X 1 1 1 2 X X
Valori: 1 4 8 9 10 = 32 :
Presenze: . . . . . = 5 =
────
6,4
Arrotondamento per difetto all'unita': 6
Il Fulcro del segno 1 e' uguale a 6.
───────────────────────────── FULCRO segno X ────────────────────────────────
Posizioni: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 a b c d
Segni : 1 X X 1 2 X X 1 1 1 2 X X
Valori: 2 3 6 7 12 13 = 43 :
Presenze: . . . . . . = 6 =
────
-
7,16
Arrotondamento per difetto all'unita': 7
Il Fulcro del segno X e' uguale a 7.
───────────────────────────── FULCRO segno 2 ────────────────────────────────
Posizioni: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 a b c d
Segni : 1 X X 1 2 X X 1 1 1 2 X X
Valori: 5 11 = 16 :
Presenze: . . = 2 =
────
8
Il Fulcro del segno 2 e' uguale a 8.
Nel caso di presenze uniche di segni in colonna, il valore di fulcro sara'
uguale al valore del segno in colonna.
Esempio:
Posizioni: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 a b c d
Segni : 1 X X 1 2 X X 1 1 1 X X X
Valori: 5 = 5 :
Presenze: . = 1 =
────
5
Il Fulcro del segno 2 e' uguale a 5.
───────────────────────────── FULCRO TOTALE ─────────────────────────────────
Il calcolo del totale delle spirali e' piuttosto semplice.
Viene infatti calcolata la somma delle posizioni di fulcro dei rispettivi
Fulcri 1,X,2. Esempio : 6+7+8 = 21
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─────────────────────────────────────────────────────────────────────────────
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SPECIALI
Questa sezione e' stata creata per condizionamenti specifici su:
SIMMETRIE, SPIRALITA', FULCRI, PARI, DISPARI e INTERVALLI.
──────────────────────── PRESENZE SIMMETRICHE INVERSE ───────────────────────
La verifica su questo tipo di condizione avviene calcolando quante volte
in colonna un segno si ripete in modo "simmetrico" partendo dal primo pro-
nostico e verificandone una eventuale presenza simmetrica con il primo pro-
nostico dopo la posizione centrale contrassegnata con ^ :
Posizione neutra centrale (tra il 6° e 7° segno)
│
Posizioni: 1 2 3 4 5 6^7 8 9 a b c d
Segni: 1 X X 1 X 2 1 X X 2 1 X 2
│ │ │ │ │ │ │ │ │ │ │ │
│ │ │ │ │ └0│─│─│─│─│─┘
│ │ │ │ │ │ │ │ │ │
│ │ │ │ └0──│─│─│─│─┘
│ │ │ │ │ │ │ │
│ │ │ └0────│─│─│─┘
│ │ │ │ │ │
│ │ └1──────│─│─┘
│ │ │ │
│ └1────────│─┘
│ │
└1──────────┘ Presenze = 3
Il 13° pronostico rimane escluso dalla verifica.
Su 12 pronostici la posizione neutra centrale rimane invariata:
Posizione neutra centrale su 12 pronostici (tra il 6° ed il 7°)
│
Posizioni: 1 2 3 4 5 6^7 8 9 a b c
Segni: 1 X X 1 X 2n1 X X 2 1 X
│ │ │ │ │ │ │ │ │ │ │ │
│ │ │ │ │ └0│─│─│─│─│─┘
│ │ │ │ │ │ │ │ │ │
│ │ │ │ └0──│─│─│─│─┘
│ │ │ │ │ │ │ │
│ │ │ └0────│─│─│─┘
│ │ │ │ │ │
│ │ └1──────│─│─┘
│ │ │ │
│ └1────────│─┘
│ │
└1──────────┘ Presenze = 3
─────────────────────── PRESENZE SIMMETRICHE DIRETTE ────────────────────────
La verifica su questo tipo di condizione avviene calcolando quante volte
in colonna un segno si ripete in modo "simmetrico" rispetto alla posizione
centrale della colonna (^). Nel caso di pronostico con 13 segni la posi-
zione "centrale" e' occupata dal 7° pronostico che sara' ininfluente nel
calcolo delle presenze.
Posizioni: 1 2 3 4 5 6 ^ 8 9 a b c d
Segni: 1 X X 1 X 2 n 1 X X 2 X X
│ │ │ │ │ │ │ │ │ │ │ │
│ │ │ │ │ └─0─┘ │ │ │ │ │
│ │ │ │ │ │ │ │ │ │
│ │ │ │ └───1───┘ │ │ │ │
│ │ │ │ │ │ │ │
│ │ │ └─────0─────┘ │ │ │
│ │ │ │ │ │
│ │ └───────0───────┘ │ │
│ │ │ │
│ └─────────1─────────┘ │
│ │
└───────────0───────────┘ Presenze = 2
Nel totocalcio l'ultima verifica centrale verra' effettuata sul 6° e 8°
segno. Nei concorsi con 12 pronostici il centro di calcolo sulla sim-
metria sara' tra il 6° ed il 7° segno.
Esempio di simmetria inversa su 12 pronostici:
Posizioni: 1 2 3 4 5 6^7 8 9 a b c
Segni: X 1 X 1 X 1 1 X X 2 1 X
│ │ │ │ │ │ │ │ │ │ │ │
│ │ │ │ │ └1┘ │ │ │ │ │
│ │ │ │ │ │ │ │ │ │
│ │ │ │ └──1──┘ │ │ │ │
│ │ │ │ │ │ │ │
│ │ │ └────0────┘ │ │ │
│ │ │ │ │ │
│ │ └──────0──────┘ │ │
│ │ │ │
│ └────────1────────┘ │
│ │
└──────────1──────────┘
In questo caso ( Totip─Enalotto 12 pron.) otterremo 4 Presenze Simmetriche.
Inserire nell'apposita Zona i limiti Min e Max di presenze accettabili.
──────────────────────── PRESENZE SIMMETRICHE TOTALE ────────────────────────
Il calcolo del totale sulle presenze simmetriche e' piuttosto semplice.
Viene infatti calcolata la somma delle presenze simmetriche dirette piu'
le presenze inverse. Questo metodo di calcolo varra' pure per i totali del-
le spiralita, i fulcri e gli intervalli.
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─────────────────────────────────────────────────────────────────────────────
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SPECIALI
Questa sezione e' stata creata per condizionamenti specifici su:
SIMMETRIE, SPIRALITA', FULCRI, PARI, DISPARI e INTERVALLI.
─────────────────────────────── SPIRALE DIRETTA ─────────────────────────────
La verifica su questo tipo di condizione avviene calcolando quante volte
in colonna un segno si ripete verso l'interno della colonna seguendo una
"SPIRALE" partendo dal 1° segno della 1a posizione in colonna:
Pos. COLONNA
1 Partenza ─ 1─────────┐
2 X │
3 ┌────────1──────┐ │
4 │ X │ │
5 │ ┌─────1───┐ │ │
6─── │ │ ┌──1 │ │ │
7 │ │ └──1───┘ │ │
8 │ │ X │ │
9 │ └─────1──────┘ │
a │ X │
b │ X │
c └────────1─────────┘
d X
Nel caso di presenza UNICA in prima posizione (nel seguente caso il segno
2 e' UNICO ) si "scivolera' verso l'interno partendo dal segno seguente:
Pos. COLONNA
1 Si scivola 2┐ ─ Pres. unica
2 al seguente-1└────────┐
3 X │
4 ┌────────1──────┐ │
5 │ X │ │
6 │ ┌─────1───┐ │ │
7─── │ │ ┌──1 │ │ │
8 │ │ └──1───┘ │ │
9 │ │ X │ │
a │ └─────1──────┘ │
b │ X │
c │ X │
d └────────1─────────┘
La spiralita' Diretta si chiude nella posizione numero 7.
Nel caso in cui si verificassero due segni UNICI si "scivolera'" verso il
segno interno successivo: ESEMPIO 1:
Pos. COLONNA
1 Partenza ─ 2─────────┐
2 1 │
3 ┌────────X──────┐ │
4 │ 1 │ │
5 │ ┌─────X───┐ │ │
6 │ │ 1 │ │ │
7 │ │ ┌┐X │ │ │
8─── │ │ │└1 │ │ │
9 │ │ └─X───┘ │ │
a │ │ 1 │ │
b │ └─────X──────┘ │
c └────────X┐ │
d 2└────────┘
ESEMPIO 2:
Pos. COLONNA
1 Partenza ─ 2─────────┐
2 ┌───────┐2 │
3 │ └1──────┐ │
4 │ X │ │
5─── │ ┌─────1 │ │
6 │ └─────1──────┘ │
7 │ X │
8 └────────2─────────┘
9 X
a x
b 1
c X
d 1
─────────────────────────────── SPIRALE INVERSA ─────────────────────────────
Il calcolo sulla posizione della spirale Inversa si diversifica da quella
Diretta soltanto per il punto di partenza che in questo caso e' l'ultima
posizione della colonna.
Pos. COLONNA
1 1
2 ┌────────X────────┐
3 │ 1 │
4 │ ┌─────X─────┐ │
5 │ │ 1 │ │
6 │ │ 2 │ │
7 │ │ 1 │ │
8 │ │ ┌─┐X │ │
9─── │ │ │ └1 │ │
a │ │ └──X─────┘ │
b │ └─────X────────┘
c │ 1
d └────────X ─ Partenza dall'ultimo segno
La spiralita' Inversa si chiude nella posizione numero 9. Immettendo il
valore nella apposita sezione Es: Spirale 6789..... il programma genera
colonne che avranno la propria "chiusura Spirale" in queste posizioni.
─────────────────────────────── SPIRALE TOTALE ──────────────────────────────
Il calcolo del totale delle spirali e' piuttosto semplice.
Viene infatti calcolata la somma delle posizioni diretta piu' inversa.
Questo metodo di calcolo varra' pure per i totali delle presenze simme-
triche i fulcri.
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SIMMETRIE, SPIRALITA', FULCRI, PARI, DISPARI e INTERVALLI.
─────────────────────────────── PARI E DISPARI ──────────────────────────────
Il calcolo sulle presenze PARI e DISPARI si ottiene analizzando i segni
in colonna e le loro consecutivita'. UN segno "isolato" in colonna assume─
ra'il valore di UNA PRESENZA DISPARI, DUE segni uguali e consecutivi assu─
meranno il valore di UNA PRESENZA PARI, TRE segni uguali e consecutivi
assumeranno il valore di UNA PRESENZA DISPARI,QUATTRO segni uguali e conse─
cutivi assumeranno il valore di UNA PRESENZA PARI e cosi' via.
Esempi su presenze PARI e DISPARI:
I Segni potranno essere indifferentemente 1,X, o 2:
X = 1 Pres. DISPARI (segno unico isolato)
XX = 1 Pres. PARI (due segni uguali consecutivi isolati)
XXX = 1 Pres. DISPARI (tre segni uguali consecutivi isolati)
XXXX = 1 Pres. PARI (quattro segni uguali consecutivi isolati)
XXXXX = 1 Pres. Dispari (cinque segni uguali consecutivi isolati)
e cosi via ...
Esempio:
COLONNA
1 \__ 1 PARI
1 /
/ X
1 DISPARI ─< X
\ X
1 DISPARI ──< 1
2 \__ 1 PARI
2 /
1 \
1 \_ 1 PARI
1 /
1 /
1 DISPARI ──< X
───── ─────
Pres. DISPARI =3 Pres. PARI =3
Esempio su varie colonne:
Pos.Segni COLONNE
──────────────────────────
1 1 X X 1 X X 2 1 X
2 1 1 1 1 X X 1 1 X
3 1 X 1 X X X X X 1
4 1 2 X X X 1 X X 1
5 1 1 2 X X 1 X 1 X
6 1 2 2 1 X 1 X 1 X
7 1 X 1 2 1 X X X 2
8 1 1 1 2 1 X X X 1
9 1 X 1 1 1 X 1 1 1
a 1 1 X 1 1 1 X 1 1
b 1 2 X X 1 1 X 1 1
c 1 1 1 X 1 1 X 1 1
d 1 2 2 X 1 X X X 1
──────────────────────────
Pr PARI =0, 0, 3, 3, 1, 0, 2, 5, 4
Pr DISPARI=1, d, 5, 3, 1, 5, 3, 1, 1
Nelle prima colonna troviamo 13 segni consecutivi uguale ad 1 pres. DISPARI
e ,chiaramente, 0 pres. PARI.
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/* 21 */
SPECIALI
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SIMMETRIE, SPIRALITA', FULCRI, PARI, DISPARI e INTERVALLI.
────────────────────────── INTERVALLO MASSIMO segno 1 ──────────────────────
L'intervallo e' un metodo nuovo di osservazione della colonna che si basa
sul calcolo di massima interposizione di segni, tra due uguali, in colonna.
Si andranno a contare le posizioni occupate da segni diversi tra due uguali.
Il calcolo e' l'opposto a quello di consecutivita'.
Esempio di calcolo di intervallo massimo tra i segni 1:
Posizioni: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13
Segni : 1 X X 1 2 X X 1 1 1 2 1 X
1 . . 1 . . . 1 1 1 . 1 .
Intervalli: ─2─ ───3─── 0 0 1 1
Intervallo segni 1 = 3
In questo caso avremo il 1° intervallo di valore 2, il 2° di valore 3 e al-
tri di valore 0 e 1 . La colonna assumera' un valore di intervallo 3.
Viene infatti sempre considerato il valore Max di intervallo tra i segni.
Osservare come esista un intervallo anche tra il segno 1 in decima posizio-
ne e la fine della colonna. La fine e l'inizio della colonna viena infatti
considerata una posizione di validita' per tutti i segni.
Altro esempio:
Posizioni: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13
Segni : X X 1 1 X X X X X X X X X
. . 1 1 . . . . . . . . .
Intervalli: ─2─ 0 ───────────9─────────────
In questo caso il valore di intervallo massimo e' 9. Anche se apparentemen-
te improbabile, la colonna e' del concorso N° 8 del campionato 1990/91.
──────────────────────── INTERVALLO massimo segno X ─────────────────────────
Esempio di calcolo di intervallo massimo tra i segni X:
Posizioni: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13
Segni : 1 X X 1 2 X X 1 1 1 2 X X
. X X . . X X . . . . X X
Intervalli: 1 0 ─2─ 0 ────4───── 0
In questo caso l'intervallo tra i segni X avra' il valore di 4.
──────────────────────── INTERVALLO massimo segno 2 ─────────────────────────
Parliamo in questa sezione di intervalli in caso di presenza unica , (molto
piu' probabile nel caso di segni 2 ). E' infatti poco usato il metodo di
condizionamento di questo tipo sul segno 2, anche se una buona impostazione
statistica o un buon calcolo di probabilita' di uscita del segno 2 in una
zona della colonna, abbatte molte colonne:
Esempio di calcolo di intervallo massimo tra i segni 2:
Posizioni: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13
Segni : 1 2 X 1 1 X X 1 1 1 X 1 X
. 2 . . . . . . . . . . .
Intervalli: 1 ─────────────11────────────────
L'intervallo del segno due e' 11. Viene infatti calcolata la distanza mas-
sima tra due segni 2 che , in questo caso, andra' a verificarsi nella posi-
di fine colonna o di inizio (posizione di validita' per tutti i segni).
(Vedi Intervalli segni 1)
Esempio di calcolo di intervallo massimo tra i segni 2:
Posizioni: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13
Segni : 1 1 X 1 1 2 X 1 1 1 X 1 X
. . . . . 2 . . . . . . .
Intervalli: ──────5────── ────────7──────────
L'intervallo del segno due e' 7. Viene infatti calcolata la distanza mas-
sima tra due segni 2 che , in questo caso, andra' a verificarsi nella posi-
di fine colonna.
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─────────────────────────────────────────────────────────────────────────────
/* 22 */
ROULETTE (ROSSO E NERO) e FINALI
Questo nuovissimo metodo di condizionamento effettua un calcolo matematico
sulla assegnazione di un valore ad ogni segno 1 in relazione alla posizione
assunta ed alla loro combinazione. Le colonne vengono cosi' divise in due
categorie: ROSSE E NERE. L'abbattimento risulta mediamente del 50 % (!).
Il calcolo si effettua dividendo i segni in colonna in posizioni dispari e
posizioni pari. Le assegnazioni vengono effettuate sui segni 1 mentre per i
"finali" sul segno X (vedi paragrafo seguente "FINALI"). I VALORI PARI E
DISPARI NON SONO UGUALI A QUELLI USATI PER IL CALCOLO DEI VALORI DI PARI E
DISPARI DI CONDIZIONAMENTO.Vedi calcolo delle configurazioni PARI e DISPARI
Specchietto dei valori PARI e DISPARI nel calcolo delle colonne ROSSE\NERE:
┌──────────────────────────────────┐
│ PARI + PARI = PARI (ROSSO)│
│ PARI + DISPARI = DISPARI (NERO)│
│ DISPARI + PARI = DISPARI (NERO)│
│ DISPARI + DISPARI= PARI (ROSSO)│
└──────────────────────────────────┘
Esempio di calcolo ROULETTE (ROSSO/NERO)
D= DISPARI P= PARI
Posizioni: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13
Segni colonna: 1 X X 1 2 X X 1 1 1 2 X X
Segni 1: . . . . .
Posizioni: 1 4 8 9 10
D/P: D P P D P
Calcolo:
D +
P +
P +
D +
P =
──────────
P (ROSSO)
La colonna indicata e' di tipo ROSSO. Il metodo si e' rivelato molto effi-
cace su base statistica in quanto verificando l'alternanza di uscita e fa-
cile pronosticare con successo il cambiamento di "colore" della serie vin-
cente risparmiando fino al 50% la spesa della giocata.
──────────────────────── FINALI (0,1,2,3,4,5,6,7,8,9) ───────────────────────
Per i "FINALI" il calcolo viene effettuato sui segni X. Per questo tipo di
condizionamento viene calcolato il PESO della colonna in base alle posi-
zioni assunte dai segni X (somma dei numeri di posizione):
Esempio di calcolo FINALI
Posizioni: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13
Segni colonna: 1 X X 1 2 X X 1 1 1 2 X X
Segni X: . . . . . .
Posizioni: 2+ 3+ 6+ 7+ 12+13 = 43
^
│
La colonna in questione e' di tipo: FINALE 3 ──────────────┘
Avvalersi della potente sezione statistica di TotoPoint per impostarne i
valori nelle giocate.
─────────────────────── ATTIVAZIONE ROSSO NERO E FINALI ─────────────────────
Per attivare le due sezioni occorre immettere la PRESENZA che, in questo
caso, attivera' la sezione (o le sezioni) ROSSO,NERO,E FINALI. Si e' adot-
tato questo metodo per poter creare un eventuale campo di recupero tra i
due metodi di condizionamento. Attivando ad esempio le colonne NERE sara
possibile attivare i FINALI 1,2,3,4 dando come PRESENZE ATTIVE 1 e REC 2.
In pratica una volta attivata una sezione, occorre, perche' questa sia rite-
nuta valida dall'elaborazione, immetterne il valore di "presenza".─┐
│
│
Esempio: Attivazione colonne Nere │
│
│
┌──────────────────────────────────┐ │
│ │ │
│ ┌─────────┐ ▄▄▄▄▄▄▄▄▄▄ │ │
│ │ │ ██████████ │ │
Sezione ROSSO/NERO ───────│ ROSSO │ ███NERO██■───────── Attivo │
│ │ │ ██████████ │ │
│ └─────────┘ ▀▀▀▀▀▀▀▀▀▀ │ │
│ │ │
│ Finali: │ │
│ │ │
│ 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 │ │
│ ┌─┐┌─┐┌─┐┌─┐┌─┐┌─┐┌─┐┌─┐┌─┐┌─┐ │ │
Sezione FINALI ───────│ ││ ││ ││ ││ ││ ││ ││ ││ ││ │ │ │
(inattiva) │ └─┘└─┘└─┘└─┘└─┘└─┘└─┘└─┘└─┘└─┘ │ │
│ │ │
├──┬──────────────┬────────────────┤ │
│g.│ 1.■......... │ .............. │ │
└──┴───│──────────┴────────────────┘ │
└───────────────────────────────────────┘
L'attivazione di UNA presenza sara' valida sia per il ROSSO/NERO o per i fi
nali. In questo caso i FINALI non sono stati immessi e quindi il valore di
presenza e' riferito alla condizione ROSSO/NERO.
Nel caso in cui si immettano i valori di FINALI, UNA presenza attivera' una
condizione OR tra le colonne NERE ed i FINALI immessi.
Nel prossimo caso verranno ritenute valide le colonne "NERE" e/o quelle che
risponderanno ai "FINALI" 2,4,6,7 (AND+OR)
┌──────────────────────────────────┐
│ │
│ ┌─────────┐ ▄▄▄▄▄▄▄▄▄▄ │
│ │ │ ██████████ │
│ │ ROSSO │ ███NERO███ │
│ │ │ ██████████ │
│ └─────────┘ ▀▀▀▀▀▀▀▀▀▀ │
│ │
│ Finali: │
│ │
│ 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 │
│ ┌─┐┌─┐┌─┐┌─┐┌─┐┌─┐┌─┐┌─┐┌─┐┌─┐ │
Sezione Finali ───────│ ││■││ ││■││ ││■││■││ ││ ││ │ │
│ └─┘└─┘└─┘└─┘└─┘└─┘└─┘└─┘└─┘└─┘ │
│ │
├──┬──────────────┬────────────────┤
│g.│ 12.......... │ .............. │
└──┴──────────────┴────────────────┘
Nel prossimo caso la condizione sara' di tipo AND e verranno quindi ritenu-
te valide le colonne NERE che avranno i FINALI 2,4,6,7:
┌──────────────────────────────────┐
│ │
│ ┌─────────┐ ▄▄▄▄▄▄▄▄▄▄ │
│ │ │ ██████████ │
│ │ ROSSO │ ███NERO███ │
│ │ │ ██████████ │
│ └─────────┘ ▀▀▀▀▀▀▀▀▀▀ │
│ │
│ Finali: │
│ │
│ 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 │
│ ┌─┐┌─┐┌─┐┌─┐┌─┐┌─┐┌─┐┌─┐┌─┐┌─┐ │
│ │ ││■││ ││■││ ││■││■││ ││ ││ │ │
│ └─┘└─┘└─┘└─┘└─┘└─┘└─┘└─┘└─┘└─┘ │
│ │
├──┬──────────────┬────────────────┤
│g.│ 2........... │ .............. │
└──┴──────────────┴────────────────┘
Le funzioni di "colore" e "finali" sono collegate da una unica sezione di
validita'. Chiaramente quindi sara' possibile ottenere le combinazioni di
recupero immettendo nella casella REC il valore apposito:
┌──────────────────────────────────┐
│ │
│ ┌─────────┐ ▄▄▄▄▄▄▄▄▄▄ │
│ │ │ ██████████ │
│ │ ROSSO │ ███NERO███ │
│ │ │ ██████████ │
│ └─────────┘ ▀▀▀▀▀▀▀▀▀▀ │
│ │
│ Finali: │
│ │
│ 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 │
│ ┌─┐┌─┐┌─┐┌─┐┌─┐┌─┐┌─┐┌─┐┌─┐┌─┐ │
│ │ ││■││ ││■││ ││■││■││ ││ ││ │ │
│ └─┘└─┘└─┘└─┘└─┘└─┘└─┘└─┘└─┘└─┘ │
│ │
├──┬──────────────┬────────────────┤
│gA│ 2........... │ 1............. │
└──┴──────────────┴────────────────┘
In questo caso viene assegnata 1 "presenza" al gruppo di recupero A, e
quindi, quando otterremo il recupero, si riterranno valide:
1) COLONNE NERE
2) COLONNE di FINALI 2,4,6,7 ROSSE E NERE
NB: Il recupero e' ottenibile insieme ad altri condizionamenti abbinati al
gruppo A. Un recupero UNICO tra i due condizionamenti (R/N e Finali) non e'
ottenibile in quanto i due condizionamenti sono collegati in una unica con-
dizione.
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/* 23 */
X─POINTFILE (Sottrazione file o Rip N su file)
X─POINT e' il metodo che permette di usare un sistema gia' sviluppato come
se si trattasse di un insieme di colonne filtro. Le colonne generate da
un sistema "azzardato" possono essere sfruttate in maniera tale che la vos─
tra nuova elaborazione non venga a tenerle in considerazione. Un sistema
molto "aperto" giochera' un numero di colonne molto alto comprese quelle
generabili da un altro sistema che potete ritenere poco affidabile. Per
attivare X─POINT e' necessario elaborare prima di tutto uno o piu' siste─
mi cosiddetti "poco affidabili" e salvarli su floppy o HDisk di lavoro
dando loro un nome qualsiasi. A questo punto , quando sarete finalmente
sul sistema che intendete giocare, andrete ad inserire nella zona X─PO─
INT il nome dei files "poco affidabili" gia' elaborati.
A questo punto non ci resta che porre dei limiti min e Max di punteggio
effettuabile da ogni singolo sistema e saremo certi di elaborare sol-
tanto colonne "affidabili". Anche in questa sezione TOTOPOINT offre
la possibilita' di recuperare dei punteggi all'interno delle colonne
dei sistemi usati come filtro con lo stesso criterio usato nei filtri.
(Vedi Help Filtri). E' a questo punto possibile selezionare il file da im-
mettere come X─Point in quanto il programma apre una finestra nell' ar-
chivio dei files gia' elaborati evitandovi di dover ricordare il nome
attribuito ai sistemi precedentemente generati, cliccando con il mouse il
campo "nomefile". (Click Destro)
g X-PointFile Metodo N° Colonne Pres Rec
┌───┬──────────────────┬────────────┬─────────────┬──────────┬─────────┐
│ │ Scarso │Condizionato│ 3 │01 │ │
├───┼──────────────────┼────────────┼─────────────┼──────────┼─────────┤
│ │ │ │ │ │ │
├───┼──────────────────┼────────────┼─────────────┼──────────┼─────────┤
│ │ │ │ │ │ │
├───┼──────────────────┼────────────┼─────────────┼──────────┼─────────┤
│ │ │ │ │ │ │
├───┼──────────────────┼────────────┼─────────────┼──────────┼─────────┤
│ ■│ ■ │ ■ │ ■ │ ■ │ ■│
└──│┴──────│───────────┴──│─────────┴────│────────┴────│─────┴────────│┘
│ │ ┌──────────┘ │ ┌───────────┘ │
│ │ └─ Visualizzazione del │ └─ Inserimento numero di │
│ │ metodo di elaborazione │ presenze dei segni │
│ │ del file selezionato │ │
│ │ └─── Visualizzazione numero │
│ └───── Visualizzazione del colonne del file scelto │
│ nome del sistema scelto │
│ │
└─ Assegnazione ad un gruppo di Recu- Inserimento valori di ─┘
pero o Link dei valori di presenza recupero delle presenze
dei segni
In questo caso TotoPoint riterra' valide soltanto che colonne che produr─
ranno da 0 ad un massimo di 12 punti (c) rispetto alle colonne generate nel
file SCARSO. In pratica si elimineranno dalla elaborazione del sistema in
cui si sta lavorando, TUTTE le colonne del file SCARSO. Immettendo come
presenze 0-b, tutte le colonne elaborate si differenzieranno per almeno 2
segni da quelle del file SCARSO e cosi' via.
Alcuni limiti imposti dalla poca RAM dei computers in circolazione, ci ha
impedito di caricare i valori delle colonne "in modo completo" in memoria.
Questo pone dei limiti nell'inserimento di sistemi elaborati per impiego in
X-Point. Si consiglia (per evitare lunghe attese) di immettere sistemi di
dimensioni "ragionevoli" per evitare di "invecchiare" in attesa delle ela-
borazioni. Un buon metodo e' quello di non superare le 100 colonne com-
plessive nell'inserimento di sistemi da filtrare. Per ovviare al problema
nel caricamento in memoria di grossi file, e' possibile attivare la Nuova
Opzione "SOTTRAZIONE FILE" disponibile dal menu UTILITY. L'elaborazione
permette la sottrazione di grosse elaborazioni senza caricamento in memoria
e, quindi, l'operazione risultera' piu' agile soprattutto ai possessori di
computers "SX" e con poca dose di RAM a disposizione. I file colonnari
potranno essere (nel nuovo metodo) di dimensioni illimitate.
(Vedi Help "UTILITY (Sottrazione Files)
TOTOPOINT PROFESSIONAL (c) TOTOBANK 1994/1995
─────────────────────────────────────────────────────────────────────────────
/* 24 */
MATRICI
Dal desktop di TotoPoint e' possibile, cliccando sul 3° bottone di pagina
l'accesso alla sezione matrici. Le matrici sono in insieme di colonne
il cui compito e' quello di "fissare" le proprie configurazioni nello svi-
luppo del sistema in elaborazione. Vengono comunemente chiamate anche "mo-
duli" nel caso contengano le colonne prodotte dal risultato di un calcolo
matematico di riduzione. In pratica sono un insieme di colonne (lunghe ge-
nerelmente 5 o 6 segni, a differenza dei moduli che possono essere anche
di 11 o 12 segni) che permettono di ridurre con una certa logica il
numero di colonne giocabili. Alcune matrici sono il prodotto di sperimenta-
zioni statistiche, mentre altre sono il risultato di calcoli matematici,
altre ancora sono configurabili dall'utente, permettendo, a questo punto,di
personalizzare il metodo di riduzione nelle proprie elaborazioni.
La matrice CINQ-60 e' una delle piu' conosciute ed affidabili. Nella elabo-
razioni di sistemi Totocalcio e' molto apprezzata per la propria stabilita'
statistica. E' molto importante, nel affidarsi una matrice personalizzata,
che questa si comporti in un modo abbastanza "regolare", statisticamente,
prima di applicarla. Sostanzialmente nell' elaborazione le matrici si
comportano come molte "lunghe sequele mono-bi-tritermini "(CINQUINE-SESTINE-
ETTINE ecc.) ed il calcolo delle presenze e' identico a quello usato nelle
sequele configurabili dall'utente nella sezione "condizioni dei segni".
┌──────────────────────────────────────────────────────────────────────────┐
│ g nomefile p righe colonne presenze rec var min Max │
├───┬───────────┬─┬──────┬────────┬─────────┬─────┬─────┬───────┬──────────┤
│ . │ ........ │.│ .. │ .. │ .......│ ... │ .-. │ . │ . │
│ │ │ │ │ │ │ │ │ │ │
│ ■ │ ....■... │■│ .■ │ ■. │ ......■│ ■.. │ ■.. │ ■ │ ■ │
└─│─┴──────│────┴│┴────│─┴───│────┼────────│┴─│───┴─│───┴─────│─┴──│───────┘
│┌───────┘ └───┐ │┌────┘ │ │ │ │ Consecutivita'.
│└ Nome della ma- │ │└ Numero di colon- │ │ │
│ trice applicata.│ │ lonne della ma- │ │ └ Scelta campo di appli-
│ │ │ trice applicata. │ │ cazione in colonna.
└ Campo di assegna-│ │ │ │
zione ad un grup-│ └─ Numero di righe │ └ Campo di inserimento even-
po di recupero o │ (segni composti) │ tuali presenze da recuperare
Link. │ della matrice in │
│ applicazione. └ Campo di inserimento valori di
│ presenza delle matrici nelle
└ Passo applicato nel colonne elaborate.
calcolo.
Cliccando con il mouse destro la zona "nomefile" si carichera' la matrice che
si intende applicare. Una volta caricata appariranno le caratteristiche del-
la matrice. Nelle apposite zone verranno visualizzato il numero di segni
della sua configurazione (righe) ed il numero di colonne della matrice stes-
sa. A questo punto andrema ad applicare i vincoli di condizionamento ovvero
il numero di presenze volute, il passo, la Varianza (o zona di applicazione
in colonna) ed il numero minimo e massimo di presenze sulle consecutivita',
nonche' le eventuali presenze da recuperare assegnandole ad una lettera
collegata ad un gruppo di recupero (sotto la piccola "g").
Il metodo di applicazione e' identico a quello normalmente usato per le se-
quele, anche se per le matrici si parla di un notevole numero di "sequele"
generalmente piu' "lunghe" di quelle comunemente usate nelle zone condizioni
e configurabili dall' utente.
L'applicazione di una matrice nello sviluppo si comporta in questo modo:
────────────────── ESEMPIO DI APPLICAZIONE DI UNA MATRICE ──────────────────
La matrice in questione e' puramente a titolo esemplificativo. Le matrici
applicabili possono essere di origine statistica (quindi abbastanza stabili)
oppure create dall'utente:
NOME: SEQUELE2.MAT (formata da 10 colonne per 6 segni)
┌─────┬──────────┬─┬──────┬────────┬─────────┬─────┬────────┬─────┬────────┐
│ g │ nomefile │p│ righe│ colonne│ presenze│ rec │varianza│ min │Max │
├─────┼──────────┼─┼──────┼────────┼─────────┼─────┼────────┼─────┼────────┤
│ . │ SEQUELE2 │1│ .6 │ 10 │ 01.... │ ... │ 1-d │ . │ . │
├─────┼──────────┼─┼──────┼────────┼─────────┼─────┼────────┼─────┼────────┤
│ . │ ........ │.│ .. │ .. │ ...... │ ... │ .-. │ . │ . │
└─────┴──────────┴─┴──────┴────────┴─────────┴─────┴────────┴─────┴────────┘
Numero Colonne ────── 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
Numero righe ─────┐1 1 X 1 2 1 X 2 1 2 X
│2 X 1 2 1 1 X 1 1 2 2
│3 1 X 1 2 1 X X 1 2 X
│4 X 1 2 1 X 1 X 2 1 2
│5 1 X 1 2 X 1 1 2 1 X
│6 X 1 2 1 X 1 2 2 1 2
A B C D E F G H I J
Fisseremo in questo caso che l'elaborazione produca soltanto colonne che
nel loro "interno" contengono da "0" a "1" sequele contenute nella matrice
SEQUELE2.MAT (visibili nell'esempio). Il calcolo avverra' a Passo 1 e quindi
la verifica avverra' segno dopo segno dal 1° segno della colonna:
Var. ──── ALCUNE COLONNE VALIDE ──── ──── ALCUNE COLONNE NON VALIDE ────
│ 1 2 2 ┌1 X X ┌1 2 ┌X ┌2 ┌1 ┌2
│ X ┌X 1 │1 X X │X ┌1 │X │1 │1 │1
│ X │1 1 E│1 ┌2 X A│1 │1 F│X G│X E│1 G│X
│ 2 B│X 1 │X │1 1 │X E│1 │1┐ │X │X┐ │X
│ 1 │1 X │X G│X 1 │1 │X │1│ │1┐ │X│ │1
1-d┤ 1 │X X └X │X 2 └X │X └1│E └2│ └X│F └2┐
│ 1 └1 ┌1 1 │1 X 2 └X X│ 1│C ┌1│ 2│
│ X 1 │1 2 └2 1 ┌X ┌2 X│ 2│ │1│ 2│I
│ X 2 E│1 2 1 1 │1 │1 X┘ 1│ H│1┘ 1│
│ 2 2 │X 1 1 1 B│X G│X 1 2┘ │2 1│
│ 1 1 │X 1 X 2 │1 │X X X │2 1┘
│ 1 X └X X X X │X │1 1 X └2 X
│ X X 2 X X X └1 └2 X 1 X X
Le colonne valide possono contenere "0" massimo UNA "sestina" tra quelle for-
manti la matrice applicata. A Passo 1, tra le colonne non valide, notiamo che
queste possono chiaramente trovare posizioni configurate in "comune" e quindi
contenere piu' "sestine" che possono sovrapporsi per la loro configurazione.
Con il Passo 2 le eventuali sovrapposizioni dovranno seguire le posizioni di
Passo 2 (Vedere il paragrafo CALCOLO DEL PASSO).
───────────────────────────── MATRICI: PASSO N ──────────────────────────────
┌────┬──────────┬───┬──────┬───────┬──────────┬────┬─────────┬────┬─────────┐
│ g │ nomefile│ p │righe │colonne│ presenze │rec │varianza │min │Max │
├────┼──────────┼───┼──────┼───────┼──────────┼────┼─────────┼────┼─────────┤
│ . │ SEQUELE2│ n │ .6 │ 10 │ 01.... │... │ 1-d │ . │ . │
├────┼──────────┼───┼──────┼───────┼──────────┼────┼─────────┼────┼─────────┤
│ . │ ........│ . │ .. │ .. │ ...... │... │ .-. │ . │ . │
└────┴──────────┴───┴──────┴───────┴──────────┴────┴─────────┴────┴─────────┘
Numero Colonne ── 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
Numero righe ─┐1 1 X 1 2 1 X 2 1 2 X
│2 X 1 2 1 1 X 1 1 2 2
│3 1 X 1 2 1 X X 1 2 X
│4 X 1 2 1 X 1 X 2 1 2
│5 1 X 1 2 X 1 1 2 1 X
│6 X 1 2 1 X 1 2 2 1 2
A B C D E F G H I J
Nel calcolo a Passo "n" una volta trovata una "sequela" all'interno della
colonna, quest'ultima viene "esclusa" da ulteriori verifiche impedendo di
fatto che "altre" possano sovrapporsi. In questo caso, trovandoci di fronte
a "sestine" sara' impossibile trovare piu' di 2 configurazioni per colonna.
┌X ┌2 ┌2 ┌X
│X │1 │1 │X
F│X G│X G│X F│X
│1┐ │X │X │1
│1│ │1┐ │1 │1
└1│E └2│ └2┐ └1
X││ 1│C 2│ X
X││ 2││ 2│I 2┐
X┘│ 1││ 1││ 1│
1 │ 2┘│ 1││ X│G
X │ X │ 1┘│ X│
1 │ X │ X │ 1│
X │ 1 │ X │ 2┘
│ │ │
│ │ │ ^
NO NO NO └ SI ma 2 presenze a passo n
(condizione non accettata)
A Passo 1 le colonne indicate presenterebbero "2" presenze, mentre a Passo N
soltanto "UNA", in quanto una volta trovata una configurazione, la stessa non
viene piu' tenuta in considerazione per ulteriori verifiche. Le sequele qui
indicate con le lettere E,C,I non potrebbero quindi piu' verificarsi.
All'interno della finestra di assegnazione delle matrici e' possibile clicca-
re il bottone di accesso alla finestra di "creazione matrici" permettendo
quindi la generazione di matrici personalizzate.
──────────────────────────── CREAZIONE MATRICI ──────────────────────────────
Cliccando la zona matrici si potranno creare matrici personalizzate oppure
abbinare al sistema una matrice prescritta. I tasti per questo tipo di opera-
ziuone sono quelli di funzione F2 (carica matrice) ed F3 Crea o modifica
Matrice. Consultare il capitolo appena descritto per una corretta utilizza-
zione o creazione di matrici personalizzate. (Vedi Righe e Colonne)
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─────────────────────────────────────────────────────────────────────────────
/* 25 */
GRUPPI (applicazione dei campi "g")
Ad ogni zona di condizionamento e' possibile un collegamento ad un gruppo di
recupero o link. La piccola "g" precede un campo di assegnazione che potra'
essere una lettera minuscola o maiuscola. L'assegnazione con una lettera ma-
iuscola assegnera' la condizione ad gruppo di tipo Recupero, una lettera mi-
nuscola assegnera' la condizione ad un gruppo di tipo Link.
Esempio di assegnazione ad un gruppo di Recupero:
Condizioni Cons Rec
┌───────────────────────────────────┐
│g Conf p Presen Rec g m M m M│
├─┬───────┬─┬───────┬────┬──┬─┬─┬─┬─┤
│A│ 1.....│1│57.....│6.. │ .│.│.│.│.│
├─┼───────┼─┼───────┼────┼──┼─┼─┼─┼─┤
│A│ X.....│1│57.....│6.. │ .│.│.│.│.│
├─┼───────┼─┼───────┼────┼──┼─┼─┼─┼─┤
│.│ ......│.│.......│... │ .│.│.│.│.│
├─┼───────┼─┼───────┼────┼──┼─┼─┼─┼─┤
│.│ ......│.│.......│... │ .│.│.│.│.│
└─┴───────┴─┴───────┴────┴──┴─┴─┴─┴─┘
Gruppo Rec A= 01
──
In questo caso le colonne valide produrranno sempre 5 o 7 segni 1 e 5 o 7 se-
gni X. Quando il recupero entra in gioco le colonne potranno presentare 6 se-
gni 1 in conbinazione con 5 o 7 segni X, oppure 6 segni X in combinazione con
5 o 7 segni 1. In pratica 6 segni X non verranno mai giocati insieme a 6 se-
gni 1.
Condizioni Cons Rec
┌───────────────────────────────────┐
│g Conf p Presen Rec g m M m M│
├─┬───────┬─┬───────┬────┬──┬─┬─┬─┬─┤
│A│ 1.....│1│57.....│6.. │ .│.│.│.│.│
├─┼───────┼─┼───────┼────┼──┼─┼─┼─┼─┤
│A│ X.....│1│57.....│6.. │ .│.│.│.│.│
├─┼───────┼─┼───────┼────┼──┼─┼─┼─┼─┤
│.│ ......│.│.......│... │ .│.│.│.│.│
├─┼───────┼─┼───────┼────┼──┼─┼─┼─┼─┤
│.│ ......│.│.......│... │ .│.│.│.│.│
└─┴───────┴─┴───────┴────┴──┴─┴─┴─┴─┘
Gruppo Rec A= 1
─
In questo caso invece si produrranno colonne che obbligatoriamente risponde-
ranno al valore di Rec A=1 e quindi le colonne presenteranno sempre 6 segni 1
insieme a 5 o 7 segni X, oppure presenteranno 6 segni X insieme a 5 o 7
segni 1.
Condizioni Cons Rec
┌───────────────────────────────────┐
│g Conf p Presen Rec g m M m M│
├─┬───────┬─┬───────┬────┬──┬─┬─┬─┬─┤
│A│ 1.....│1│57.....│6.. │ .│.│.│.│.│
├─┼───────┼─┼───────┼────┼──┼─┼─┼─┼─┤
│A│ X.....│1│57.....│6.. │ .│.│.│.│.│
├─┼───────┼─┼───────┼────┼──┼─┼─┼─┼─┤
│.│ ......│.│.......│... │ .│.│.│.│.│
├─┼───────┼─┼───────┼────┼──┼─┼─┼─┼─┤
│.│ ......│.│.......│... │ .│.│.│.│.│
└─┴───────┴─┴───────┴────┴──┴─┴─┴─┴─┘
Gruppo Rec A= 2
─
In questo ultimo caso si produrranno soltanto colonne con i valori massimi di
recupero e quindi le colonne elaborate dovranno rispondere ai valori di recu-
pero obbligatoriamente. Si avranno sempre 6 segni X insieme a 6 segni 1.
Questo tipo di assegnazione potra' essere applicata ovunque. Condizioni, Se-
quele, Filtri, Speciali, X-Point, Matrici, Roulette, ecc..
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─────────────────────────────────────────────────────────────────────────────
/* 26 */
GRUPPI LINK (Lettere Minuscole)
I Gruppi Link , come per i Gruppi di recupero , sono 20 (Dalla lettera "a"
alla lettera "t"). Ogni funzione di TOTOPOINT (Condizioni,Filtri,Sequele,
Speciali, X─POINT ecc.) e' dotata di una zona "g" (valida per i Gruppi REC
o per i Gruppi LINK). La piccola lettera "g" precede, in ogni zona, lo
spazio per inserire la lettera (minuscola) che assegna una condizione
ad un "Gruppo Link".
┌───────────────────────────────────────────────────────────────────────────┐
│L' ASSEGNAZIONE CON LETTERA MAIUSCOLA VERRA' CONSIDERATA COME UNA CONDIZIO─│
│ │
│NE DA RECUPERARE, CON UNA LETTERA MINUSCOLA , INVECE , SI ASSEGNA LA CONDI─│
│ │
│ZIONE AD UN GRUPPO "LINK". (VEDI HELP "GRUPPI LINK") │
└───────────────────────────────────────────────────────────────────────────┘
Molto simili ai Gruppi di Recupero, i Gruppi Link "collegano" piu' condizio─
ni in modo che ne venga presa in considerazione una alla volta (oppure 2
su 3, 2 su 4 , oppure 3 su 4 ecc...) creando una condizione di tipo (OR)
( 1 su 2 ) o "AND" + "OR" ( 2 su 3, 2 su 4 o 3 su 4 ecc...) su tutti i cam─
pi di condizionamento assegnati. (Vedi HELP FILTRI "OR" e "AND +"OR").
L'assegnazione ad un gruppo Link di una sezione o di piu' sezioni di condi-
zionamento permette di applicare ai condizionamenti un metodo di verifica
di tipo OR, AND+OR, OR+OR. Andiamo ad applicare a 3 filtri una condizione
di tipo OR collegata per esaminarne il metodo di applicazione.
┌───┬────┬──┬──┬──┬──┬──┬──┬──┬──┬
│Pro│ ██ │ 1│ 2│ 3│ 4│ 5│ 6│ 7│ 8│ecc..
│ │ ├──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼─
│1x2│ │1.│x.│2.│..│..│..│..│..│
│1x2│ │1.│x.│2.│..│..│..│..│..│
│1x2│ │1.│x.│2.│..│..│..│..│..│
│ │ │..│..│..│..│..│..│..│..│
│ │ │..│..│..│..│..│..│..│..│
│ │ │..│..│..│..│..│..│..│..│
│ │ │..│..│..│..│..│..│..│..│
│ │ │..│..│..│..│..│..│..│..│
│ │ │..│..│..│..│..│..│..│..│
│ │ │..│..│..│..│..│..│..│..│
│ │ │..│..│..│..│..│..│..│..│
│ │ │..│..│..│..│..│..│..│..│
│ │ │..│..│..│..│..│..│..│..│
└───┼────┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼
┌───── g │a │a │a │. │. │. │. │. │
│ ├────┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼
│ │Pres│3.│3.│3.│..│..│..│..│..│
│ │ │..│..│..│..│..│..│..│..│
│ │ │..│..│..│..│..│..│..│..│
│ ├────┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼
│ │Rec │..│..│..│..│..│..│..│..│
│ │ │..│..│..│..│..│..│..│..│
│ ├────┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼
│ │ m │. │. │. │. │. │. │. │. │
│ ├────┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼
│ │ M │. │. │. │. │. │. │. │. │
│ └────┴──┴──┴──┴──┴──┴──┴──┴──┴
│
└─ Gruppo Link (lettera minuscola) a=1
Senza questo tipo di assegnazione ad un gruppo Link non si sarebbero pro-
dotte colonne valide. Con tre filtri semplici (tipo AND) i tre filtri sa-
rebbero incongruenti i quanto le tre configurazioni non possono presentarsi
in colonna contemporaneamente. In modalita' OR collegata, i filtri vengono
presi in considerazione UNO alla volta. Le colonne prodotte saranno 3, ov-
vero quelle che risponderanno al 1° oppure al 2° oppure al 3° filtro.
Vedi Help Gruppi Link per ulteriori informazioni riguardanti le possibili-
ta' AND+OR nei Gruppi Link.
Alla " zona GRUPPI LINK a,b,c, ecc.." vi si accede cliccando con il mouse
il bottone raffigurante le lettere a,b,c, minuscole. Per attivare un gruppo
occorre inserire il numero di presenze Link da effettuare di fianco alla
lettera scelta. Il numero massimo di recuperi ottenibili da un singolo
GRUPPO (es: a) e' 35.
In questa zona vengono accettati i numeri da "0" a "9" e le lettere:
┌────┬────┬────┬────┬────┬────┬────┐
│a=10│b=11│c=12│d=13│e=14│f=15│g=16│
├────┼────┼────┼────┼────┼────┼────┤
│h=17│i=18│j=19│k=20│l=21│m=22│n=23│
├────┼────┼────┼────┼────┼────┼────┤
│o=24│p=25│q=26│r=27│s=28│t=29│u=30│
├────┼────┼────┼────┼────┼────┴────┘
│v=31│w=32│x=33│y=34│z=35│
└────┴────┴────┴────┴────┘
ed il segno "─" che equivale al termine "fino a". Es:
a= 0123456 e' uguale a a= 0─6
b= 01234589abcd e' uguale a b= 0─58─d
Il metodo e' lo stesso usato per i valori di presenza sui segni delle
colonne dei filtri. (Vedi anche HELP FILTRI e SUPER-RECUPERO)
TOTOPOINT PROFESSIONAL (c) TOTOBANK 1994/1995
─────────────────────────────────────────────────────────────────────────────
/* 27 */
GRUPPI LINK (applicazioni OR collegate)
Questo tipo di impiego trova la sua massima efficacia nella sezione filtri.
L'impiego "combinato" di due o piu' condizionamenti puo' essere gestito in
modalita' (OR) (oppure) permettendo parametri diversi e cumulativi delle
condizioni collegate. Le varie condizioni collegate da un gruppo LINK pos-
sono essere considerate come un condizionamento unico.
In idraulica piu' condizioni possono essere immaginate come un insieme di
"rubinetti" in serie. Se anche uno soltanto si chiude l'acqua smettera' di
defluire. Il concetto di Link potrebbe essere considerato come un insieme
di rubinetti in "parallelo" dove se anche uno soltanto dei rubinetti rima-
ne aperto il flusso non si ferma.
(AND) Link (OR)
││││││││││││││││││││││││││││││ ││││││││││││││││││││││││││││││
││││││││││││││││││││││││││││││ ││││││││││││││││││││││││││││││
└────────────┐││┌────────────┘ └──┐││┌──────┐││┌──────┐││┌──┘
┌──┘││└──┐ ││││ ││││ ││││
│ SI │ ││││ ││││ ││││
└──┐││┌──┘ ││││ ││││ ││││
││││ ││││ ││││ ││││
┌──┘││└──┐ ┌──┘ └──┐┌──┘ └──┐┌──┘││└──┐
│ SI │ │ NO ││ NO ││ SI │
└──┐││┌──┘ └──┐ ┌──┘└──┐ ┌──┘└──┐││┌──┘
││││ │ │ │ │ ││││
┌──┘ └──┐ │ │ │ │ ││││
│ NO │ │ │ │ │ ││││
└──┐ ┌──┘ │ │ │ │ ││││
│ │ │ │ │ │ ││││
││
COLONNE VALIDE (nessuna) COLONNE VALIDE ──││
┌───┬────┬──┬──┬──┬──┬──┬──┬──┬──┬ VALIDE
│Pro│ ██ │ 1│ 2│ 3│ 4│ 5│ 6│ 7│ 8│ecc..
│ │ ├──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼─
│1x2│ │1.│x.│2.│..│..│..│..│..│ 1 x 2
│1x2│ │1.│x.│2.│..│..│..│..│..│ 1 x 2
│1x2│ │1.│x.│2.│..│..│..│..│..│ 1 x 2
│1 │ │..│..│..│..│..│..│..│..│ 1 1 1
│1 │ │..│..│..│..│..│..│..│..│ 1 1 1
│1 │ │..│..│..│..│..│..│..│..│ 1 1 1
│1 │ │..│..│..│..│..│..│..│..│ 1 1 1
│1 │ │..│..│..│..│..│..│..│..│ 1 1 1
│1 │ │..│..│..│..│..│..│..│..│ 1 1 1
│1 │ │..│..│..│..│..│..│..│..│ 1 1 1
│1 │ │..│..│..│..│..│..│..│..│ 1 1 1
│1 │ │..│..│..│..│..│..│..│..│ 1 1 1
│1 │ │..│..│..│..│..│..│..│..│ 1 1 1
└───┼────┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼
┌───── g │a │a │a │. │. │. │. │. │
│ ├────┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼
│ │Pres│3.│3.│3.│..│..│..│..│..│
│ │ │..│..│..│..│..│..│..│..│
│ │ │..│..│..│..│..│..│..│..│
│ ├────┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼
│ │Rec │..│..│..│..│..│..│..│..│
│ │ │..│..│..│..│..│..│..│..│
│ ├────┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼
│ │ m │. │. │. │. │. │. │. │. │
│ ├────┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼
│ │ M │. │. │. │. │. │. │. │. │
│ └────┴──┴──┴──┴──┴──┴──┴──┴──┴
│
└─ Gruppo Link (lettera minuscola) a=1
In questo caso il gruppo agira' sui primi 3 pronostici.
Per l'applicazione "a tutto campo" e' possibile applicare la formula:
Condizioni Cons Rec
┌───────────────────────────────────┐
│g Conf p Presen Rec g m M m M│
├─┬───────┬─┬───────┬─────┬─┬─┬─┬─┬─┤
│a│ 111...│3│4......│... │.│.│.│ │ │
├─┼───────┼─┼───────┼─────┼─┼─┼─┼─┼─┤
│a│ xxx...│3│4......│... │.│.│.│ │ │
├─┼───────┼─┼───────┼─────┼─┼─┼─┼─┼─┤
│a│ 222...│3│4......│... │.│.│.│ │ │
└─┴───────┴─┴───────┴─────┴─┴─┴─┴─┴─┘
Gruppi Link a=1
In questo caso le colonne valide saranno 9:
┌──────────────┐
│ │
│ 1 x 2 │
│ 1 x 2 │
│ 1 x 2 │
│ │
│ 1 x 2 │
│ 1 x 2 │
│ 1 x 2 │
│ │
│ 1 x 2 │
│ 1 x 2 │
│ 1 x 2 │
│ │
│ 1 x 2 │
│ 1 x 2 │
│ 1 x 2 │
│ 1x2 1x2 1x2 │
│ │
└──────────────┘
Vedi anche Help "CALCOLO del PASSO e SUPER-RECUPERO"
TOTOPOINT PROFESSIONAL (c) TOTOBANK 1994/1995
─────────────────────────────────────────────────────────────────────────────
/* 28 */
GRUPPI DI RECUPERO
I Gruppi di Recupero disponibili sono 20 dalla lettera A alla lettera T
Ogni sezione di TOTOPOINT (Condizioni,Filtri,Sequele,Speciali e X─POINT)
e' dotata di recupero. La piccola lettera "g" precede, in ogni zona,
lo spazio per inserire la lettera che assegna un "gruppo" di recupero.
In questi spazi inserendo le lettere disponibili (da A a J MAIUSCOLE) si
assegnera' ad un Gruppo la condizione da recuperare.
┌───────────────────────────────────────────────────────────────────────────┐
│L' ASSEGNAZIONE CON LETTERA MAIUSCOLA VERRA' CONSIDERATA COME UNA CONDIZIO─│
│ │
│NE DA RECUPERARE, CON UNA LETTERA MINUSCOLA , INVECE , SI ASSEGNA LA CONDI─│
│ │
│ZIONE AD UN GRUPPO "LINK". (VEDI HELP "GRUPPI LINK") │
└───────────────────────────────────────────────────────────────────────────┘
E' molto probabile che una o piu' condizioni accettate dal sistemista
in fase di elaborazione vengano poi smentite dai risultati. I gruppi per─
mettono di poter accettare nella elaborazione anche le colonne che nor─
malmente verrebbero scartate da condizioni troppo "strette". Poniamo il
caso che si immettano 4 filtri sul pronostico e che uno di questi ammet─
ta una condizione che non si verifichera'. Il programma permette attra─
verso i gruppi di recupero di tenere in considerazione questa eventualita'
e che quindi uno dei 4 filtri possa "saltare". Vediamo come:
┌───┬────┬──┬──┬──┬──┬──┬──┬──┬──┬ VINCENTE
│Pro│ ██ │ 1│ 2│ 3│ 4│ 5│ 6│ 7│ 8│ecc..
│ │ ├──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼─
│1x │ │x.│..│x.│..│..│..│..│..│ x
│1x │ │x.│x.│..│..│..│..│..│..│ x
│1x │ │x.│..│x.│..│..│..│..│..│ x
│1x │ │..│x.│..│..│..│..│..│..│ 1
│1x │ │..│..│x.│..│..│..│..│..│ 1
│1x │ │..│x.│..│..│..│..│..│..│ 1
│1 │ │..│..│..│..│..│..│..│..│ 1
│1 │ │..│..│..│..│..│..│..│..│ 1
│1 │ │..│..│..│..│..│..│..│..│ 1
│1 │ │..│..│..│..│..│..│..│..│ 1
│1 │ │..│..│..│..│..│..│..│..│ 1
│1 │ │..│..│..│..│..│..│..│..│ 1
│1 │ │..│..│..│..│..│..│..│..│ 1
└───┼────┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼
┌───── g │A │. │A │. │. │. │. │. │
│ ├────┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼
│ │Pres│12│01│2.│..│..│..│..│..│
│ │ │..│2.│..│..│..│..│..│..│
│ │ │..│..│..│..│..│..│..│..│
│ ├────┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼
│ │Rec │3.│..│3.│..│..│..│..│..│
│ │ │..│..│..│..│..│..│..│..│
│ ├────┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼
│ │ m │. │. │. │. │. │. │. │. │
│ ├────┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼
│ │ M │. │. │. │. │. │. │. │. │
│ └────┴──┴──┴──┴──┴──┴──┴──┴──┴
│
└─ Gruppo Rec A=01
Il filtro numero 1 non ammette i 3 pareggi del primo filtro e quindi
senza recupero l' elaborazione non avrebbe prodotto la colonna vincente.
L'assegnazione di 0,1 recuperi nei filtri num. 1 e 3 assegnati al gruppo
"A" permette di poter tenere in considerazione anche i 3 segni conse─
cutivi del primo filtro OPPURE quelli del terzo filtro (in questo caso in─
differenti) producendo la colonna vincente con un notevole compromesso in
termini di colonne giocate. Questo tipo di assegnazione molto semplice
spiega di fatto il potenziale di TOTOPOINT. E' possibile con lo stesso
metodo creare recuperi differenziati di qualsiasi livello in qualsiasi zo─
na di condizionamento. Alla " zona GRUPPI A,B,C,ecc." vi si accede clic─
cando con il mouse oppure digitando sulla tastiera la lettera G. Per at─
tivare un gruppo occorre inserire il numero di recuperi da effettuare di
fianco alla lettera scelta. Il numero massimo di recuperi ottenibili
da un singolo GRUPPO (es: A) e' 35. In questa zona vengono accettati i
numeri da "0" a "9" e le lettere:
┌────┬────┬────┬────┬────┬────┬────┐
│a=10│b=11│c=12│d=13│e=14│f=15│g=16│
├────┼────┼────┼────┼────┼────┼────┤
│h=17│i=18│j=19│k=20│l=21│m=22│n=23│
├────┼────┼────┼────┼────┼────┼────┤
│o=24│p=25│q=26│r=27│s=28│t=29│u=30│
├────┼────┼────┼────┼────┼────┴────┘
│v=31│w=32│x=33│y=34│z=35│
└────┴────┴────┴────┴────┘
ed il segno "─" che equivale al termine "fino a". Es:
A=0123456 e' uguale a A=0─6 B=01234589abcd e' uguale a B=0─58─d
Il metodo e' lo stesso usato per i valori di presenza sui segni delle
colonne dei filtri. (Vedi anche HELP FILTRI , CONSECUTIVITA' DIFFERENZIATE,
e SUPER-RECUPERO)
TOTOPOINT PROFESSIONAL (c) TOTOBANK 1994/1995
─────────────────────────────────────────────────────────────────────────────
/* 29 */
GRUPPI DI RECUPERO (applicazioni)
Ad ogni zona di condizionamento e' possibile un collegamento ad un gruppo di
recupero o link. La piccola "g" precede un campo di assegnazione che potra'
essere una lettera minuscola o maiuscola. L'assegnazione con una lettera ma-
iuscola assegnera' la condizione ad gruppo di tipo Recupero, una lettera mi-
nuscola assegnera' la condizione ad un gruppo di tipo Link.
Esempio di assegnazione ad un gruppo di Recupero:
Condizioni Cons Rec
┌───────────────────────────────────┐
│g Conf p Presen Rec g m M m M│
├─┬───────┬─┬───────┬─────┬─┬─┬─┬─┬─┤
│A│ 1.....│1│57.....│6.. │.│.│.│.│.│
├─┼───────┼─┼───────┼─────┼─┼─┼─┼─┼─┤
│A│ X.....│1│57.....│6.. │.│.│.│.│.│
├─┼───────┼─┼───────┼─────┼─┼─┼─┼─┼─┤
│.│ ......│1│.......│... │.│.│.│.│.│
├─┼───────┼─┼───────┼─────┼─┼─┼─┼─┼─┤
│.│ ......│1│.......│... │.│.│.│.│.│
└─┴───────┴─┴───────┴─────┴─┴─┴─┴─┴─┘
Gruppo Rec A= 01
──
In questo caso le colonne valide produrranno sempre 5 o 7 segni 1 e 5 o 7 se-
gni X. Quando il recupero entra in gioco le colonne potranno presentare 6 se-
gni 1 in conbinazione con 5 o 7 segni X, oppure 6 segni X in combinazione con
5 o 7 segni 1. In pratica 6 segni X non verranno mai giocati insieme a 6 se-
gni 1.
Condizioni Cons Rec
┌───────────────────────────────────┐
│g Conf p Presen Rec g m M m M│
├─┬───────┬─┬───────┬─────┬─┬─┬─┬─┬─┤
│A│ 1.....│1│57.....│6.. │.│.│.│.│.│
├─┼───────┼─┼───────┼─────┼─┼─┼─┼─┼─┤
│A│ X.....│1│57.....│6.. │.│.│.│.│.│
├─┼───────┼─┼───────┼─────┼─┼─┼─┼─┼─┤
│.│ ......│1│.......│... │.│.│.│.│.│
├─┼───────┼─┼───────┼─────┼─┼─┼─┼─┼─┤
│.│ ......│1│.......│... │.│.│.│.│.│
└─┴───────┴─┴───────┴─────┴─┴─┴─┴─┴─┘
Gruppo Rec A= 1
─
In questo caso invece si produrranno colonne che obbligatoriamente risponde-
ranno al valore di Rec A=1 e quindi le colonne presenteranno sempre 6 segni 1
insieme a 5 o 7 segni X, oppure presenteranno 6 segni X insieme a 5 o 7
segni 1.
Condizioni Cons Rec
┌───────────────────────────────────┐
│g Conf p Presen Rec g m M m M│
├─┬───────┬─┬───────┬─────┬─┬─┬─┬─┬─┤
│A│ 1.....│1│57.....│6.. │.│.│.│.│.│
├─┼───────┼─┼───────┼─────┼─┼─┼─┼─┼─┤
│A│ X.....│1│57.....│6.. │.│.│.│.│.│
├─┼───────┼─┼───────┼─────┼─┼─┼─┼─┼─┤
│.│ ......│1│.......│... │.│.│.│.│.│
├─┼───────┼─┼───────┼─────┼─┼─┼─┼─┼─┤
│.│ ......│1│.......│... │.│.│.│.│.│
└─┴───────┴─┴───────┴─────┴─┴─┴─┴─┴─┘
Gruppo Rec A= 2
─
In questo ultimo caso si produrranno soltanto colonne con i valori massimi di
recupero e quindi le colonne elaborate dovranno rispondere ai valori di recu-
pero obbligatoriamente. Si avranno sempre 6 segni X insieme a 6 segni 1.
Questo tipo di assegnazione potra essere applicata ovunque. Condizioni , Se-
quele, Filtri, Speciali, X-Point, Matrici, Roulette, ecc..
(vedi anche CONSECUTIVITA' DIFFERENZIATE e SUPER RECUPERO)
TOTOPOINT PROFESSIONAL (c) TOTOBANK 1994/1995
─────────────────────────────────────────────────────────────────────────────
/* 30 */
SVILUPPO (condizionati)
Opzioni e metodi di sviluppo a disposizione:
■ Carica settaggio di sviluppo
■ Sviluppo Normale
■ Sviluppo statistico
■ Sviluppo da colonne precedenti
■ Sviluppo da file colonnare
■ Sviluppo multitasking
■ Sviluppo Esclusivo
■ Sviluppo con scrittura colonne
■ Sviluppo senza scrittura
■ Salva settaggio di sviluppo
───────────────────────────── SVILUPPO NORMALE ────────────────────────────
L'elaborazione genera le colonne rispondenti ai vari condizionamenti in mo-
do "tradizionale". All'elaborazione potra' essere associata ad una opzione
del tipo: Multitasking, esclusivo, con e senza scrittura delle colonne.
(Vedi le opzioni distinte).
──────────────────────────── SVILUPPO STATISTICO ──────────────────────────
Questo tipo di sviluppo ha riscosso un buon successo in quanto permette di
controllare statisticamente quante volte sarebbe stato "centrato" l'obbiet-
tivo "colonna vincente" dai condizionamenti impostati. In pratica vengono
applicati i condizionamenti alle colonne vincenti precedenti. La scelta
dei valori di "range" annuali possono essere variati nell'apposita finestra
di "scelta colonne per sviluppo statistico".
──────────────────────── SVILUPPO DA COLONNE PRECEDENTI ───────────────────
Questo sviluppo riconfronta le colonne precedentemente elaborate con i
nuovi condizionamenti "costrittivi" impostati. Ammettiamo di aver elaborato
un sistema ancora troppo "largo" e dispendioso. A questo punto andremo a
impostare in nuovo condizionamento che riduca le colonne giocabili. Il
nuovo sviluppo non andra' piu' a "rigenerare" tutte la colonne dell'inte-
grale, ma effettuera' una nuova elaborazione costrittiva sulle colonne pre-
cedentemente generate. Questo tipo di sviluppo permette di abbassare dra-
sticamente i tempi di una nuova elaborazione. Tuttavia si deve tenere
presente che i numerosi e complessi campi di condizionamento possono far
variare sostanzialmente le colonne risultanti da una nuova elaborazione,
e che quindi, questo metodo di sviluppo, deve essere impiegato soltanto nel
caso in cui si abbia una buona conoscenza dei fattori di condizionamento
applicati. Alcuni condizionamenti del tipo "Passo variabile, Link,Recupero,
Sequele e Matrici" possono far variare sensibilmente il tipo di colonne
generate da una nuova elaborazione.
───────────────────────── SVILUPPO DA FILE COLONNARE ──────────────────────
Questo rivoluzionario metodo di sviluppo permette di scegliere da quale
tipo di "integrale" procedere con l'elaborazione. Durante un normale
sviluppo l'elaborazione parte , nel caso di 13 triple, dallo sviluppo inte-
grale del pronostico di circa 1,6 milioni di colonne. Con questo tipo di
sviluppo si potra' decidere su quale "base integrale o tipo di colonne"
partire con l'elaborazione. Si potra', ad esempio , partire dallo svi-
luppo "ridotto" di 13 triple e procedere sulla base di 177.147.
Chiaramente queste "basi di sviluppo" sono configurabili dall'Utente e
potrebbero essere il frutto di una precedente elaborazione. La scelta del
file da usare come base di sviluppo si effettua nell'apposita finestra. Nel
caso si desideri effettuare questo tipo di sviluppo e' necessario creare un
file (sviluppato) per poi servirsene.
─────────────────────────── SVILUPPO MULTITASK ────────────────────────────
Chi lavora in ambiente Windows e' a conoscenza del fatto che e' possibile
aprire contemporaneamente piu' applicazioni. TotoPoint permette lo svilup-
po contemporaneo di piu' files eliminando di fatto alcune lunghe attese du-
rante la progettazione di un sistema. I metodi di applicazione possono es-
sere diversi. Anche se il programma permette agevolmente di sviluppare LO
STESSO FILE in modi diversi, e' consigliabile installare PIU' VOLTE Toto-
Point IN PIU' DIRECTORIES. Si puo' infatti lanciare piu' sviluppi in modo
contemporaneo anche dello stesso file o lanciare piu' volte TotoPoint sia
da un'unica directory o da piu' directories. I possessori di computers con
una buona dose di RAM potranno evitare i pesanti "travasi" di informazioni
dovuti allo "swapping" della memoria sull' hard disk.
───────────────────────────── SVILUPPO ESCLUSIVO ──────────────────────────
Lo sviluppo esclusivo non permette l'apertura dello stesso file per effet-
tuare piu' elaborazioni contemporanee. Viene eliminato in parte il proble-
ma di incremento del tempo di sviluppo dovuto alla spartizione delle ri-
sorse di sistema effettuato da Windows.
────────────────────────── SVILUPPO SENZA SCRITTURA ───────────────────────
Questo tipo di sviluppo non produce colonne ma esegue soltanto il calcolo
delle colonne valide. La visualizzazione delle colonne elaborate non sara'
possibile. I possessori di computers "SX o SL" potranno evitare il cosid-
detto "collo di bottiglia" nella scrittura delle colonne durante la proget-
tazione di un sistema. Per poter visualizzare e stampare le colonne ela-
borate scegliere "SVILUPPO CON SCRITTURA".
───────────────────── SALVA IL SETTAGGIO DI SVILUPPO ──────────────────────
Le opzioni sopra descritte possono essere salvate su disco per averle di-
sponibili di "default" nelle successive elaborazioni.
TOTOPOINT PROFESSIONAL (c) TOTOBANK 1994/1995
───────────────────────────────────────────────────────────────────────────
/* 31 */
OTTIMIZZAZIONE SVILUPPO CONDIZIONATO
Si consiglia, soprattutto nel caso di 14 pronostici, di inserire nella zona
CONDIZIONI/SEQUELE un limite minimo e massimo dei segni 1,X e 2 accettabili
dall'elaborazione. Inserendo questi valori la stessa risultera' sempre
piu' veloce. Non dimentichiamo che, nel caso di 14 pronostici, i cicli di
verifica passano, da 20,8, a circa 62,4 milioni. Inserendo dei valori anche
abbastanza aperti, l'elaborazione verra' "sgravata" ottenendo un notevole
risparmio di tempo soprattutto nella elaborazione "con scrittura delle co-
lonne". (Vedi SVILUPPO) Per le elaborazioni senza condizioni di picchetto,
si consiglia di disattivare la sezione spegnandone l'apposito bottone.
TOTOPOINT PROFESSIONAL (c) TOTOBANK 1994/1995
───────────────────────────────────────────────────────────────────────────
/* 32 */
CALCOLO RIP N STATISTICO
Questo tipo di elaborazione produce dati riferiti alle colonne vincenti
dei concorsi precedenti. Le colonne da sottoporre a questo tipo di elabora-
zione possono essere scelte dall'Utente. Appena si lancia questo tipo di
elaborazione viene infatti presentata la finestra di "scelta colonne".
Immettendo il "range annuale e di concorso" e' possibile ottenere informa-
zioni riguardanti le ripetizioni occorse tra le colonne scelte. Questo tipo
dati possono essere impiegati poi nella elaborazione del sistema.
Una delle possibilita' offerte da questo tipo di elaborazione e' quella di
poter verificare i limiti di ripetizione tra gruppi di colonne per cercare
dei "pacchetti" che offrano la maggiore stabilita' statistica per
applicare questo straordinario metodo di condizionamento che TotoPoint met-
te a disposizione: RIP N
TOTOPOINT PROFESSIONAL (c) TOTOBANK 1994/1995
───────────────────────────────────────────────────────────────────────────
/* 33 */
CALCOLO FORMULE E RITARDI STATISTICI
Questo tipo di elaborazione produce dati riferiti alle colonne vincenti
dei concorsi precedenti. Le colonne da sottoporre a questo tipo di elabora-
zione possono essere scelte dall'Utente. Appena si lancia questo tipo di
elaborazione viene infatti presentata la finestra di "scelta colonne".
Immettendo il "range annuale e di concorso" e' possibile ottenere informa-
zioni riguardanti le frequenze e ritardi sulle formule derivate.
TOTOPOINT PROFESSIONAL (c) TOTOBANK 1994/1995
───────────────────────────────────────────────────────────────────────────
/* 34 */
CONCENTRAZIONE COLONNE
Questo comando permette di "compattare" il sistema condizionato elaborato.
La concentrazione verifica l'esistenza di colonne elaborate alle quali sia
possibile applicare varianti integrali. Questa operazione puo', in alcuni
casi, diminuire sensibilmente il tempo necessario per la stampa delle sche-
dine. Si tenga comunque presente che in alcune elaborazioni, soprattutto
nel caso di grosse moli colonnari, il tempo necessario per questo tipo di
elaborazione puo' richiederne di piu' di quello necessario per la stampa di
colonne non compattate e che, nel caso di condizionamenti "pesanti", le co-
lonne elaborate potrebbero essere, cosi' diverse tra loro che la compatta-
zione potrebbe dare alcun esito.
TOTOPOINT PROFESSIONAL (c) TOTOBANK 1994/1995
───────────────────────────────────────────────────────────────────────────
/* 35 */
RIDUZIONE CONDIZIONATO
Conclusa l'elaborazione di condizionamento si potra' lanciare la riduzione
(metodo n-1) delle colonne prodotte. Nel caso in cui il condizionamento sia
stato prodotto immettendo valori abbastanza "larghi" l'abbattimento delle
colonne puo' risultare abbastanza cospicuo. Nel caso in cui per il condi-
zionamento sia stato usato un metodo molto "stretto", la riduzione di tipo
n-1 potrebbe non produrre ulteriore abbattimento delle colonne .
Si tenga presente che normalmente durante uno sviluppo condizionato la pos-
sibilita' che le colonne differiscano per piu' di un segno e' molto alto
(soprattutto se abbastanza "stretto") e che quindi la riduzione non provo-
chera' ulteriori abbattimenti colonnari. E' inoltre sconsigliato questo me-
todo di riduzione sui elaborazioni ben articolate. Questo tipo di riduzio-
ne potrebbe abbassare la percentuale di successo in modo drastico rendendo
vani tutti gli sforzi applicati per la progettazione. Meglio applicare una
una nuova condizione costrittiva verificabile, che affidarsi al metodo di
riduzione di condizionati.
TOTOPOINT PROFESSIONAL (c) TOTOBANK 1994/1995
───────────────────────────────────────────────────────────────────────────
/* 36 */
SPOGLIO
Per verificare il punteggio massimo raggiunto dal vostro sistema,inserire
nella colonna contrassegnata con la lettera "S" la colonna vincente clic-
cando il bottone raffigurante il BERSAGLIO; effettuerete lo "spoglio".Toto-
point vi mostrera' le colonne sviluppate che hanno raggiunto il punteggio
piu' alto in ordine decrescente. Lo Spoglio puo' comunque essere usato
anche come test in fase di progettazione del sistema per controllare l'ef-
ficienza dei condizionamenti. Per inserire la colonna di spoglio procedere
come per l'inserimento del pronostico.
─────────────────────────────────── DEBUG ─────────────────────────────────
Nella finestra di spoglio e' presente un bottone raffigurante una LENTE di
INGRANDIMENTO. Questa importante opzione permette di effettuare il control-
lo delle eventuali condizioni "saltate" nel caso lo spoglio non dia esito
positivo. In pratica vi verranno mostrate tutte le sezioni di condiziona-
mento che non hanno permesso di sviluppare la colonna in "esame". Questa
opzione vi permettera' di valutare all'istante dove apportare eventuali mo-
difiche al sistema in elaborazione o per quale motivo la colonna vincente
non e' stata prodotta.
TOTOPOINT PROFESSIONAL (c) TOTOBANK 1994/1995
───────────────────────────────────────────────────────────────────────────
/* 37 */
INFORMAZIONI GENERALI
Questa pagina permette di controllare numericamente il sistema elaborato.
Il programma offre informazioni sul tipo di sistema,sulle percentuali dei
segni di ogni pronostico, sulle formule derivate e sui parametri specia─
li elaborati.
TOTOPOINT PROFESSIONAL (c) TOTOBANK 1994/1995
───────────────────────────────────────────────────────────────────────────
/* 38 */
INFORMAZIONI DERIVATE ED ALTRO
La pagina visualizza le percentuali riferite al totale delle colonne ela-
borate, il tipo di colonne in base alle interruzioni e le formule derivate
in gioco oltre che al numero di colonne ed informazioni sulle stesse. La
consultazione di questa pagina permette di valutare la possibilita' di pro-
cedere, eventualmente, ad ulteriori condizionamenti.
TOTOPOINT PROFESSIONAL (c) TOTOBANK 1994/1995
───────────────────────────────────────────────────────────────────────────
/* 39 */
VISUALIZZAZIONE COLONNE
Questa opzione permette di visualizzare le colonne elaborate a gruppi
di 4 o a 8 come in schedina nelle varie giocate Toto-Totip-Enalotto. Con
il mouse sara' possibile muoversi all'interno delle schedine cliccando sul-
le apposite icone.
TOTOPOINT PROFESSIONAL (c) TOTOBANK 1994/1995
───────────────────────────────────────────────────────────────────────────
/* 40 */
APPUNTI
Il programma mette a disposizione un "blocco note" per poter memorizzare
informazioni riguardanti il sistema elaborato. Molto utile per reinterpre-
tare le funzioni ed i condizionamenti inseriti anche a distanza di tempo o
per sottolineare un particolare metodo adottato durante la progettazione.
TOTOPOINT PROFESSIONAL (c) TOTOBANK 1994/1995
───────────────────────────────────────────────────────────────────────────
/* 41 */
STATISTICHE
Nella versione PRO di TotoPoint la sezione statistica e' stata staccata dal
programma per poter essere gestita autonomamente e quindi poterne usufruire
anche durante la progettazione in modo completo. Dopo aver lanciato la se-
zione statistica e' possibile tornare al programma con il comando ALT+TAB.
A questo punto si avra' la possibilita' di accedere alla sezione in qual-
siasi momento con l'operazione inversa ALT+TAB.
L'aggiornamento delle colonne e' a cura dell'utente. Tenere aggiornata
questa sezione permette di sfruttare meglio le potenzialita' di TotoPoint.
La parte superiore dello schermo e' divisa in tre zone:
La prima gestisce l'anno dei concorsi delle colonne vincenti in visione.
(Vedi HELP ANNO STATISTICHE) La seconda e' riservata all'attri─
buzione del tipo di concorso:
┌────────────────────────────────┐
│ A: concorsi di serie A │
│ │
│ B: concorsi di serie B │
│ │
│ C: concorsi di serie C e Coppa │
│ │
│ M: concorsi Mondiali o varie │
└────────────────────────────────┘
(Vedi anche RIPETIZIONI N)
La terza zona e' riservata all'aggiornamento (consigliato) delle colonne
vincenti dei concorsi. Le colonne a disposizione sono aggiornate dal 1950.
La parte inferiore dello schermo riguarda le informazioni statisti─
che vere e proprie. Ogni colonna viene analizzata per:
─────────────── STATISTICHE SU VARIANZE (Var) 1-d, 1-9, a-d, ──────────────
DERIVATA Formula Derivata dei segni della colonna
CONSECUTIVI 1,X,2 Consecutivita' massima dei segni in colonna
INTERRUZIONI Numero Interruzioni
RIPETIZIONI 1 e 2 Ripetizioni rispetto alla colonna vincente precedente
e rispetto alla colonna vincente ANCORA precedente
──────────────────────── STATISTICHE SU SEQUELE ───────────────────────────
m2= Calcolo sequele mm passo n,1,2 ┐
│
m3= Calcolo sequele mmm passo n,1,3 │
│
m4= Calcolo sequele mmmm passo n,1,4 │
│
b2= Calcolo sequele bb passo n,1,2 │
│ Vedi paragrafo "Condizioni/Sequele"
b3= Calcolo sequele bbb passo n,1,3 │
│ N.B.
b4= Calcolo sequele bbbb passo n,1,4 │
│ Le configurazioni "cinquine e se-
t3= Calcolo sequele ttt passo n,1,3 │
│ stine" non vengono per il momento
t4= Calcolo sequele tttt passo n,1,4 │
│ valutate statisticamente.
j2= Calcolo sequele jj passo n,1,2 │
│ La funzione verra' implementata
j3= Calcolo sequele jjj passo n,1,3 │
│ nelle prossime versioni.
j4= Calcolo sequele jjjj passo n,1,4 │
│
o2= Calcolo sequele oo passo n,1,2 │
│
o3= Calcolo sequele ooo passo n,1,3 │
│
o4= Calcolo sequele oooo passo n,1,4 ┘
SP= Posizione chiusura Spirale (D-I-T) ┐
│
DI= Presenze DIPOLI passo n e 1 │
│
PS= Presenze Simmetriche (D-I-T) │ Vedi paragrafo "Speciali"
│
FU= Calcolo Posizione Fulcri (1-X-2-T) │
│
IN= Calcolo Intervalli Massimi ┘
R/N Calcolo colonne Rosse/Nere ┐
│ Vedi paragrafo "Roulette"
FI= Calcolo Finali Roulette ┘
C = Calcolo punti squadre "Casa" ┐
│
P = Calcolo punti squadre "comPlessivi" │ Vedi paragrafo "Filtri"
│
F = Calcolo punti squadre "Fuori casa" ┘
Tutti le zone di verifica sono disponibili anche su vari tipi di Varianza.
TAVOLA DEI VALORI NUMERICI PER L'ASSEGNAZIONE E LA LETTURA DELLE PRESENZE:
┌────┬────┬────┬────┬────┬────┬────┐
│a=10│b=11│c=12│d=13│e=14│f=15│g=16│
├────┼────┼────┼────┼────┼────┼────┤
│h=17│i=18│j=19│k=20│l=21│m=22│n=23│
├────┼────┼────┼────┼────┼────┼────┤
│o=24│p=25│q=26│r=27│s=28│t=29│u=30│
├────┼────┼────┼────┼────┼────┴────┘
│v=31│w=32│x=33│y=34│z=35│
└────┴────┴────┴────┴────┘
────────────────────────────── ANNO STATISTICHE ───────────────────────────
La parte superiore dello schermo e' divisa in tre zone:
La prima permette di gestire l'anno dei concorsi in questione e di im─
metterne uno nuovo all' inizio di ogni stagione.
(Vedi HELP ANNO STATISTICHE) La seconda e' riservata all'attri─
buzione del tipo di concorso A,B,C,M.
┌────────────────────────────────┐
│ A: concorsi di serie A │
│ │
│ B: concorsi di serie B │
│ │
│ C: concorsi di serie C e Coppa │
│ │
│ M: concorsi Mondiali o varie │
└────────────────────────────────┘
(Vedi HELP RIPETIZIONI N)
La terza zona e' riservata all'aggiornamento (consigliato) delle colonne
vincenti dei concorsi. Immettere la colonna ed il tipo di concorso ed
usare il carattere a stella "*" nel caso di segno nullo.
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/* 42 */
STATISTICHE (aggiornamenti)
L' aggiornamento della sezione statistica di TotoPoint e' a cura dell'Uten-
te. Per l'aggiornamento della sezione statistica procedere cliccando nella
sezione il bottone raffigurante una "COLONNA TRA DUE". I valori di condi-
namento RIP 1 e 2 possono essere applicati soltanto se la sezione statisti-
rimane aggiornata. Appena inserita la colonna di aggiornamento verra' ela-
borata per ottenerne i valori di riferimento statistico.
Nel caso ci si dimentichi per molto tempo di aggiornare le sezioni, sara'
possibile, ai possessori di modem (il modem e' una scheda hardware che pe-
mette il collegamento di due computers attraverso la linea telefonica) di
acquisire i files aggiornati dalla TotoBank Servizi Telematici che risponde
al numero 02-2131730. Vedi Help TotoBank
TOTOPOINT PROFESSIONAL (c) TOTOBANK 1994/1995
───────────────────────────────────────────────────────────────────────────
/* 43 */
ABOUT DI TOTOPOINT
Informazioni sulla versione del programma in possesso. Nel caso in cui si
venga in possesso di una copia di TotoPoint apparentemente piu' aggiornata
si consiglia di verificarne la release controllando la finestra di about.
Gli utenti registrati, in possesso della chiave personale hardware, potran-
no richiedere alla TotoBank le versioni aggiornate al solo costo del dis-
chetto + spese di spedizione, oppure riceverlo gratuitamente via modem col-
legandosi a TotoBank allo 02-2131730. Si consiglia di consultare periodi-
camente il bulletin board per aggiornamenti e novita'. L'eventuale acquisto
di un modem da parte dell'Utente di TotoPoint e' un buon investimento.
TOTOPOINT PROFESSIONAL (c) TOTOBANK 1994/1995
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/* 44 */
SET-UP (parametri generali)
La sezione e' a disposizione degli utenti Ricevitori per immettere i dati
riferiti alla propria attivita'. I dati inseriti nel campo "Nominativo"
verranno mostrati nella stampa del tabulato per la personalizzazione dello
stesso. Il campo di scelta "Tempo percentuale" permette di variare per
l'appunto il tempo di inattivita' dopo il quale verra' mostrato una sorta
di "Picchetto Locale" riferito alle percentuali dei segni nelle varie ca-
selle di tutte le colonne andate in stampa settimanalmente. E' possibile
disattivare questa opzione immettendo il valore di tempo uguale a 0.
Per cancellare la memorizzazione settimanale procedere con la cancellazione
attivando il menu "Utilita': Cancella percentuali".
NB: I nominativi ed i dati inseriti potranno essere diversi per i diversi
tipi di gioco Toto-Totip-Enalotto. Per l'aggiornamento accedere ai vari ti-
pi di gioco ed immetterne i propri dati.
TOTOPOINT PROFESSIONAL (c) TOTOBANK 1994/1995
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/* 45 */
SET-UP (parametri di gioco)
COSTO COLONNA:
Immettere in Lire il costo in vigore di una colonna Totocalcio ─ Totip
Enalotto.
NUMERO PRONOSTICI:
Dal 1° Gennaio 1994 il C.O.N.I. ha annunciato che nelle schedine Totocalcio
apparira' il 14° pronostico. Sempre che il C.O.N.I. non ci ripensi, e'stata
presa in considerazione anche questa eventualita'. Le colonne elaborate
passano da 1,6 a 4,8 milioni circa.
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/* 46 */
SET-UP (caratteri di stampa per tabulato)
Windows offre, anche nella stampa , molte possibilita' e una miriade di
fonts disponibili. Tuttavia , nella stampa di tabulati, la necessita' di
stampare caratteri ben "incolonnati" incontra con alcuni di questi qualche
problema. I caratteri TRUE type forniti con Windows sono di tipo PROPORZIO-
NALE. Questo tipo di caratteri "allargano" e "stringono" la spaziatura
tra un carattere ed un altro e la propria dimensione creando un problema
sul corretto incolonnamento. (necessario per le applicazioni di TotoPoint).
Per "ovviare" a questo inconveniente occorre settare correttamente i fonts
disponibili per la stampa. Con il SET UP di stampa e' possibile conoscere
quali tipi di fonts sono al momento a disposizione della propria stampante
per effettuare la stampa su 120-135 colonne su tabulato. I caratteri troppo
"grandi" non permetterebbero la risoluzione necessaria. TotoPoint visualiz-
za nella finestra di SET-UP CARATTERE DI STAMPA i fonts per 120-135 colonne.
Alcuni caratteri consigliati per la stampa compressa su tabulato:
"COURIER 17 CPI"
"COURIER 17,1 CPI"
"COURIER PITCH 16,76"
"TERMINAL"
"ROMAN 17 CPI"
"LINE PRINTER"
CPI= Char. per Inch (Caratteri per pollice (Pollice = 2,54 centimetri))
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───────────────────────────────────────────────────────────────────────────
/* 47 */
STAMPA (TABULATO E SCHEDINE)
La prima operazione da eseguire e' quella di controllare che la propria
stampante sia inserita nell'elenco tra quelle disponibili per Windows. Per
verificarlo lanciate dal Program Manager il Pannello di Controllo (Control
Panel) e cliccate sull'Icona riportante una stampante. Verranno mostrate le
stampanti supportate. Se la vostra stampante non risulta tra quelle dispo-
nibili si consiglia di configurare la propria stampante in EPSON COMPATIBI-
LE e scegliere tra i driver a disposizione quelli di tipo EPSON e procedere
con alcune prove. Il programma supporta con Windows TUTTE le stampanti
contenute nella lista dei driver disponibili (Inkjet e Laser incluse).
Nel caso la propria stampante non risulti tra quelle disponibili e la scel-
ta di una stampante EPSON compatibile non dia esito positivo, si consiglia
di chiedere al proprio fornitore il dischetto contenente il driver di stam-
pa aggiornato della propria stampante in possesso.
───────────────────── USO DEL PRINT MANAGER DI WINDOWS ────────────────────
Il "Print Manager" di Windows e' in pratica uno spooler di stampa che per-
mette di "memorizzare" le schedine da stampare nel caso che la stampante
non sia "presente" oppure impegnata in una operazione in atto. In questo
caso non dovremmo aspettare che la stampa sia terminata per avere di nuovo
a disposizione il programma. TotoPoint e' in grado di procedere a multi-
ple elaborazioni anche durante multiple fasi di stampa. Per ulteriori in-
formazioni consultare la "guida di Windows nella sezione stampanti".
Nel caso di stampa su schedine di grosse elaborazioni e' consigliabile eli-
minare l'opzione "print manager" nella funzione "imposta stampante" per e-
vitare l'attesa di memorizzazione su file temporaneo.
──────────────────────────── STAMPA SCHEDINE ──────────────────────────────
A differenza della versione DOS, dove il settaggio risulta a volte essere
abbastanza complesso, (soprattutto per i possessori di modelli giapponesi)
non abbiamo rilevato nessun tipo di problema. La centratura della schedi-
na e' millimetrica. Il campo di impressione viene raggiunto molto facil-
mente, senza approssimazioni, e in modo sorprendente. La velocita' di stam-
pa e' relativa alla qualita' grafica ed ai "fonts" impiegati (nel caso di
stampa di tabulati). I possessori di caricatori automatici possono settare
l'apposito flag di attivazione del caricatore (modo automatico).
La stampa puo' essere effettuata in modo "verticale" o "orizzontale" atti-
vando l'apposito flag all'interno della finestra di stampa di TotoPoint.
Per alcuni tipi di stampante e' necessario inserire i valori di grandezza
del "foglio di stampa". In pratica per poter stampare le schedine in modo
corretto e' necessario inserire la grandezza in "millimetri" della schedina
che si intende stampare. I valori corretti per la stampa su caricatore au-
tomatico e' millimetri 1100 per 1800. In questo modo anche le stampanti
piu' complesse saranno in grado di stampare senza formfeeds intermedi.
E' inoltre possibile ingrandire o rimpicciolire il "pallino" di stampa
nelle schedine Totocalcio inserendone i valori in millimetri e decimi di
millimetro nell'apposita' zona.
─────────────────────────────── RISTAMPA ──────────────────────────────────
Se, durante la stampa, alcune schedine dovessero, per qualche motivo, non
risultare ben impresse, e' possibile' ottenerne la ristampa indicandone
il numero progressivo indicato a lato. Ogni schedina viene stampata comple-
ta di numero progressivo (uguale a quello indicato nella visualizzazione) e
di prezzo complessivo.
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───────────────────────────────────────────────────────────────────────────
/* 48 */
STAMPA TABULATO
La prima operazione da eseguire e' quella di controllare che la propria
stampante sia inserita nell'elenco di quelle disponibili per Windows. Per
verificarlo lanciate dal Program Manager il Pannello di Controllo (Control
Panel) e cliccate sull'Icona riportante una stampante. Verranno mostrate le
stampanti supportate. Se la vostra stampante non risulta tra quelle dispo-
nibili si consiglia di configurare la propria stampante in EPSON COMPATIBI-
LE e scegliere tra i driver a disposizione quelli di tipo EPSON e procedere
con alcune prove. Il programma supporta con Windows TUTTE le stampanti
contenute nella lista dei driver disponibili (inkjet e Laser incluse).
Nel caso la propria stampante non risulti tra quelle disponibili e la scel-
ta di una stampante EPSON compatibile non dia esito positivo, si consiglia
di chiedere al proprio fornitore il dischetto contenente il driver di stam-
pa aggiornato della propria stampante in possesso.
Il "Print Manager" di Windows e' in pratica uno spooler di stampa che per-
mette di "memorizzare" le schedine da stampare nel caso che la stampante
non sia "presente" oppure impegnata da una operazione in atto. In questo
caso non dovremmo aspettare che la stampa sia terminata per avere di nuovo
a disposizione il programma. TotoPoint e' in grado di procedere a multi-
ple elaborazioni anche durante multiple fasi di stampa. Per ulteriori in-
formazioni consultare la "guida di Windows nella sezione stampanti".
────────────────────────────── STAMPA TABULATO ────────────────────────────
Nella stampa del tabulato e' possibile eliminare dalla stessa le sezioni
inusate con notevole risparmio di carta e tempo.
Eliminare nella finestra di stampa le voci di cui non si voglia ottenerne
la stampa. Per settare correttamente la propria stampante consultare l'help
SET UP DI STAMPA
TOTOPOINT PROFESSIONAL (c) TOTOBANK 1994/1995
───────────────────────────────────────────────────────────────────────────
/* 49 */
VELOCITA' E QUALITA' DI STAMPA
La velocita' di stampa e' sempre relativa alla qualita' richiesta ed alla
risoluzione adottata. Per ottenere stampe veloci, si consiglia di settare
la risoluzione piu' bassa ed adottare il flag di "bozza". Per le stampanti
che supportano la stampa "burst" o "draft" la velocita' di stampa risultera'
sorprendente ed estremamente precisa. Si consiglia comunque di usare lo
stesso font a disposizione nella stampa tabulato anche per la stampa delle
schedine. In questo modo si evitera' di dover apportare modifiche per la
differente stampa. (Vedi Help Stampa Tabulato e schedine)
TOTOPOINT PROFESSIONAL (c) TOTOBANK 1994/1995
───────────────────────────────────────────────────────────────────────────
/* 50 */
ESPORTA FILES (EXPORT)
Utilita' che permette di salvare i files elaborati su floppy disk A/B.
Indicare il nome dei files ( il metodo di gioco verra' indicato automa─
ticamente). In questo caso vi sara'possibile, nel caso non siate in pos-
sesso di alcuna stampante,portare i files elaborati dal proprio ricevitore.
Specificare il drive ( floppy A o B) da dove si prelevera' il file nel
caso il file in questione non sia stato generato nello stesso drive.
────────────────────────── IMPORTA FILES (IMPORT) ─────────────────────────
Specificare il drive ( floppy A o B) da dove si prelevera' il file nel
caso il file in questione non sia stato generato nello stesso drive.
Specificare il nome del file ed il tipo di giocata.
TOTOPOINT PROFESSIONAL (c) TOTOBANK 1994/1995
───────────────────────────────────────────────────────────────────────────
/* 51 */
CALCOLO DEL PASSO
Viene definito PASSO il coefficiente che stabilisce la posizione di una
sequela o di una figura di segni all'interno di una colonna. La ricerca
di una sequela , di un segno o di una figura , viene effettuata partendo
dall'alto verso il basso. Sara' per l'appunto il PASSO a stabilire di
quante posizioni dovremo spostarci (verso il basso) per effettuare que─
sta ricerca. Partiremo con un esempio semplice: Andremo a vedere quante
volte si presentera' una COPPIA "XX" in una colonna con vari tipi di PASSO
Posizioni Passo 1
_
Passo - 1 _ 1 1
1 _ 2 X \_1 ┐
1 _ 3 X /\_2 ├─ Consecutive
1 _ 4 X /\_3 ┘
1 _ 5 X /
1 _ 6 1
1 _ 7 X \_4 ┐
1 _ 8 X /\_5 ├─ Consecutive
1 _ 9 X / ┘
1 _ a 1
1 _ b X \_6
1 _ c X /
Partendo dalla 1° posizione,si scende di UNA posizione alla volta, fino ad
incontrare la sequela in analisi. Una volta trovata , si parte alla ri─
cerca di un'altra uguale , dalla posizione immediatamente successiva a
quella occupata dal "PRIMO" segno della prima sequela trovata. (In que─
sto caso dalla posizione N.3). Procedendo in questo modo otterremo 6 pre─
senze a Passo 1 , delle quali 3 e 2 CONSECUTIVE.
Posizioni Passo 2
_
2 1 1
_ 2 X
2 3 X \_1
_ 4 X /
2 5 X
_ 6 1
2 7 X \_2
_ 8 X /
2 9 X
_ a 1
2 b X \_3
_ c X /
Partendo dalla 1° posizione,si scende di DUE POSIZIONI ALLA VOLTA fino ad
incontrare la sequela in analisi. Una volta trovata, si parte alla ri─
cerca di un' altra uguale , dalla posizione immediatamente successiva a
quella occupata dall' ultimo segno della prima sequela trovata e si
scende di altre DUE posizioni fino ad incontrarne un'altra. (In questo caso
fino alla posizione N.7). Procedendo in questo modo otterremo 3 presenze
senze a Passo 2.
Posizioni Passo 3
_
3 1 1
2 X
_ 3 X
3 4 X \_1
5 X /
_ 6 1
3 7 X \_2
8 X /
_ 9 X
3 a 1
b X
_ c X
Partendo dalla 1° posizione,si scende di TRE POSIZIONI ALLA VOLTA fino ad
incontrare la sequela in analisi. Una volta trovata, si parte alla ri─
cerca di un'altra uguale , dalla posizione immediatamente successiva a
quella occupata dall' ultimo segno della prima sequela trovata e si
scende di altre TRE posizioni fino ad incontrarne un'altra. (In questo caso
fino alla posizione N.7). Procedendo in questo modo otterremo 2 presenze
senze a Passo 3.
Posizioni Passo 4
_
4 1 1
2 X
3 X
_ 4 X
4 5 X
6 1
7 X
_ 8 X
4 9 X
a 1
b X
_ c X
Partendo dalla 1° posizione,si scende di QUATTRO POSIZIONI PER VOLTA fino
ad incontrare la sequela in analisi. Una volta trovata, si parte alla ri─
cerca di un'altra uguale , dalla posizione immediatamente successiva a
quella occupata dall' ultimo segno della prima sequela trovata e si
scende di altre TRE posizioni fino ad incontrarne un'altra. Procedendo
in questo modo NON otterremo presenze a Passo 4. SI TENGA PRESENTE CHE LA
SEQUELA IN QUESTIONE POTRA' PRESENTARSI , PER PASSI SUPERIORI ALLA LUN─
GHEZZA PROPRIA DELLA SEQUELA, SOLTANTO NELLE PRIME POSIZIONI DEL PASSO.
─────────────────────────── PASSO "n" (Variabile) ─────────────────────────
Immettendo il valore "n" al passo, il metodo di esaminazione della colonna
diventa leggermente piu' complesso anche se molto simile al Passo 1.
Posizioni Passo "n"
1 1
2 X \_1
3 X /
4 X \_2
5 X /
6 1
7 X \_3
8 X /
9 X
a 1
b X \_4
c X /
Partendo dalla 1° posizione,si scende di UNA posizione alla volta, fino ad
incontrare la sequela in analisi. Una volta trovata , si parte alla ri─
cerca di un'altra uguale , dalla posizione immediatamente successiva a
quella occupata dall' ultimo segno della prima sequela trovata. (In que─
sto caso dalla posizione N.4 ). Procedendo in questo modo otterremo 4 pre─
senze a Passo N.
───────────────────────── ESEMPI DI PASSI su TERZINE ───────────────────────
Pn= Passo+num Passo
P1 P2 P3 P4 ecc...
──────── ─────── ─────── ───────
1 \ 1 \ 1 \ 1 \
1 │\ 1 │ 1 │ 1 │
1 /│\ 1 /\ 1 / 1 /
1 /│\ 1 │ 1 \ 1
1 /│\ 1 /\ 1 │ 1 \
1 /│ 1 │ 1 / 1 │
1 / 1 /\ 1 \ 1 /
1 1 │ 1 │ 1
1 1 /\ 1 / 1 \
1 1 │ 1 1 │
1 1 / 1 1 /
1 1 1 1
1 1 1 1
ESEMPI DI PASSI su QUARTINE
P= Passo+Num Passo
P1 P2 P3 P4 P5 ecc..
────── ───── ───── ───── ─────
1 \ 1 \ 1 \ 1 \ 1 \
1 │\ 1 │ 1 │ 1 │ 1 │
1 ││\ 1 │\ 1 │ 1 │ 1 │
1 /││ 1 /│ 1 /\ 1 / 1 /
1 /│ 1 │\ 1 │ 1 \ 1
1 / 1 /│ 1 │ 1 │ 1 \
1 1 │ 1 /\ 1 │ 1 │
1 ecc. 1 / 1 │ 1 / 1 │
1 1 1 │ 1 \ 1 /
1 1 ecc. 1 / 1 │ 1
1 1 1 1 │ 1
1 1 1 ecc. 1 / 1
1 1 1 1 1
──────────── VALUTAZIONI SU TERZINE BITERMINI "bbb" a Passo 4 ─────────────
Una volta presa in esame la prima terzina Bitermine (bbb) dei primi tre
pronostici della colonna , andra' ad esaminare la colonna per riconoscerne
eventualmente altre partendo dal QUINTO PRONOSTICO (la terzina bbb presa in
esame piu'UNA posizione) ovvero:
bbb+1 = 4 posizioni = Passo 4 oppure: bb+2 o bbbb+0
────────────── PRESENZE DI TERZINE di tipo "j" A PASSO "N" ───────────────
SU "j" : L'esame della colonna viene eseguito osservando le presenze di
Coppie/Terzine o Quartine nel campo di applicazione (Var) ed il numero di
volte che una di queste di tipo UGUALE si presenta in colonna.
Poniamo come esempio di immettere le seguenti condizioni:
┌─┬─────┬──┬─────────┬────┬────┬──┬──┐
│g│ Conf│ p│ Presenze│ Rec│ Var│ m│ M│
├─┼─────┼──┼─────────┼────┼──┬─┼──┼──┤
│.│ jjj.│ n│ 2.......│ ...│ 1│d│ .│ .│
└─┴─────┴──┴─────────┴────┴──┴─┴──┴──┘
In questo caso accettiamo 2 presenze di Terzine jjj a Passo "n" in
colonna sul campo totale di applicazione "Var 1─d" ( tutta la colonna).
Il calcolo a passo "n" delle terzine jjj in colonna avviene verificandone
l'ugualianza ed e' quindi diverso dal metodo di calcolo dai passi 1,2,ecc.
dove si calcolano soltanto le presenze delle varie configurazioni.
Es: 1
─────
1 \
X │ esame prime Terzina jjj (1)
X /
1 Questa terzina non si verifica
1 altre volte all'interno della
X colonna.
1
2 Si passa alla jjj successiva.
2
X
X
1
X
───── ─────
1 <─ scende di una posizione
X \
X │ esame seconda Terzina jjj (1)
1 /
1
X
1
2
2
X \
X │ Trovata jjj Uguale ! (2)
1 / (scendendo di n posizioni)
X
───── ─────
1 A questo punto l'elaborazione
j termina in quanto non e' piu'
j possibile la presenza di altre
j Terzine jjj uguali tra loro.
1
X
1
2
2
j
j
j
X
─────
Presenze jjj a passo n = 2
Condizione accettata e quindi colonna Valida .
Es: 2
─────
1 \
X │ esame prima Terzina jjj (1)
X /
1 In questo caso procedendo nello
2
X stesso modo dell'esempio 1 non
1
X si andranno a verificare 2 Ter─
2
1 zine jjj uguali in colonna e
1
1 quindi tutte assumeranno UNA
X
───── presenza.
Presenze jjj a passo n = 1
Condizione di presenze non accettata e quindi la colonna verra' scartata
durante lo sviluppo. Valutando terzine a passo "n" si otterranno in TUTTE
LE COLONNE GIOCABILI min 1 MAX 4 PRESENZE. Sulle Quartine min 1 MAX 3
PRESENZE.
Es: 3
Col. con 4 pres. jjj Passo "n" Colonna con 3 pres. jjj Passo "n"
(Max verificabile)
───── ─────
1 \ 1 \
X │ 2 │
X / X /
1 \ 1
X │ 1 \
X / 2 │
2 X /
1 \ 1
X │ 2
X / 1 \
1 \ 2 │
X │ X /
X / X
───── ─────
Nel caso venga usato il passo "n" su Coppie,Terzine o Quartine di altro
tipo ( mmm, bbbb, bb ecc..) si consiglia di tener bene in considerazione
il campo " Var " per non " bucare " troppo il sistema in elaborazione.
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───────────────────────────────────────────────────────────────────────────
/* 52 */
CAMPO DI APPLICAZIONE o "Var" (Varianza)
Per Varianza, indicata con "Var", si indica il tratto di colonna dove si
andranno ad applicare le condizione o vincoli specifici di condizionamento.
Il campo di una colonna e' da 1 a 13. I valori da 1 a 13 sono indicabili
con 123456789abcd dove a , b , c, d sono rispettivamente 10 , 11 , 12 , 13.
Questo registro permette di tenere in considerazione anche parzialmente
il campo di applicazione della condizione sequenziale . Indicando ad Es:
1─a il programma verifichera' la sequela soltanto dal primo al decimo
risultato senza verificare gli ultimi 3 pronostici della colonna.
Esempi di sequele "bbb" (terzine bitermini) applicate in colonna con vari
tipi di varianza (Var):
───────────────────────────────────────────────────────────────────────────
Con 4─9 il programma verifichera' la condizione partendo dalla quarta po─
sizione e proseguendo sino alla nona senza quindi tenere in considerazio─
ne i primi 3 e gli ultimi 4 segni della colonna.
Es a Passo 1
g Conf p Pres Rec Var m M
. bbb... 1 12.... .... 4─9 . .
^^^
COLONNE VALIDE COLONNE SCARTATE
────────────── ──────────────────
1 X 1 2
X 1 1 1
X X X X
│ 4 1 b X b 1 b X b
│ 5 X b b 1 b b X b b X b b
Varianza ─┤ 6 X b b X b b X b b b 2 b b
│ 7 2 b 1 b 2 b b b X b b
│ 8 1 2 X b b 1 b
│ 9 X X 2 b 1 b
1 X 1 X
X 1 1 X
X 1 X 1
1 X X 1
Es a Passo 2
g Conf p Pres Rec Var m M
. bbb... 2 12.... .... 4─b . .
^^^
COLONNE VALIDE COLONNE SCARTATE
────────────── ──────────────────
1 X 1 2
X 1 1 1
X X X X
│ 4 X b X b 1 b X b
│ 5 X b 1 b X b X b
│ 6 1 b b X b b X b 1 b b
Varianza ─┤ 7 X b 2 b 2 X b
│ 8 X b X b 1 1 b b
│ 9 X 1 X 1 b
│ a X 2 2 X b
│ b X 1 1 X
1 1 X 1
1 X X 1
Es a Passo 4
g Conf p Pres Rec Var m M
. bbb... 4 12.... .... 1─d . .
^^^
COLONNE VALIDE COLONNE SCARTATE
────────────── ───────────────────
│ 1 2 b X 1 b 2 b
│ 2 2 b X 1 b 1 b
│ 3 X b X X b 1 b
│ 4 1 X 1 X
│ 5 2 1 b X b X b
Varianza ─┤ 6 X X b X b 1 b
│ 7 1 X b 2 b X b
│ 8 2 X 1 1
│ 9 X 1 b X b 1 b
│ a 1 2 b 2 b X b
│ b 2 2 b X b X b
│ c X 1 X 1
│ d 1 2 1 1
Per il metodo di verifica sui passi consultare l'help "CALCOLO DEL PASSO".
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─────────────────────────────────────────────────────────────────────────────
/* 53 */
CONSECUTIVITA' DIFFERENZIATE
Prendiamo ora in esame la possibilita' di creare " CONSECUTIVITA' DIFFE─
RENZIATE " sulle presenze dei segni 1 X e 2 nella sezione " Condizioni" ap─
plicando vari gruppi di recupero:
Condizioni Consec Rec
┌──────────────────────────────────┐
│ g Conf p Presen Rec g m M m M│
├───┬────┬─┬───────┬─────┬─┬─┬─┬─┬─┤
│ A │1...│1│34.....│4.. │A│.│3│.│4│
├───┼────┼─┼───────┼─────┼─┼─┼─┼─┼─┤
│ B │1...│1│34.....│3.. │B│.│2│.│4│
└───┴────┴─┴─┬─────┴─┬───┴─┴─┴┬┴─┴┬┘
│ │ │ │
Valori minimi e massimi │ │ │ │
delle presenze ────────────────┘ │ │ │
│ │ │
│ │ │
Valori considerati nelle │ │ │
presenze consecutive ──────────────────┘ │ │
│ │
│ │
Consecutivita' massime sulle presenze ──────────┘ │
│
Valore massimo di presenze generali 3-4 = 4 ────────┘
Gruppi Recupero A=01 B=01
Il motivo per cui non viene adottato il metodo "Link" e' per un problema di
flusso di dati relativi alle presenze massime dei segni. L'applicazione di
di gruppi link (collegati) ad una stessa condizione non e' infatti permessa.
Nell'esempio si vuole ottenere una "consecutivita' differenziata" sui segni
1 in colonna. Si accetteranno minimo 3 massimo 4 segni 1 in colonna con una
consecutivita' massima di 3 segni quando la colonna ne presentera' 4, e di 2
segni 1 consecutivi quando la colonna ne presentera' 3. Per produrre questo
tipo di condizionamento occorre che la verifica nello sviluppo prenda sem-
pre in considerazione il minimo e massimo di segni consentiti. Per ottenerlo
occorre applicare ad una stessa verifica due valori di recupero identici,ov-
vero applicarne uno al recupero sulle presenze ed uno al recupero delle con-
secutivita'. Quando il gruppo di recupero A avra' il valore 0 il flusso ac-
cettera' il valore massimo di presenze (4) e la consecutivita' sara' obbli-
gatoriamente di 3 segni. Quando il valore di recupero sara' uguale a A=1,
il "flusso" otterra' la presenza di 4 segni dal recupero dei segni e dalla
consecutivita' massima e, quindi, la colonna sara' di nuovo verificabile per
una nuova elaborazione senza alcun vincolo imposto dalla prima condizione.
Nella seconda riga i valori di presenza sono identici ma, a questo punto,
l'elaborazione abbassera' la consecutivita' dei segni presenti 3 volte a 2
consecutivi. Per 4 segni la condizione rimane valida in quanto i 2 segni
consecutivi sono accettati. Questo tipo di applicazione permette addirittu-
ra di ottenere "consecutivita' differenziate a passo variabile o a valori
fissi". Nel prossimo esempio trattiamo la consecutivita' differenziata ap-
plicata ai segni 1 nei valori minimi e massimi uguali a 4-8.
┌──────────────────────────────────┐
│ Condizioni Consec Rec│
├──────────────────────────────────┤
│ g Conf p Presen Rec g m M m M│
├───┬────┬─┬───────┬─────┬─┬─┬─┬─┬─┤
│ A │1...│1│4-8....│8.. │A│.│7│.│8│
├───┼────┼─┼───────┼─────┼─┼─┼─┼─┼─┤
│ B │1...│1│4-8....│7.. │B│.│6│.│8│
├───┼────┼─┼───────┼─────┼─┼─┼─┼─┼─┤
│ C │1...│1│4-8....│6.. │C│.│5│.│8│
├───┼────┼─┼───────┼─────┼─┼─┼─┼─┼─┤
│ D │1...│1│4-8....│5.. │D│.│4│.│8│
├───┼────┼─┼───────┼─────┼─┼─┼─┼─┼─┤
│ E │1...│1│4-8....│4.. │E│.│3│.│8│
└───┴────┴─┴─┬─────┴─┬───┴─┴─┴┬┴─┴┬┘
│ │ │ │
Valori minimi e massimi │ │ │ │
delle presenze ────────────────┘ │ │ │
│ │ │
│ │ │
Valori considerati nelle │ │ │
presenze consecutive ──────────────────┘ │ │
│ │
│ │
Consecutivita' massime sulle presenze ──────────┘ │
│
Valore massimo di presenze generali 4-8 = 8 ────────┘
Gruppi di Recupero: A=01 B=01 C=01 D=01 E=01
Senza ulteriori precisazioni sul metodo,indicheremo sempre i valori di "ran-
ge" nella zona delle Presenze, il valore dei segni da considerare nella zona
"Rec" delle presenze , le consecutivita' massime consentite nella zona "M"
delle consecutivita', ed infine "sempre" il valore massimo di presenze con-
sentite nella zona "M" dei Recuperi delle consecutivita'.
Nello stesso modo sara' possibile indicare anche i valori "minimi" sulle
consecutivita' indicandone i valori nelle caselle "m" minuscole ed, even-
tualmente, immetterne anche un valore specifico al "passo". Anche in questo
caso i valori Massimi di recupero delle consecutivita' dovranno sempre in-
dicare il valore massimo di presenze generali.
Condizioni Consec Rec
┌──────────────────────────────────┐
│ g Conf p Presen Rec g m M m M│
├───┬────┬─┬───────┬─────┬─┬─┬─┬─┬─┤
│ F │x...│1│4-8....│8.. │F│5│7│5│8│
├───┼────┼─┼───────┼─────┼─┼─┼─┼─┼─┤
│ G │x...│1│4-8....│7.. │G│4│6│5│8│
├───┼────┼─┼───────┼─────┼─┼─┼─┼─┼─┤
│ H │x...│1│4-8....│6.. │H│3│5│5│8│
└───┴────┴─┴───────┴─────┴─┴─┴─┴─┴─┘
Gruppi di Recupero: F=01 G=01 H=01
In questo caso il programma, nel caso di 8 presenze, riterra' valide soltan-
to le colonne che avranno un minimo di 5 presenze consecutive e massimo 7.
Quando invece si presenteranno 7 segni 1, il minimo delle consecutivita' sa-
ra' uguale a 4 ed il massimo a 6 e cosi' via. L'unica attenzione, nel caso
di consecutivita' minime e massime consecutive, e' da prestare al minimo di
segni consecutivi. Nell'esempio la consecutivita' minima nelle massime pre-
senze dovra' essere sempre maggiore o uguale alla presenza massima consenti-
ta nella presenza minima dei segni.
Chiaramente il metodo di impiego sara' identico anche nel caso di verifica
su sequele uguali o vari tipi di configurazioni uguali.
Vista l'enorme flessibilita' ottenuta da questo metodo di calcolo, si consi-
glia di procedere con alcune prove prima di impieghi specifici.
Alcuni esempi sono inclusi tra i files disponibili dopo aver installato il
programma.
Uno degli impieghi piu' frequenti e consigliati e' quello del calcolo sulle
consecutivita' della sequela bitermine bbb. Nel prossimo esempio tratteremo
questo impiego a passo 1:
Condizioni Consec Rec
┌──────────────────────────────────┐
│ g Conf p Presen Rec g m M m M│
├──┬─────┬─┬───────┬─────┬─┬─┬─┬─┬─┤
│ A│ bbb.│1│56.....│6.. │A│3│5│3│8│
├──┼─────┼─┼───────┼─────┼─┼─┼─┼─┼─┤
│ B│ bbb.│1│56.....│5.. │B│2│4│3│8│
└──┴─────┴─┴───────┴─────┴─┴─┴─┴─┴─┘
Gruppi Recupero A=01 B=01
Accettiamo 56 presenze della bbb in colonna. Con questo tipo di applicazio-
ne otterremo: 6 bitermini con una consecutivita' minima di 3 e massimo 5
con 5 bitermini, invece, avremo una consecutivita' minima di 2 e massimo 4.
CONSECUTIVITA' DIFFERENZIATE APPLICATE ALLE INTERRUZIONI o seq "bb" Passo 1
I metodi per ottenere consecutivita' differenziate nelle interruzioni sono
due: Applicare un LINK alle sezioni di Interruzione oppure piu' gruppi di
recupero nella sezione sequele immettendo la bitermine "bb" a passo 1 che
equivale (nel calcolo) ad una interruzione.
Primo metodo:
Consecutivi─┐
┌───────────────────────────────────────────│┐
│ g Presenze Rec Var Min Max ─┘│
├──────┬──────────┬──────┬────┬─────┬────────┤
│ a │ 56...... │ ... │1-d │ .. │ .4 │
├──────┼──────────┼──────┼────┼─────┼────────┤
│ a │ 78...... │ ... │1-d │ .. │ .6 │
├──────┼──────────┼──────┼────┼─────┼────────┤
│ a │ 9a...... │ ... │1-d │ .. │ .8 │
└──────┴──────────┴──────┴────┴─────┴────────┘
Gruppo Link a=1
Quando le interruzioni saranno 5 o 6 , la consecutivita' massima potra'
essere di 4 interruzioni. Con 7 o 8 Interruzioni la consecutivita' po-
tra' arrivare a 6. Con 9 oppure 10 interruzioni in colonna, le conse-
cutivita' massime accettate saranno 8. Si potranno anche impostare i va-
lori minimi di consecutivita':
Consecutivi─┐
┌───────────────────────────────────────────│┐
│ g Presenze Rec Var Min Max ─┘│
├──────┬──────────┬──────┬────┬─────┬────────┤
│ a │ 56...... │ ... │1-d │ .2 │ .4 │
├──────┼──────────┼──────┼────┼─────┼────────┤
│ a │ 78...... │ ... │1-d │ .3 │ .6 │
├──────┼──────────┼──────┼────┼─────┼────────┤
│ a │ 9a...... │ ... │1-d │ .5 │ .8 │
└──────┴──────────┴──────┴────┴─────┴────────┘
Gruppo Link a=1
In questo caso si avranno 2-3-5 consecutivita' MINIME riferite alle pre-
senze 56-78-9a.
Secondo metodo:
Condizioni Cons Rec
┌───────────────────────────────────┐
│g Conf p Presen Rec g m M m M│
├─┬───────┬─┬───────┬─────┬─┬─┬─┬─┬─┤
│A│ bb....│1│5-a....│a.. │A│.│8│.│a│
├─┼───────┼─┼───────┼─────┼─┼─┼─┼─┼─┤
│B│ bb....│1│5-a....│9.. │B│.│7│.│a│
├─┼───────┼─┼───────┼─────┼─┼─┼─┼─┼─┤
│C│ bb....│1│5-a....│8.. │C│.│6│.│a│
├─┼───────┼─┼───────┼─────┼─┼─┼─┼─┼─┤
│D│ bb....│1│5-a....│7.. │D│.│5│.│a│
├─┼───────┼─┼───────┼─────┼─┼─┼─┼─┼─┤
│E│ bb....│1│5-a....│6.. │E│.│4│.│a│
├─┼───────┼─┼───────┼─────┼─┼─┼─┼─┼─┤
│F│ bb....│1│5-a....│5.. │F│.│3│.│a│
└─┴───────┴─┴───────┴─────┴─┴─┴─┴─┴─┘
Gruppo Rec A=01 B=01 C=01 D=01 E=01 F=01
In questo caso sara' anche possibile imporre un limite MINIMO di consecu-
tivita' applicando alle zone "m M" i valori appropriati su ogni SINGOLA
combinazione. Da 10/a a 5:
Condizioni Cons Rec
┌───────────────────────────────────┐
│g Conf p Presen Rec g m M m M│
├─┬───────┬─┬───────┬─────┬─┬─┬─┬─┬─┤
│A│ bb....│1│5-a....│a.. │A│4│8│4│a│
├─┼───────┼─┼───────┼─────┼─┼─┼─┼─┼─┤
│B│ bb....│1│5-a....│9.. │B│4│7│4│a│
├─┼───────┼─┼───────┼─────┼─┼─┼─┼─┼─┤
│C│ bb....│1│5-a....│8.. │C│4│6│4│a│
├─┼───────┼─┼───────┼─────┼─┼─┼─┼─┼─┤
│D│ bb....│1│5-a....│7.. │D│3│5│4│a│
├─┼───────┼─┼───────┼─────┼─┼─┼─┼─┼─┤
│E│ bb....│1│5-a....│6.. │E│2│4│4│a│
├─┼───────┼─┼───────┼─────┼─┼─┼─┼─┼─┤
│F│ bb....│1│5-a....│5.. │F│2│3│4│a│
└─┴───────┴─┴───────┴─────┴─┴─┴─┴─┴─┘
Gruppo Rec A=01 B=01 C=01 D=01 E=01 F=01
In questo modo si otterranno sempre: minimo 4 consecutivita' da 8 a 6 in-
terruzioni consecutive su 10 oppure 8 accettate, minimo 3 consecutivita'
su 5 consecutivita' massime quando se ne presenteranno 7, e 2 minime con-
secutive quando in colonna se ne potranno incontrare 4, o 3 consecutive
quando di accettate se ne avranno 6 oppure 5.
TOTOPOINT PROFESSIONAL (c) TOTOBANK 1994/1995
─────────────────────────────────────────────────────────────────────────────
/* 54 */
PRESENZE (TAVOLA DEI VALORI)
┌────┬────┬────┬────┬────┬────┬────┐
│a=10│b=11│c=12│d=13│e=14│f=15│g=16│
├────┼────┼────┼────┼────┼────┼────┤
│h=17│i=18│j=19│k=20│l=21│m=22│n=23│
├────┼────┼────┼────┼────┼────┼────┤
│o=24│p=25│q=26│r=27│s=28│t=29│u=30│
├────┼────┼────┼────┼────┼────┴────┘
│v=31│w=32│x=33│y=34│z=35│
└────┴────┴────┴────┴────┘
I valori superiori a 35 (nel caso di 13 successi interni Punti Casa) Vedi
Help Filtri) non possono essere ritenuti validi. Nella sezione "PUNTI TRA"
i valori superiori a 9 vengono indicati in modo esteso: 10,11,35,457 ecc..
TOTOPOINT PROFESSIONAL (c) TOTOBANK 1994/1995
─────────────────────────────────────────────────────────────────────────────
/* 55 */
SELEZIONE COLONNE PER RIPETIZIONI "N" E SVILUPPO STATISTICO
Finestra di scelta Anno e Concorso:
┌───────────────────────────────────────┐
│ Da Anno : 1990 Da concorso : 12 │
│ │
│ A Anno : 1991 A concorso : 40 │
└───────────────────────────────────────┘
In questo caso immettendo questi valori il programma andra' a rilevare le
ripetizioni accettate rispetto a tutte le colonne indicate. (In questo caso
circa 70). Immettendo ad esempio, nella zona Ripetiz. i valori RIP N: 0─c
verranno scartate di fatto tutte le colonne vincenti di tutti i concorsi
indicati nella finestra SELEZIONE COLONNE PER RIPETIZIONI N.
Per lo sviluppo statistico, alle colonne indicate, verranno applicati i me-
todi di condizionamento scelti per verificare "quante", tra quelle indicate
avrebbero risposto positivamente al condizionamento impostato.
Vedi anche "HELP COLONNE STATISTICHE"
TOTOPOINT PROFESSIONAL (c) TOTOBANK 1994/1995
───────────────────────────────────────────────────────────────────────────
/* 56 */
DESKTOP DI TOTOPOINT (metodo ridotti)
Il Desktop di TotoPoint e' la "tavola di lavoro" su cui vengono visualizzate
tutte la zone di condizionamento ed i valori inseriti. Questo tipo di visua-
lizzazione delle sezioni (richiamabili singolarmente con gli appositi botto-
ni) e' stato adottato per agevolare il controllo di tutti i valori inseri-
ti durante la progettazione di un sistema. In questo modo si evita di dover
controllare le varie sezioni singolarmente nel caso ci si dimentichi qualche
valore attivo in qualche sperduta pagina o zona di condizionamento.
Tutte le numerose informazioni riguardanti le varie zone vengono "caricate"
per l'appunto nel Desktop di TotoPoint permettendo una rapida valutazione di
tutti i valori immessi in ogni sezione.
TOTOPOINT PROFESSIONAL (c) TOTOBANK 1994/1995
───────────────────────────────────────────────────────────────────────────
/* 57 */
INSERIMENTO PRONOSTICO (metodo recupero di errore e misto)
L'inserimento del pronostico dovra' essere di tipo integrale.
Ovvero BASE+ERRORI. Inserendo nella zona RE i segni (errori) da recuperare,
il programma riconoscera' il metodo applicato automaticamente. Senza questo
inserimento, TotoPoint applica di "default" una riduzione semplice al pro-
nostico. Si potra' in questo modo "dividere" i metodi per "zone" (anche non
consecutive). E' possibile ottenere su una "zona" una riduzione semplice,
su di un'altra un recupero, ed eventualmente applicare addirittura un fil-
tro su una "zona" lasciata integrale. (Vedi APPLICAZIONE A ZONE E MISTE)
TOTOPOINT PROFESSIONAL (c) TOTOBANK 1994/1995
───────────────────────────────────────────────────────────────────────────
/* 58 */
COLONNA PER RIDOTTI A RECUPERO DI ERRORE
Inserire nella zona "REC" i segni da recuperare . Il programma permette di
immettere i segni da recuperare soltanto dopo aver immesso INTEGRALMENTE
il pronostico nella colonna " PRO ". E' possibile ,come nella sezione ri-
dotti , generare un sistema di riduzione "misto" composto da piu' zone di
riduzione.
Ponendo il caso di una giocata tipo di 10 doppie 1X (base 1) l'elabora─
zione riterra' valide soltanto le colonne che conterranno da 0 a 5 se─
gni X. Questo tipo di giocata ( molto diffusa) deve il suo successo al fat─
che raramente nella giocata integrale tutti i pronostici in variante vengo─
no poi rispettati in blocco dai risultati.
Esempio: Poniamo il caso di giocare un sistema di 9 doppie integrali per
un totale di 512 colonne.
PRONOSTICO GIOCATO COLONNA VINCENTE
────────────────── ──────────────────
1X X
1X 1
X1 1
X2 X
1X 1
1X X
X2 2
X1 1
1X 1
X X
X X
1 1
X 2
────────────────── ──────────────────
La giocata integrale ha prodotto 12! In questo caso il danaro e' stato ben
speso. (ammesso che il dodici venga ben pagato!). Controllando il si─
stema ci accorgiamo che ben 5 varianti (al numero 2,4,5,8,9) sono state
sviluppate producendo soltanto colonne di copertura "gonfiando" il numero
di colonne giocabili con un notevole dispendio in danaro. Il concetto di
base del Recupero di Errore e'proprio quello di tenere in considerazione il
fatto che tutte le varianti in schedina normalmente NON vengono soddi─
sfatte. Il sistema , giocato a recupero 0─5 avrebbe prodotto il 12 con
una spesa ridotta del 90% . Spesa addirittura inferiore alla stessa gio─
cata ridotta . L'inserimento della giocata a Recupero avviene immettendo
oltre al pronostico (riprodotto integralmente) le varianti recuperabili
assegnando, alle varianti inserite nel RECupero, il tipo (colonna T)
PRONOSTICO REC T (tipo)
1X X A
1X X A
X1 1 A
X2 2 A
1X X A
1X X A
X2 2 A
X1 1 A
1X X A
X
X
1
X
A questo punto immettere il numero di varianti REC accettabili nel zona A
della finestra di DEFINIZIONE REC:
T Tipo da a File Descrizione
┌─┬─────┬────┬────┬─────────┬──────────────┐
│A│ Rec │ .0 │ .5 │ 05V9000 │9 varianti 0-5│
├─┼─────┼────┼────┼─────────┼──────────────┤
│B│ ... │ .. │ .. │ │ │
├─┼─────┼────┼────┼─────────┼──────────────┤
│C│ ... │ .. │ .. │ │ │
└─┴─────┴────┴────┴─────────┴──────────────┘
Il programma terra' in considerazione soltanto colonne che produrranno da 0
a 5 varianti recuperabili.
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───────────────────────────────────────────────────────────────────────────
/* 59 */
SCELTA SEZIONI DI RIDUZIONE
Il campo di inserimento dei moduli di riduzione e' stato creato per ottene─
re la massima flessibilita' di calcolo per questo tipo di giocata molto
diffusa. L' utente e' in grado di eleborare sistemi RIDOTTI BIRIDOTTI
o TRIRIDOTTI semplicemente immettendo nell' apposita colonna "T" (Tipo co-
lonna) le lettere A,B e C. Con questa assegnazione e' possibile suddividere
per "zone" il pronostico ed applicare ad ogni "zona" un riduttore.
PRONOSTICO 12 DOPPIE 1 FISSA
Colonne integrali 4096
1° caso 2° caso 3° caso 4° caso
─────── ─────── ─────── ───────
1X A 1X A 1X A 1X A
1X A 1X A 1X 1X A
1X A 1X 1X A 1X B
X2 A X2 A X2 A X2 A
1X A 1X 1X A 1X C
1X A 1X A 1X A 1X C
X X X X
1X B 1X 1X B 1X C
X2 B X2 A X2 B X2 A
1X B 1X 1X 1X B
1X B 1X A 1X B 1X B
X2 B X2 A X2 B X2 B
12 B 12 12 B 12 C
─────── ─────── ─────── ───────
Nel 1° caso otterremo un BIRIDOTTO che sviluppera' 144 colonne. Nel 2°
caso otterremo un RIDOTTO semplice che sviluppera' 512 colonne. Nel 3° caso
otterremo un BIRIDOTTO che sviluppera' 196 colonne. Nel 4°caso otterremo un
TRIRIDOTTO che sviluppera' 64 colonne.
Uno dei vantaggi che TOTOPOINT offre e' quello di poter scegliere, nel caso
si decida di giocare una riduzione semplice su 9 doppie, su quali prono-
stici si vorra' sviluppare integralmente l'eventuale doppia o tripla.
I pronostici senza assegnazione (A,B,C) vengono elaborati come ridotti sem-
plici. (Tipo A)
TOTOPOINT PROFESSIONAL (c) TOTOBANK 1994/1995
───────────────────────────────────────────────────────────────────────────
/* 60 */
COLLEGAMENTO MODULI RIDOTTI/RECUPERO DI ERRORE
Questo nuovo metodo di giocata permette di creare ZONE DI RECUPERO DIF-
FERENZIATE applicabili ai segni da recuperare inseriti nella colonna REC
riducendo ulteriormente la giocata.
Il principio e' lo stesso usato nei metodi di BI\TRIriduzione nella ri─
duzione semplice. (Ridotto semplice). Il metodo,applicato al Recupero, per─
mette di scegliere delle "fasce" di pronostico dove andremo ad applicare
un BI─TRI RECUPERO DI ERRORE
Esempio:
PRO REC Tipo
1X X / A
1X X │ A
X1 1 A │ A
X2 2 │ A
1X X \ A
1X X / B
X2 2 │ B
X1 1 B │ B
1X X │ B
X1 1 \ B
X
1
Con le lettere "A" e "B" dividiamo la colonna "varianti da recuperare"
in due Zone (A,B) assegnandole nell'apposita colonna "R" (Riduzione). Ora
potremo dare ad ogni zona un minimo e massimo di varianti accettabili per
"zona" spostandoci nella apposita finestra di definizione.
T Tipo da a File Descrizione
┌─┬─────┬────┬────┬────────┬───────────────┐
│A│ Rec │ .0 │ .2 │ 02V5000│ 5 varianti 0-2│
├─┼─────┼────┼────┼────────┼───────────────┤
│B│ Rec │ .0 │ .2 │ 02V5000│ 5 varianti 0-2│
├─┼─────┼────┼────┼────────┼───────────────┤
│C│ ... │ .. │ .. │ │ │
└─┴─────┴────┴────┴────────┴───────────────┘
Con questa scelta il programma accetta soltanto massimo 2 varianti dal
primo al quinto pronostico e altre 2 dal sesto al decimo pronostico. In
questo caso le varianti tenute in considerazione saranno complessiva─
mente 4 ( 2 in zona "A" e 2 in "B" ). L'assegnazione A,B (eventuale 3 campi
con C) puo' non essere consecutiva.
DEFINIZIONE SISTEMA (Facoltativo)
T Tipo da a File Descrizione
┌─┬─────┬────┬────┬────────┬─────────────┐
│A│ ... │ .. │ .. │ .......│ ............│
├─┼─────┼────┼────┼────────┼─────────────┤
│B│ ... │ .. │ .. │ .......│ ............│
├─┼─────┼────┼────┼────────┼─────────────┤
│C│ ... │ .. │ .. │ .......│ ............│
└─┴─────┴────┴────┴────────┴─────────────┘
Il concetto di modularita' implementato, oltre a rendere ancora piu'
flessibile il programma, permette la scelta di un tipo di riduttore ester-
no diverso da quello che normalmente verrebbe utilizzato. Questa possibili-
ta' e' stata implementata in quanto, matematicamente, la riduzione e' otte-
nibile con modalita' diverse.
Il tipo di modulo puo' essere variato cliccando il bottone raffigurante UNA
COLONNA con i segni 1X1X a fianco. La finestra permette di scegliere un mo-
dulo a disposizione per il tipo di giocata e la sua applicazione. Cliccando
il bottone di "ricerca" verra' visualizzato l'elenco dei moduli disponibili
per il tipo di giocata.
──────────────────── MODULI ESTERNI DI RIDUZIONE E RECUPERO ───────────────
I moduli esterni hanno estensione *.REC. Immettendo ad esempio REC da 0 a 4
TotoPoint vi mostrera' i files disponibili per questo tipo di giocata .
Scegliere con il mouse muovendovi all'interno della finestra il modulo
di riduzione che intendete applicare nel caso in cui non si desideri usare
il modulo predefinito.
I moduli di RIDUZIONE di "default" hanno il nome:
xxxx000.RID
I moduli di RECUPERO di "default" hanno il nome:
xxxx000.REC
I moduli "personalizzati" DOVRANNO avere i seguanti nomi:
Moduli di Riduzione:
DA xxxx001.RID a xxxx999.RID
Moduli di Recupero:
DA xxxx001.REC a xxxx999.REC
Potranno eventualmente essere "catalogati per varianti" per l'impiego nel
seguente modo:
Moduli di riduzione:
5D0T001.RID
┬ ┬ ─┬─ ─┬─
│ │ │ │
Varianti doppie ─┘ │ │ └─ Metodo ridotto
│ │
Varianti triple ───┘ └───── Numero progressivo NON "000"
Moduli di recupero:
03V7001.REC
┬ ┬ ─┬─ ─┬─
│ │ │ │
Segni recuperabili ─┘ │ │ └─ Metodo recupero
│ │
Varianti di modulo ───┘ └───── Numero progressivo NON "000"
─────────────────────────── STRUTTURA DEI MODULI ESTERNI ──────────────────
La possibilita' di "personalizzare" i moduli applicabili pone TOTOPOINT al
"vertice" tra i programmi di elaborazione sistemi in commercio.
Potremo infatti "creare" un modulo personale di riduzione ed impiegarlo in
elaborazioni RIDOTTE O A RECUPERO DI ERRORE senza limiti di nessun tipo:
6
10
x x 1 1 1
x 1 x 1x 1
x 1x 1 x 1
1x x x 1 1
1 x 1 x 1
1 1 x x 1x
Questo modulo di RECUPERO e' stato creato mentre veniva scritto e,quindi,non
si avvale di nessuna logica. Nonostante tutto puo', a piacere, essere imple-
mentato in una elaborazione!
Andiamo ora ad esaminarlo per cercare di creare solo files corretti.
────────────────────────────────────────────────────────────────────────────
ATTENZIONE
LA CREAZIONE DI FILES SCORRETTI PUO' PROVOCARE MALFUNZIONAMENTI ED ERRORI DI
SISTEMA. SI CONSIGLIA DI APPLICARE I MODULI PERSONALIZZATI SOLO SOTTO PRE-
VENTIVA ACCETTAZIONE DA PARTE DEL FRUITORE
────────────────────────────────────────────────────────────────────────────
Numero colonne effettive ─ 6
Numero colonne integrali ─ 10
x x 1 1 1 ─ 1a colonna n. col. int. 1
x 1 x 1x 1 ─ 2a " " " " 2
x 1x 1 x 1 ─ 3a " " " " 2
1x x x 1 1 ─ 4a " " " " 2
1 x 1 x 1 ─ 5a " " " " 1
1 1 x x 1x ─ 6a " " " " 2
righe ─── 1 2 3 4 5
──── La colonna del modulo si sviluppa orizzontalmente ────
Il primo numero indica il numero effettivo di colonne "scritte" nel file.
Il secondo numero indica il numero dello sviluppo "integrale" delle colonne.
Indicando "correttamente" i due numeri avremo "personalizzato" un modulo!
Applicando la BASE 1 al modulo , notiamo che potrebbe essere applicato su
2-3 errori e, quindi a questo punto potremo dare al "file" un nome attenen-
doci a questa regola di identificazione:
23V7001.REC
┬ ┬ ─┬─ ─┬─
│ │ │ │
Segni recuperabili 2-3 ─┘ │ │ └─ Metodo recupero
│ │
Varianti di modulo 7 ───┘ └───── Numero progressivo NON "000"
Il numero progressivo 000 indica che il file e' di default per TotoPoint e
quindi e' preferibile usare un numero progressivo diverso tra quelli inseri-
ti nel pacchetto originale.
TOTOPOINT PROFESSIONAL (c) TOTOBANK 1994/1995
────────────────────────────────────────────────────────────────────────────
/* 61 */
FILTRI PER SEZIONI INTEGRALI NEI RIDOTTI
L'inserimento dei filtri della sezione "ridotti" e' identico a quello per
la sezione condizionati. IL RECUPERO SUI SEGNI INSERITI IN COLONNA FILTRO
ED I GRUPPI LINK NON SONO DISPONIBILI.
───────────────── APPLICAZIONE DI FILTRI NELLA SEZIONE RIDOTTI ─────────────
PRO REC T FILTRI
┌──┬──────────────────────────┐
│g.│ Filtri Pag 1 Su 1 █ █ │
├──┼──┬──┬──┬──┬──┬──┬──┬──┬──┤
│g.│. │. │. │. │. │. │. │. │. │
├──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┤
1) 1X │X.│..│..│..│..│..│..│..│..│..│
2) 1X2 X2 A │..│..│..│..│..│..│..│..│..│..│
3) 1X X B │..│..│..│..│..│..│..│..│..│..│
├──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┤
4) 1X │X.│..│..│..│..│..│..│..│..│..│
5) 1X X B │..│..│..│..│..│..│..│..│..│..│
6) 1X X B │..│..│..│..│..│..│..│..│..│..│
├──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┤
7) 1X2 X2 A │..│..│..│..│..│..│..│..│..│..│
8) 1X2 X2 A │..│..│..│..│..│..│..│..│..│..│
9) 1X │X.│..│..│..│..│..│..│..│..│..│
├──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┤
10) 1X X B │..│..│..│..│..│..│..│..│..│..│
11) 1X X B │..│..│..│..│..│..│..│..│..│..│
12) 1X2 X2 A │..│..│..│..│..│..│..│..│..│..│
13) 1X2 X2 A │..│..│..│..│..│..│..│..│..│..│
├──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┤
│P1│ .│ .│ .│ .│ .│ .│ .│ .│ .│
│ 2│ .│ .│ .│ .│ .│ .│ .│ .│ .│
│ .│ .│ .│ .│ .│ .│ .│ .│ .│ .│
├──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┤
│ .│ .│ .│ .│ .│ .│ .│ .│ .│ .│
│ .│ .│ .│ .│ .│ .│ .│ .│ .│ .│
│ .│ .│ .│ .│ .│ .│ .│ .│ .│ .│
└──┴──┴──┴──┴──┴──┴──┴──┴──┴──┘
T Tipo da a File Descrizione
┌─┬─────┬────┬────┬────────┬───────────────┐
│A│ Rec │ .0 │ .2 │ 02V5000│ 5 varianti 0-2│
├─┼─────┼────┼────┼────────┼───────────────┤
│B│ Rid │ .. │ .. │ 5D0T000│ 5 varianti rid│
├─┼─────┼────┼────┼────────┼───────────────┤
│C│ ... │ .. │ .. │ │ │
└─┴─────┴────┴────┴────────┴───────────────┘
Il pronostico viene "scomposto" in 2 zone di riduzione ed UNA di condizio-
namento. Alle sezioni di riduzione viene associato un filtro che agisce
esclusivamente sui pronostici integrali. In questo caso,ai pronostici 1,4,
e 9 (integrali non associati ad alcun modulo) viene impiegato un filtro
dove si accettato minimo UNO massimo DUE segni X.
TOTOPOINT PROFESSIONAL (c) TOTOBANK 1994/1995
─────────────────────────────────────────────────────────────────────────────
/* 62 */
SVILUPPO RIDOTTI
L'elaborazione genera le colonne rispondenti ai vari riduttori impiegati in
modo "tradizionale". L'elaborazione sara' sempre di tipo esclusivo.
TOTOPOINT PROFESSIONAL (c) TOTOBANK 1994/1995
─────────────────────────────────────────────────────────────────────────────
/* 63 */
INSERIMENTO COLONNE METODO MANUALE
Questo metodo permette le creazione di files in modo manuale e la manipola-
zione di files elaborati da Totopoint con metodi tradizionali. In pratica
il programma permette l'editing delle colonne prodotte o la possibilita' di
creare files semplicamente immettendo manualmente le colonne nella sezione.
L' esigenza nasce dalla richiesta di poter settimanalmente giocare le co-
lonne suggerite da alcune testate giornalistiche di settore e di poterle
poi stampare eliminando il tempo di lunghe trascrizioni direttamente su
schedine. La possibilita' di creare colonne riconoscibili anche nelle ela-
borazioni colonnari di tipo tradizionale, permette di creare file persona-
lizzati da sfruttare in ambito X-Point e, quindi, poter gestire le colonne
inserite come grosse matrici nelle elaborazioni condizionate.
TOTOPOINT PROFESSIONAL (c) TOTOBANK 1994/1995
─────────────────────────────────────────────────────────────────────────────
/* 64 */
MODIFICA COLONNE METODO MANUALE
Le caratteristiche di questo metodo di giocata permette di modificare i fi-
les colonnari prodotti con altri metodi (es: Condizionati e Ridotti). La
possibilita' di modificare i files precedentemente elaborati mette in grado
l'utente di intervenire direttamente sulle proprie elaborazioni. E' anche
possibile "aggiungere" delle colonne ad un file precedentemente elaborato.
Durante il caricamento di un file vengono creati dei campi di 4 oppure 8
colonne all'inizio del file stesso per permettere l'inserimento di nuove
colonne. Per l'editing delle colonne procedere con i comandi mouse di ac-
cesso ai campi colonnari. I files modificati dopo una elaborazione non ver-
ranno piu' riconosciuti come "a disposizione" per nuove rielaborazioni
con il metodo originale con cui e' stato creato, ma saranno possibili mo-
difiche soltanto di tipo manuale. La stampa di questo tipo di files e' pos-
sibile.
TOTOPOINT PROFESSIONAL (c) TOTOBANK 1994/1995
─────────────────────────────────────────────────────────────────────────────
/* 65 */
STRUTTURA DIRECTORIES DI TOTOPOINT
C
│
├──TOTOBANK
│ │
│ └─TPWIN ─── Principale. Files eseguibili. (*.EXE *.DLL *.CNF)
│ │
│ ├─SISTEMI ─── Moduli di Riduz. Recup. e Matrici (*.RID *.REC *.MAT)
│ │
│ ├─STAT ─── Files Statistici (*.STA)
│ │
│ ├─HELP ─── File di Help (*.HLP)
│ │
│ ├─TEMP ─── Directory Temporanea di applicazione (*.*)
│ │
│ ├─SOUND ─── Files sonori (*.WAV)
│ │
│ ├─FONTS ─── Fonts da installare per la stampa del file di Help
│ │
│ ├─BITMAPS ─── Files grafici (*.BMP) Desktop per Windows
│ │
│ └─ARCHIVI
│ │
│ ├─TOTO
│ │ │
│ │ ├─CONDI ─── Files condizionati sviluppati (TOTO *.DAT *.COL *.PIC)
│ │ │
│ │ ├─RIDOT ─── Files ridotti e a recupero sviluppati (*.DAT *.COL)
│ │ │
│ │ ├─MANUA ─── Files prodotti con inserimento manuale (*.DAT *.COL)
│ │ │
│ │ └─SALVA ─── Files salva sezioni cond/seq e filtri (*.CON *.FIL)
│ │
│ │
│ ├─TOTI
│ │ │
│ │ ├─CONDI ─── Files condizionati sviluppati (TOTIP *.DAT *.COL *.PIC)
│ │ │
│ │ ├─RIDOT ─── Files ridotti e a recupero sviluppati (*.DAT *.COL)
│ │ │
│ │ ├─MANUA ─── Files prodotti con inserimento manuale (*.DAT *.COL)
│ │ │
│ │ └─SALVA ─── Files salva sezioni cond/seq e filtri (*.CON *.FIL)
│ │
│ │
│ └─ENAL
│ │
│ ├─CONDI ─── Files condizionati sviluppati (ENAL *.DAT *.COL *.PIC)
│ │
│ ├─RIDOT ─── Files ridotti e a recupero sviluppati (*.DAT *.COL)
│ │
│ ├─MANUA ─── Files prodotti con inserimento manuale (*.DAT *.COL)
│ │
│ └─SALVA ─── Files salva sezioni cond/seq e filtri (*.CON *.FIL)
│
├─DOS
│
└─WINDOWS
TOTOPOINT PROFESSIONAL (c) TOTOBANK 1994/1995
─────────────────────────────────────────────────────────────────────────────
/* 66 */
STAMPA DEL FILE DI HELP
La stampa del file di Help e' possibile sia da Windows che da Dos. La scel-
ta di non usare un help "lincato" di tipo Windows e' nata dal fatto che un
tipo di file di questo tipo non avrebbe permesso la stampa da Dos. All'in-
terno del programma di Help da Windows e' possibile la stampa della pagina
selezionata. Per la stampa completa e' consigliabile effettuarla da prompt
da Dos. L'impiego di caratteri True Type di Windows incontra qualche prob-
lema per il fatto che la proporzionalita' dei caratteri non permette il
corretto incolonnamento delle figure colonnari indispensabili per l'appli-
cativo. Per ottenere la stampa da Write di Windows o da altri DTP sotto
Windows e' indispensabile l'installazione del font MS-Linedraw che pur es-
sendo di tipo True Type non e' di tipo proporzionale. A questo punto sara'
possibile impaginare il file e scegliere l'altezza carattere appropriata.
TOTOPOINT PROFESSIONAL (c) TOTOBANK 1994/1995
─────────────────────────────────────────────────────────────────────────────
/* 67 */
INSTALLAZIONE FONTS TRUE TYPE E VIDEO
Per una corretta visualizzazione di questo file da Windows e per una cor-
retta stampa e' consigliata l' installazione dei fonts disponibili nella
directory \TOTOBANK\TPWIN\FONTS. Per l'installazione procedere normalmente
dal pannello di controllo di Windows:
■ Entrare nel gruppo programmi chiamato "Principale"
■ Cliccare sull'icona chiamata "Pannello di Controllo"
■ Una volta aperta la finestra del pannello di controllo cliccare sull'ico-
na riportante i "Caratteri"
■ Cliccare sul bottone che riporta la dicitura "Aggiungi" caratteri
■ Selezionare con il mouse la directory TPWIN
■ Selezionare con il mouse la directory FONT all'interno della dir TPWIN:
verranno mostrati i caratteri "MS-Linedraw e MSDOS-TP"
■ Cliccare il bottone "Seleziona tutto" e cliccare su "OK"
■ Uscire
Per gli aggiornamenti non saranno necessarie ulteriori installazioni.
TOTOPOINT PROFESSIONAL (c) TOTOBANK 1994/1995
─────────────────────────────────────────────────────────────────────────────
/* 68 */
DIRECTORY TEMPORANEA DI APPLICAZIONE
All'interno della directory es: C:TOTOBANK\TPWIN\TEMP vengono sempre spo-
stati i files in elaborazione. Questo permette di modificare files prece-
dente mente salvati senza sovrascrittura. Se per qualche motivo si do-
vesse verificare un errore nelle applicazioni aperte da Windows, in questa
directory vengono salvate le ultime modifiche. Sara' quindi possibile ri-
cuperare questi files nella directory TEMP.
Verificare periodicamente (prima di lanciare TotoPoint) che la directory
non abbia all'interno dei files "orfani" generati da elaborazioni rima-
ste incomplete. Questo tipo di "pulizia periodica" e' sempre consigliata.
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─────────────────────────────────────────────────────────────────────────────
/* 69 */
SUPER-RECUPERO (Gruppi Tra)
Questa sezione permette di applicare dei vincoli di presenza sul "totale"
dei valori di Gruppo (Recupero o Link) applicati nei vari condizionamenti.
Ammettiamo di aver impostato i seguenti valori nei Gruppi di Recupero:
┌─────────────────────┐
│ Gruppi di Recupero │
│ │
│ g Val │
├───┬───┬─────────────┤
│ A │ 3 │ 01 │
├───┼───┼─────────────┤
│ B │ 3 │ 012 │
├───┼───┼─────────────┤
│ C │ 5 │ 012 │
├───┼───┼─────────────┤
│ D │ 0 │ │
├───┼───┼─────────────┤
│ E │ 0 │ │
├───┼───┼─────────────┤
│ F │ 0 │ │
├───┼───┼─────────────┤
│ G │ 0 │ │
├───┼───┼─────────────┤
│ H │ 0 │ │
├───┼───┼─────────────┤
│ I │ 0 │ │
├───┼───┼─────────────┤
│ J │ 0 │ │
├───┼───┼─────────────┤
│ K │ 0 │ │
├───┼───┼─────────────┤
│ │ │ ecc... │
In questo caso l'applicazione di 3 gruppi di recupero potra' generare 18
combinazioni di recupero dove in UNA (*) non ne verra' applicato alcuno:
*
0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 1 1 1 1 1 1 1 1
0 0 0 1 1 1 2 2 2 0 0 0 1 1 1 2 2 2
0 1 2 0 1 2 0 1 2 0 1 2 0 1 2 0 1 2
Si parte da una combinazione con un totale 0 ad una con totale 5. A que-
sto punto (attraverso il Super-Recupero) sara' possibile modificare il
"range" di applicazione accettando, ad esempio, Minimo 2 Massimo 3 combi-
nazioni sul totale immettendo nella finestra di Super-Recupero i seguenti
valori:
┌───────────────────────────────────┐
│ Super - Recupero │
│ │
│Gruppi in gioco Val Min Max │
├───────────────────┬─────┬────┬────┤
│ABC │ 0-5 │ 2 │ 3 │
├───────────────────┼─────┼────┼────┤
│ │ 0-0 │ │ │
├───────────────────┼─────┼────┼────┤
│ │ 0-0 │ │ │
├───────────────────┼─────┼────┼────┤
│ │ 0-0 │ │ │
├───────────────────┼─────┼────┼────┤
│ │ 0-0 │ │ │
├───────────────────┼─────┼────┼────┤
│ │ 0-0 │ │ │
├───────────────────┼─────┼────┼────┤
│ │ 0-0 │ │ │
├───────────────────┼─────┼────┼────┤
│ │ 0-0 │ │ │
├───────────────────┼─────┼────┼────┤
│ │ 0-0 │ │ │
├───────────────────┼─────┼────┼────┤
│ │ 0-0 │ │ │
└───────────────────┴─────┴────┴────┘
In questo caso le combinazioni di recupero abbinate alle lettere ABC scen-
dono a 10:
0 0 0 0 0 1 1 1 1 1
0 1 1 2 2 0 0 1 1 2
2 1 2 0 1 1 2 0 1 0
Facile a questo punto capire come l'abbattimento delle combinazioni possi-
bili riduca di fatto le colonne giocabili ammettendo pur sempre la possi-
bilita' di ottenere un risultato pieno. La possibilita' infatti di control-
lare le combinazioni in recupero permette di abbattere molte colonne senza
abbattere la percentuale di successo. Si giocheranno infatti soltanto co-
lonne che faranno scattare almeno 2 condizioni di recupero fino ad un mas-
simo di 3 escludendo la possibilita' che non vengano a proporsi recuperi
uguali a 0 oppure 1, o superiori a 3. Nel prossimo esempio vedremo come
applicare a piu' gruppi di recupero differenti valori di super-recupero:
┌─────────────────────┐
│ Gruppi di Recupero │
│ │
│ g Val │
├───┬───┬─────────────┤
│ A │ 3 │ 01 │
├───┼───┼─────────────┤
│ B │ 3 │ 012 │
├───┼───┼─────────────┤
│ C │ 5 │ 012 │
├───┼───┼─────────────┤
│ D │ 4 │ 01 │
├───┼───┼─────────────┤
│ E │ 8 │ 0-4 │
├───┼───┼─────────────┤
│ F │ 5 │ 012 │
├───┼───┼─────────────┤
│ G │ 8 │ 0123 │
├───┼───┼─────────────┤
│ H │ 7 │ 012 │
├───┼───┼─────────────┤
│ I │ 0 │ │
├───┼───┼─────────────┤
│ J │ 0 │ │
├───┼───┼─────────────┤
│ K │ 0 │ │
├───┼───┼─────────────┤
│ │ │ ecc... │
┌───────────────────────────────────┐
│ Super - Recupero │
│ │
│Gruppi in gioco Val Min Max │
├───────────────────┬─────┬────┬────┤
│ABC │ 0-5 │ 2 │ 3 │
├───────────────────┼─────┼────┼────┤
│AGH │ 0-6 │ 2 │ 5 │
├───────────────────┼─────┼────┼────┤
│EGF │ 0-9 │ 1 │ 6 │
├───────────────────┼─────┼────┼────┤
│ │ 0-0 │ │ │
├───────────────────┼─────┼────┼────┤
│ │ 0-0 │ │ │
├───────────────────┼─────┼────┼────┤
│ │ 0-0 │ │ │
├───────────────────┼─────┼────┼────┤
│ │ 0-0 │ │ │
├───────────────────┼─────┼────┼────┤
│ │ 0-0 │ │ │
├───────────────────┼─────┼────┼────┤
│ │ 0-0 │ │ │
├───────────────────┼─────┼────┼────┤
│ │ 0-0 │ │ │
└───────────────────┴─────┴────┴────┘
In questo caso gli 8 gruppi di recuper o applicati sono a loro volta sta-
ti "raggruppati" i 3 sezioni o gruppi di super-recupero. Notare come il
gruppo A sia presente nella prima e seconda sezione. In questo caso sa-
ra' consentito il valore di "presenza" in due sezioni. Il valore di pre-
senza del gruppo "A" viene tenuto in considerazione sia nella prima che se-
conda sezione.
Per acquistare la massima padronanza del concetto implementato si consi-
glia di procedere con alcune prove prima di procedere nell'applicazione.
────────────────────────── APPLICAZIONE A GRUPPI LINK ───────────────────────
Pe i gruppi link e' identico il metodo di calcolo e di assegnazione. Si
consiglia di NON FONDERE IN UNO STESSO GRUPPO DI GIOCO VALORI MISTI COMPO-
STI DA GRUPPI DI RECUPERO E GRUPPI LINK ma di applicare ad ogni gruppo di
gioco GRUPPI DI RECUPERO,O GRUPPI LINK. Questo soprattutto per non crea-
re drastiche incongruenze di dati che potrebbero generare colonne risul-
tanti da algoritmi misti e, quindi, di non facile decifrabilita'.
TOTOPOINT PROFESSIONAL (c) TOTOBANK 1994/1995
─────────────────────────────────────────────────────────────────────────────
/* 70 */
INSTALLAZIONE FILES SONORI E DESKTOP GRAFICO
Nella directory \TPWIN\SOUND sara' possibile scelgliere quali files sonori
attivare nella presentazione di TotoPoint e durante la "conferma" di pun-
teggio vincente durante lo spoglio. Il file TPW00001.WAV viene eseguito di
default durante il lancio del programma. Il file TPW00002.WAV viene esegui-
to in caso di spoglio vincente. Rinominare quindi i files contenuti in que-
sta direcory in quessto modo per ottenere diversi "sottofondi sonori" nella
presentazione e nello spoglio vincente. I files possono essere editati op-
pure personalizzati da possessori di schede sonore SoundBlaster o compati-
bili. Durante l'installazione viene inoltre installato un desktop di sche-
dine creato per tutti coloro che desiderano avere un "fondo" personalizzato
TotoPoint ! Per l'installazione procedere dal pannello di controllo clic-
cando sull'icona Desktop di Windows dopo aver copiato il file nella direc-
tory di Windows. La copia del file non viene effettuata di default soprat-
tutto per non "infestare" Windows di files che potrebbero essere giusta-
mente ritenuti superflui.
TOTOPOINT PROFESSIONAL (c) TOTOBANK 1994/1995
─────────────────────────────────────────────────────────────────────────────
/* 71 */
UTILITY MANIPOLAZIONE COLONNE (SCARTO COLONNE)
QUESTO TIPO DI "RIDUZIONE" NON E' DIMOSTRABILE. SI CONSIGLIANO I NS. SPETT.
TOTORICEVITORI DI INFORMARE I PROPRI CLIENTI DEL METODO ADOTTATO DOPO LA
ELABORAZIONE E DI FORNIRLI DI TABULATO COLONNARE. NON E' INFATTI POSSIBILE
DIMOSTRARE IL METODO DI "RIDUZIONE" ADOTTATO SE NON QUELLO DI COMPROVARNE
LA POST-ELABORAZIONE.
Questa utilita' permette di "TAGLIARE" le colonne sviluppate in modo DEFINI-
TIVO ed INCONDIZIONATO. Questo tipo di taglio colonnare NON e' verificabile
dal DEBUG di sistema. Dopo questo processo di "riduzione" il file viene
modificato in modo definitivo. Si avranno a disposizione i seguenti metodi:
SCARTO COLONNE PARI: Le colonne PARI, elaborate e valide, vengono ELIMINATE
(col. 2-4-6-ecc..) partendo dalla prima colonna in ordine di memorizzazione.
Rimane valido il 50% dell'elaborato.
SCARTO COL. DISPARI: Le col. DISPARI, elaborate e valide, vengono ELIMINATE
(col. 1-3-5-ecc..) partendo dalla prima colonna in ordine di memorizzazione.
Rimane valido il 50% dell'elaborato.
SCARTO COL. 1 SU 3: Colonne scartate in ordine: 3,6,9 ecc.....
Rimane valido il 66% dell'elaborato.
SCARTO COL. 1 su 4: Colonne scartate in ordine: 4,8,12 ecc....
Rimane valido il 75% dell'elaborato.
SCARTO COL. 1 su 5: Colonne scartate in ordine: 5,10,15 ecc...
Rimane valido l' 80% dell'elaborato.
SCARTO COL. 1 su 6: Colonne scartate in ordine: 6,12,18 ecc...
Rimane valido l' 83% dell'elaborato.
SCARTO COL. 1 su 7: Colonne scartate in ordine: 7,14,21 ecc...
Rimane valido l' 86% dell'elaborato.
SCARTO COL. 1 su 8: Colonne scartate in ordine: 8,16,24 ecc...
Rimane valido l'87,5% dell'elaborato.
SCARTO COL. 1 su 9: Colonne scartate in ordine: 9,18,27 ecc...
Rimane valido l' 89% dell'elaborato.
SCARTO COL. 1 su 10: Colonne scartate in ordine 10,20,30 ecc..
Rimane valido il 90% dell'elaborato.
Sara' possibile rilanciare piu' volte la stessa o altra post-elaborazione.
In questo modo l'ordine delle colonne potrebbe variare dopo vari tipi di
combinazione di scarto. Si consiglia, dopo questo tipo di TAGLIO colonnare
di memorizzarne le operazioni scrivendone l'adozione nel "blocco appunti"
di TotoPoint anche per ricordarne la sequenza.
UTILITY MANIPOLAZIONE COLONNE (SOTTRAZIONE FILES)
Il metodo e' lo stesso di quello usato per la sezione X-POINT. L'unica
differenza e' nella possibilita' di sottrazione di grossi files. La let-
tura di questi file avviene dal supporto hardware senza, quindi, doverne
caricare in memoria grosse quantita' di dati colonnari. I possessori di
computer "datati" e con poca RAM potranno disporre di questa sezione senza
dover accettare pesanti travasi di dati dalla memoria all'hard disk.
(vedi Help X-Point) Nelle apposite sezioni inserire il numero minimo e
massimo delle colonne in sottrazione. Se per esempio si immettino i valo-
ri: Min 0 Max 11, le colonne sottratte saranno quelle che rispetteranno
per l'appunto questi valori. Se una colonna del sistema elaborato produce
da 0 a 11 punti rispetto a quello del file in sottrazione,la colonna verra'
ritenuta valida. Se il punteggio sara' superiore ad 11, la colonna verra'
scartata o sottratta. Immettendo i valori da 0 a 13/d le colonne scartate
saranno solo quelle del file in sottrazione (ammesso che la nuova elabora-
zione ne abbia prodotte).
(vedi Help X-Point).
UTILITY MANIPOLAZIONE COLONNE (ADDIZIONE FILES)
Questa utility permette la "FUSIONE DEFINITIVA" di due o piu' elaborazioni.
Dopo "l'unione" dei files, sara' possibile effettuarne il "distacco" solo
tramite sottrazione anche se, a questo punto, non sara' piu' possibile alcuna
verifica DEBUG. (Vedi SPOGLIO E DEBUG). I valori riferiti ai minimi e massimi
vengono presi in considerazione in maniera opposta a quello applicabile alle
zone X-Point o sottrazione files. Immettendo i valori Min 9 Max 11,le colon-
ne de3l file da addizionare a quello in elaborazione dovranno produrre min 9
Max 11 punti. In pratica se una colonna del file da addizionare produce da 9
a 11 punti viene "aggiunta" alla nuova elaborazione.
Per semplificarne il principio:
Se il nostro sistema elaborato produrra' 11 punti, avremo la possibilita' di
"aggiungere" delle colonne che,riferite a questo punteggio, avranno la pos-
sibilita' di "coprire" il 12 od il 13 (ammesso che il file "aggiunto" con-
tenga la colonna vincente di 1a o 2a categoria.
Immettendo i valori: da 0 a 13 le colonne del file da "aggiungere" verranno
prese in considerazione "tutte" producendo cosi' un file "unico" contenente
le colonne del file in elaborazione e quelle del file "aggiunto".
TOTOPOINT PROFESSIONAL (c) TOTOBANK 1994/1995
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/* 72 */
UTILITY (CANCELLA FILE)
Questo "file manager interno" permette di cancellare dei files all'interno
della directory di elaborazione stabile o temporanea. Si consiglia di effet
tuare periodicamente una operazione di pulizia della directory di applica-
zione e della dir \TPWIN\TEMP.
(Vedi Help DIRECTORY TEMPORANEA DI APPLICAZIONE)
TOTOPOINT PROFESSIONAL (c) TOTOBANK 1994/1995
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/* 73 */
UTILITY (CANCELLA FILE PERCENTUALI)
Il campo di scelta "Tempo percentuale" (SETUP) permette di variare il tem-
po di inattivita' dopo il quale verra' mostrato una sorta di "Picchetto
Locale" riferito alle percentuali dei segni nelle varie caselle di tutte
le colonne andate in stampa settimanalmente.
Per cancellare la memorizzazione settimanale procedere con la cancellazione
attivando il menu "Utilita': Cancella percentuali".
TOTOPOINT PROFESSIONAL (c) TOTOBANK 1994/1995
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/* 74 */
Gruppi TRA (punti tra)
I Gruppi TRA disponibili sono 10: Dal numero 0 al numero 9. Inserendo nei
campi "g" di piu' sezioni, ad esempio, il numero 2, si andranno a compiere
delle verifiche alle sezioni seguendo il seguente metodo:
Ammettiamo di applicare a 5 filtri, i segni accettati per ogni filtro ap-
plicando un gruppo TRA:
┌───┬────┬──┬──┬──┬──┬──┬──┬──┬──┬
│Pro│ ██ │ 1│ 2│ 3│ 4│ 5│ 6│ 7│ 8│ecc..
│ │ ├──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼─
│1x2│ │x.│..│2.│x.│..│..│..│..│
│1x2│ │x.│x.│x.│..│..│..│..│..│
│1x │ │..│..│..│x.│..│..│..│..│
│1x2│ │x.│x.│x.│2.│..│..│..│..│
│1x2│ │x.│..│2.│..│..│..│..│..│
│1x │ │..│..│..│..│..│..│..│..│
│1x2│ │..│x.│..│x.│..│..│..│..│
│1x2│ │..│x.│2.│..│..│..│..│..│
│1x │ │x.│..│..│x.│..│..│..│..│
│1x2│ │x.│..│x.│2.│..│..│..│..│
│1x2│ │..│x.│x.│x.│..│..│..│..│
│1x │ │..│x.│x.│x.│..│..│..│..│
│1x │ │..│x.│..│..│..│..│..│..│
└───┼────┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼
┌───── g │2 │2 │2 │2 │2 │. │. │. │
│ ├────┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼
│ │Pres│3.│4.│2.│3.│2.───────── Somma minima 14
│ │ │4.│5.│3.│4.│3.│..│..│..│
│ │ │5.│6.│4.│5.│4.───────── Somma massima 24
│ ├────┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼
│ │Rec │..│..│..│..│..│..│..│..│
│ │ │..│..│..│..│..│..│..│..│
│ ├────┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼
│ │ m │. │. │. │. │. │. │. │. │
│ ├────┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼──┼
│ │ M │. │. │. │. │. │. │. │. │
│ └────┴──┴──┴──┴──┴──┴──┴──┴──┴
│
└─ Gruppo TRA 2
In questo caso avremo il punteggio di somma minimo uguale a 14 e una massi-
mo uguale a 24. Molto raramente i punteggi massimi e minimi vengono global-
mente rispettati dalla colonna vincente. Limitare le combinazioni tra i pun-
teggi effettuabili dai filtri (il gruppo puo' comunque essere applicato an-
che a condizioni miste es: 5 filtri + 3 speciali + interruzioni ecc..) per-
mette di eliminare dalla giocata le colonne che rispettano un "range" di
punteggio improbabile. Qualsiasi punteggio di "presenza" di qualsiasi se-
zione puo' essere "cumulata" nella somma di presenza di gruppo. Si tenga
presente che, per ovvie logiche ragioni, ai gruppi TRA non e' possibile
integrare valori di recupero. Applicare nelle zone "g" i numeri da 0 a 9
vuol dire "assegnare" alla singola condizione un gruppo TRA.
┌──────────────────────────┐
│ N° Valori Ammessi Min Max│
├───┬──────┬───────┬───┬───┤
│ 1 │ .....│..... │ │ │
├───┼──────┼───────┼───┼───┤
│ 2 │ 14...│24... │18 │22 │
├───┼──────┼───────┼───┼───┤
│ 3 │ .....│..... │ │ │
├───┼──────┼───────┼───┼───┤
│ 4 │ .....│..... │ │ │
├───┼──────┼───────┼───┼───┤
│ 5 │ .....│..... │ │ │
├───┼──────┼───────┼───┼───┤
│ 6 │ .....│..... │ │ │
├───┼──────┼───────┼───┼───┤
│ 7 │ .....│..... │ │ │
├───┼──────┼───────┼───┼───┤
│ 8 │ .....│..... │ │ │
├───┼──────┼───────┼───┼───┤
│ 9 │ .....│..... │ │ │
├───┼──────┼───────┼───┼───┤
│ 0 │ .....│..... │ │ │
└───┴──────┴───────┴───┴───┘
In questo caso applichiamo un limite minimo di punteggio effettuabile piu'
alto del minimo effettivo ed un limite massimo piu' basso. Facile a questo
punto capire come eliminando di fatto delle combinazioni si abbattera' il
numero di colonne giocabili. Si tenga presente che, comunque, sara' possi-
bile accettare una o piu' combinazioni "minime" delle sezioni insieme ad
altre piu' alte. I gruppi di assegnazione sono identici tra loro ed i numeri
a loro applicati sono di pura identificazione.
TOTOPOINT PROFESSIONAL (c) TOTOBANK 1995/1995
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/* 75 */
GRUPPI IN OR
Molti nostri Utenti avranno gia' notato che in questa versione non esiste piu'
la possibilita' di sfruttare le presenze filtri IN PAGINA. Ora infatti questo
tipo di condizione permette di creare "pagine virtuali" in qualsiasi zona di
condizionamento senza essere legati alla sola zona filtri. Per ottenere un
collegamento di piu' condizioni Link (gia collegate tra loro e quindi LINK su
LINK) basta inserire nella zona Gruppi in OR i "gruppi collegati" e sceglier-
ne i valori di presenza. A questo punto si potranno ottenere LINK su LINK op-
pure AND + OR su LINK.
┌───┬─────────────────────────┐
Attiva sezione ───│███│ Gruppi in OR │
├───┴─────────────────────────┤
│ Gruppi g m M │
├───┬─────────────────┬───┬───┤
│ - │ │ │ │
├───┼─────────────────┼───┼───┤
│ - │ │ │ │
├───┼─────────────────┼───┼───┤
│ - │ │ │ │
├───┼─────────────────┼───┼───┤
│ - │ │ │ │
├───┼─────────────────┼───┼───┤
│ - │ │ │ │
├───┼─────────────────┼───┼───┤
│ - │ │ │ │
├───┼─────────────────┼───┼───┤
│ - │ │ │ │
├───┼─────────────────┼───┼───┤
│ - │ │ │ │
├───┼─────────────────┼───┼───┤
│ - │ │ │ │
├───┼─────────────────┼───┼───┤
│ - │ │ │ │
Per presenza si intende "un insieme di condizioni collegate ad un gruppo
Link" (assegnato ad "a" "b" "c" ecc...
Nel caso sopra descritto, i gruppi (che gia' collegano piu' condizioni) sono
4 (a,b,c,d). Potremo a questo punto decidere se far "lavorare insieme i
gruppi di condizione" oppure scegliere quanti di loro dovranno lavorare in
OR con altri o addirittura tenerne in considerazione soltanto "uno" nella
elaborazione (OR su LINK). Per poter meglio comprendere il metodo adottato
si consiglia di prendere confidenza con l'applicazione di condizioni in LINK
prima di applicare gruppi in OR.
Una delle applicazioni piu' frequenti e' quella di ottenere un RECUPERO su
condizioni in LINK doppiando le configurazioni nei filtri applicando presen-
ze diverse:
Ammettiamo di voler ottenere recuperi di presenza su 3 filtri gia' collegati
in LINK in OR (Vedi Gruppi link)
1° Gruppo filtri 2° Gruppo filtri
┌─┬─┬─┐ ┌─┬─┬─┐
│1│x│1│ │1│x│1│
│1│x│x│ │1│x│x│
│x│1│x│ │x│1│x│
│x│1│1│ │x│1│1│
│2│2│2│ │2│2│2│
│ │ │ │ │ │ │ │
│ │ │ │ │ │ │ │
│ │ │ │ │ │ │ │
│ │ │ │ │ │ │ │
│ │ │ │ │ │ │ │
│ │ │ │ │ │ │ │
├─┼─┼─┤ ├─┼─┼─┤
g│a│a│a│ g│b│b│b│
├─┼─┼─┤ ├─┼─┼─┤
Pres│2│2│2│ Pres│3│3│3│
└─┴─┴─┘ └─┴─┴─┘
In questo caso verrebbero presi in considerazione i valori massimi di pre-
senza 3 "liberamente" senza poterne controllare il valore 2 in caso di com-
binazioni legate ad altre condizioni. Immettendo i valori ab min 1 Max 1 i
due Gruppi lavoreranno in OR. Nel caso di superrecupero verranno infatti
colati i valori in modo autonomo con un notevole risparmio di colonne.
┌───┬─────────────────────────┐
Attiva sezione ───│███│ Gruppi in OR │
├───┴─────────────────────────┤
│ Gruppi g m M │
├───┬─────────────────┬───┬───┤
a+b = 2 presenze │ - │ab │ 1 │ 1 │
├───┼─────────────────┼───┼───┤
│ - │ │ │ │
├───┼─────────────────┼───┼───┤
│ - │ │ │ │
├───┼─────────────────┼───┼───┤
│ - │ │ │ │
├───┼─────────────────┼───┼───┤
│ - │ │ │ │
├───┼─────────────────┼───┼───┤
│ - │ │ │ │
├───┼─────────────────┼───┼───┤
│ - │ │ │ │
├───┼─────────────────┼───┼───┤
│ - │ │ │ │
├───┼─────────────────┼───┼───┤
│ - │ │ │ │
├───┼─────────────────┼───┼───┤
│ - │ │ │ │
Con questi valori le due sezioni LINK verranno prese in considerazione
"una alla volta nei valori" come se si trattasse di DUE PAGINE FILTRO.
E' chiaro che la manipolazione dei valori potra' essere "non consecutiva"
e comprendere un range superiore a 10 ( come succedeva per le pagine filtro
delle versioni precedenti. Ogni pagina filtro infatti non permetteva il con-
trollo di piu' filtri di quanti non ne contenesse una pagina (10).
Con l'applicazione di valore 2 alle presenze di gruppo "a" e "b" si ottengono
le stesse colonne prodotte dalle condizioni legate ad un "unico gruppo".
Assegnare min 2 Max 2 farebbe lavorare insieme i due gruppi come se si trat-
tasse di un unico gruppo (LINK su LINK).
┌───┬─────────────────────────┐
Attiva sezione ───│███│ Gruppi in OR │
├───┴─────────────────────────┤
│ Gruppi g m M │
├───┬─────────────────┬───┬───┤
a+b = 2 presenze │ - │ab │ 1 │ 2 │
├───┼─────────────────┼───┼───┤
│ - │ │ │ │
├───┼─────────────────┼───┼───┤
│ - │ │ │ │
├───┼─────────────────┼───┼───┤
│ - │ │ │ │
├───┼─────────────────┼───┼───┤
│ - │ │ │ │
├───┼─────────────────┼───┼───┤
│ - │ │ │ │
├───┼─────────────────┼───┼───┤
│ - │ │ │ │
├───┼─────────────────┼───┼───┤
│ - │ │ │ │
├───┼─────────────────┼───┼───┤
│ - │ │ │ │
├───┼─────────────────┼───┼───┤
│ - │ │ │ │
In questo caso invece si otterranno le colonne che risponderanno ai due gruppi
in LINK a+b e quelle in OR. In pratica e' come se si ottenesse un recupero sui
valori di presenza in LINK (AND + OR su LINK). Questo tipo di implementazione
permette di ottenere la gestione dei collegamenti LINK in modo completo.
La sostanziale diversita' dal Superrecupero e' quella di poter tenere in
considerazione i gruppi link nel loro valore "di gruppo" e non nell'insieme
dei valori di gruppo.
┌───┬─────────────────────────┐
Attiva sezione ───│███│ Gruppi in OR │
├───┴─────────────────────────┤
│ Gruppi g m M │
├───┬─────────────────┬───┬───┤
│ - │abcefgh │ 3 │ 7 │
├───┼─────────────────┼───┼───┤
│ - │ │ │ │
├───┼─────────────────┼───┼───┤
│ - │ │ │ │
├───┼─────────────────┼───┼───┤
│ - │ │ │ │
├───┼─────────────────┼───┼───┤
│ - │ │ │ │
├───┼─────────────────┼───┼───┤
│ - │ │ │ │
├───┼─────────────────┼───┼───┤
│ - │ │ │ │
├───┼─────────────────┼───┼───┤
│ - │ │ │ │
├───┼─────────────────┼───┼───┤
│ - │ │ │ │
├───┼─────────────────┼───┼───┤
│ - │ │ │ │
Immettendo nel superrecupero i gruppi "abcefgh" si ha la possibilita' di te-
nere valide delle presenze "complessive" dei valori assegnati ad ogni gruppo,
mentre in questo caso i valori di ogni gruppo continueranno a lavorare "insie-
me" in una LINK su LINK pura (7 presenze su 7) o in OR + AND su LINK nel caso
di 3,4,5,6 presenze. (vedi gruppi LINK e Superrecupero)
TOTOPOINT PROFESSIONAL (c) TOTOBANK 1995/1995
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/* 76 */
COMANDI DA TASTIERA ED USO DEL MOUSE
La gestione del mouse e dei controlli da tastiera sono, nelle zone di condi-
zionamento, di uso comune Windows.
Tipo Comando Azione
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Cancella DRAG CTRL+SHIFT+CANC Cancella i valori delle celle selezionate
Cancella BACKSPACE Cancella il valore della cella attiva
Copia appunti CTRL+C Copia i valori nelle Clipboard di Windows
Ritorna valori CTRL+V Inserisce i valori copiati nella Clipboard
Uscita CTRL+X Esci dal programma
TOTOPOINT PROFESSIONAL (c) TOTOBANK 1995/1995
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/* 999 */
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│ FILE SOTTO COPYRIGHT - TOTOBANK 1994 - TUTTI I DIRITTI RISERVATI │
│ MS-DOS e WINDOWS SONO MARCHI REGISTRATI DELLA MICROSOFT CORPORATION │
│ TOTOCALCIO, TOTIP ED ENALOTTO SONO MARCHI REGISTRATI SISAL C.O.N.I. │
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└───────────────────────────────────────────────────────────────────────────┘